10 Ott 2022

Casa-lavoro e casa-scuola: la mobilità sostenibile che cresce

Scritto da: Lorena Di Maria

La mobilità ciclabile nelle province del Piemonte cresce: lo testimoniano i recenti dati di Legambiente, che anche quest’anno ha proposto la gara urbana di mobilità sostenibile Giretto d’Italia – Bike To Work 2022 nelle principali città, riportando i dati dell’utilizzo di biciclette, e-bike, monopattini e altri mezzi.

Salva nei preferiti

Torino - Casa-lavoro e casa-scuola: perché spostarsi in automobile, tra traffico, costi crescenti della benzina e inquinamento, nelle situazioni in cui lo si può fare in bicicletta? Oggi in Italia «la mobilità sostenibile si consolida e diviene un’alternativa sempre di più praticata anche nelle grandi città»: è quanto dichiarato da Legambiente, che tra il 16 e il 29 settembre ha lanciato l’iniziativa Giretto d’Italia – Bike To Work 2022 per promuovere la mobilità sostenibile nei centri urbani e monitornarne i gli attraversamenti.

In cosa è consistita la sfida? Innanzitutto Legambiente ha chiamato a raccolta Comuni, mobility manager di enti e imprese, scuole primarie e secondarie, associazioni e cittadini e ha allestito nelle città italiane appositi check-point nelle immediate vicinanze di aziende pubbliche e private, scuole, asl e università. Nell’arco di due ore, scelte da ciascun Comune nella fascia mattutina dalle 7.00 alle 10.00, ha rilevato il passaggio di lavoratori e studenti e dei loro mezzi sostenibili come biciclette, monopattini, e-bike, motorini lettrici, segwey e altro ancora. A risultare vincitore è stato il Comune che, nelle ore scelte, ha totalizzato il maggior numero di spostamenti tramite mezzi di mobilità sostenibile. 

In totale sono transitati dai 334 varchi a bordo di mezzi sostenibili 61.580 tra lavoratori e studenti, dei quali 56.058 i passaggi delle sole bici e 5.861 quelli di mezzi sostenibili (monopattini, e-bike o altro). Questo è certamente un dato in crescita, dal momento che solo nel 2021 sono stati 35.037 i passaggi di biciclette e 3.204 passaggi relativi agli altri mezzi di micromobilità elettrica.

Bici Legambiente
Foto di Bianca Bauza tratta da Unsplash
LA CRESCITA DELLA MOBILITÀ CICLABILE IN PIEMONTE

Come ha dichiarato Alice De Marco, direttrice di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, In Piemonte, e a Torino in particolare, si è assistito ad una forte crescita della mobilità attiva e della mobilità micro-elettrica: «Nell’edizione 2022 abbiamo visto una grossa partecipazione dei Comuni piemontesi e valdostani, passando dalle tre città dell’edizione precedente alle attuali dieci: Torino, Alessandria, Cuneo, Novara, Aosta, Beinasco, Carmagnola, Piossasco, Moncalieri, Rivoli».

Quest’anno Torino si è posizionata al terzo posto tra le 40 città campionate per il numero di monopattini e mezzi elettrici monitorati in sole due ore, nella giornata del 16 settembre. A Torino si è anche registrato un aumento dell’86% (rispetto al 2021) di persone che hanno effettuato lo spostamento casa-lavoro con bici e mezzi sostenibili.

Per rendere la mobilità sostenibile una sicura ed efficace alternativa all’auto nel quotidiano, occorre ripensare gli spazi urbani

Possiamo dirlo forte: non solo bike to work. Sempre più città infatti stanno cercando di incrementare il bike to school come modalità alternativa di gestione dei flussi casa scuola. «Un esempio è Novara che delle 39 scuole monitorate da Legambiente ha individuato 3 complessi scolastici su cui poter sperimentare il bike to school con accompagnamento a scuola in sicurezza anche con i volontari delle associazioni coinvolte».

E NELLE CITTÀ ITALIANE?

A totalizzare il maggior numero di spostamenti sostenibili casa-scuola e casa-lavoro in sella alla bicicletta o a bordo di mezzi alternativi di micromobilità elettrica è stata Milano (con 6.020 mezzi), seguita da Padova (con 5.703), Piacenza (con 5.017), Pesaro con (4.307), Reggio Emilia (con 3.320).

Come ha dichiarato Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente, «anche quest’anno il Giretto d’Italia ha registrato una grande partecipazione di lavoratori e studenti che hanno scelto mezzi di mobilità sostenibile per spostarsi in città: tra loro crescono, in particolare, quanti vanno a scuola, in azienda o all’università a bordo di e-bike e monopattini elettrici».

Bici Legambiente1
Foto di Xochi tratta da Unsplash
METTERE A NORMA IL BIKE TO WORK E GARANTIRE SPAZI SICURI

Ciò che si è osservato però è che nonostante l’incremento nell’uso di mezzi di trasporto sostenibili osservato in piena emergenza pandemica, il ricorso all’auto privata è purtroppo tornato sostanzialmente ai livelli pre-Covid. «Per rendere la mobilità sostenibile una sicura ed efficace alternativa all’auto nel quotidiano, occorre ripensare gli spazi urbani garantendo percorsi dedicati, investire sulla mobilità leggera e mettere a norma il bike to work».

L’iniziativa Giretto d’Italia – Bike To Work 2022 si è svolta nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità. Come spiegato da Legambiente, il suo valore è simbolico, sia per il poco tempo della rilevazione sia perché la diversità delle città in gara in termini di urbanistica, densità abitativa e dinamiche di traffico rende complesse le valutazioni. Ciò che risulta interessante però è l’ampia partecipazione di Comuni, amministrazioni e cittadini che permettono tutti gli anni di svolgere un monitoraggio annuale dell’uso di mezzi sostenibili, mostrando dati sempre in crescita.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
La mobilità sostenibile a Napoli: dalla smart mobility al car sharing
La mobilità sostenibile a Napoli: dalla smart mobility al car sharing

A Caltanissetta la ciclofficina sociale che promuove mobilità lenta e cicloturismo responsabile
A Caltanissetta la ciclofficina sociale che promuove mobilità lenta e cicloturismo responsabile

Ponte sullo Stretto, dubbi e anomalie di un progetto senza fine
Ponte sullo Stretto, dubbi e anomalie di un progetto senza fine

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

C’è speranza per Assange? Cosa dice la sentenza e cosa succede adesso – #893

|

Santa Maria La Palma, quando nel vino batte un cuore sardo – Io Faccio Così #401

|

Zappa Social, la storia di una comunità che ha trasformato una discarica abusiva in un’oasi verde

|

Salute e autosufficienza, i corsi all’insegna della consapevolezza e dell’equilibrio

|

Giornata nazionale delle disabilità intellettive: ecco perché è urgente parlarne

|

A Caltanissetta la ciclofficina sociale che promuove mobilità lenta e cicloturismo responsabile

|

Mourning circle, il cerchio delle lacrime: fare uscire il dolore può guarire

|

Chiusa Grande e i vini biologici concepiti con “vinosophia”

string(8) "piemonte"