30 Dic 2022

Cercasi creativi per una residenza artistica nel condominio-museo di Viadellafucina16

Vivere un’esperienza di coabitazione, contribuire a rigenerare uno spazio urbano e svolgere un periodo di lavoro. A Torino, nel quartiere di Aurora e più precisamente nel Condominio-Museo di Viadellafucina16 tutto questo è possibile: Kaninchen-Haus annuncia la call con la quale seleziona artisti, artigiani e creativi interessati a vivere un’esperienza formativa di condivisione e co-working.

Salva nei preferiti

Torino - Può l’arte uscire dai musei, dalle gallerie o dagli spazi istituzionali e raggiungere la città, diffondendosi tra le sue strade e i suoi palazzi? Noi pensiamo di sì e l’esperienza di Viadellafucina16 è uno dei progetti torinesi che più sa testimoniare l’effetto positivo della sperimentazione tra arte e rigenerazione urbana.

Qui, sei anni fa la non-profit Kaninchen-Haus ha trasformato un condominio in una fabbrica di produzione culturale e innovazione sociale che ospita giovani artisti e creativi: con le loro opere, dimostrano come l’arte sia in grado di diventare un vero strumento di trasformazione collettiva accessibile a tutti.

Come vi abbiamo raccontato in questo articolo, in questi anni il progetto di ViadellaFucina 16 ha fatto parlare di sè, ospitando opere e performance di artisti meno noti così come contributi di grandi maestri come Giorgio Griffa o Michelangelo Pistoletto. Il cuore del progetto è un innovativo programma di residenza per artisti nel condominio di Via La Salle 16 (già “via della Fucina”), nel quartiere torinese di Porta Palazzo, sede del più grande mercato all’aperto d’Europa.

UNA CALL FOR ARTISTS

Oggi Kaninchen-Haus annuncia la nuova Call for artists Sezione Aurora 2023 per invitare i creativi che sono interessati a vivere un’esperienza di condivisione e co-working con altri artisti all’interno del laboratorio Sezione Aurora di Viadellafucina16. Come riporta la descrizione dell’annuncio, l’obiettivo della call è favorire esperienze di dialogo e collaborazione tra artisti, anche operanti in diverse discipline, e sostenere qualsiasi forma di scambio che possa avviarsi spontaneamente tramite la condivisione dello spazio di lavoro.

La durata del programma di residenza previsto è di 12 mesi a partire da gennaio 2023. Kaninchen-Haus metterà a disposizione il proprio supporto curatoriale, attività di comunicazione, open studios, networking con curatori, artisti, collezionisti, gallerie e con le principali istituzioni artistiche del territorio, ma anche assistenza nella produzione e nell’allestimento grazie alla collaborazione con una fitta rete di artigiani e makers attivi nelle più diverse discipline.

Il cuore del progetto è un innovativo programma di residenza per artisti nel condominio

Prendere parte alle attività di ViadellaFucina16 significa anche lavorare e sperimentarsi tutti i giorni con strumenti come macchine da cucire professionali, il tecnigrafo, attrezzature professionali di copisteria, impianti audio e di video-proiezione, strumenti per falegnameria e altro ancora.

Il laboratorio si affaccia su un giardino di 300 mq all’interno del Condominio-museo, anch’esso oggetto delle attività artistiche e sociali condotte dall’associazione. Di che spazio di lavoro parliamo? Di circa 100 mq suddivisi in due stanze, utilizzabili come laboratorio ma disponibili anche per organizzare workshop, presentazioni, mostre collettive.

LE PASSATE EDIZIONI

La prima edizione della open call internazionale ha ricevuto oltre 400 candidature da tutto il mondo: gli artisti sono stati invitati a trascorrere periodi di residenza nello stabile, durante i quali realizzare interventi e opere negli spazi comuni al fine di attivare il dialogo tra le diverse comunità che lo abitano e favorire la riqualificazione del suo edificio ottocentesco.

I progetti vincitori sono stati selezionati dagli stessi abitanti del condominio (circa 200 persone di ogni nazionalità distribuiti in 53 appartamenti) con la mediazione di un board di curatori e addetti ai lavori, sulla base della capacità di coinvolgere la comunità, di interpretarne i desideri, di attivare nuove forme di socialità attraverso percorsi di co-creazione e cura degli spazi.

Per chi fosse interessato o interessata a diventare parte di questa realtà creativa e sempre in divenire, la call prevede che oltre al curriculum e al portfolio verrà posta particolare attenzione ai profili di artisti in grado di attivare e coinvolgere attivamente la popolazione del quartiere nella realizzazione dei propri progetti. Per maggiori informazioni è possibile consultare la Call for Artists Sezione Aurora 2023.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Teatri Riflessi, tra arte e comunità uno sguardo contemporaneo
Teatri Riflessi, tra arte e comunità uno sguardo contemporaneo

Banditismo, balentia e mito del bandito in Sardegna secondo Marta “Jana sa Koga” Serra
Banditismo, balentia e mito del bandito in Sardegna secondo Marta “Jana sa Koga” Serra

Liquida, il festival che trasforma Codrongianos nel polo vivace della letteratura giornalistica
Liquida, il festival che trasforma Codrongianos nel polo vivace della letteratura giornalistica

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Il punto sull’energia e poi crescita delle imprese, siccità e incendi – INMR Sardegna #40

|

Dalla parte della legalità: la missione di Cives inter pares e il suo impegno per i cittadini alla pari

|

Overtourism, quando il turismo smette di essere viaggio e diventa scorciatoia

|

Come costruire un’Europa più equa e coesa

|

Siccità in Sicilia, la gestione della rete idrica tra irregolarità e lavori mai realizzati

|

Parco Don Bosco di Bologna, Prospettive Vegetali scende in campo per tutelarlo

|

È partito il Sarvego Festival 2024: storie, libri e illustrazioni per piccoli e grandi in Val Borbera

|

Falco della Regina, Grifone e Tonno rosso: la speculazione energetica è un pericolo per la biodiversità della Sardegna

string(8) "piemonte"