2 Feb 2023

Bici&Radici: fiori e biciclette per portare bellezza nella metropoli

Scritto da: Laura Tussi

A Milano c'è Bici&Radici, un negozio sperimentale che è un po' fiorario, un po' ciclofficina e un po' bar. Ma la piccola rivoluzione di questa attività è anche culturale: in una città grigia e frenetica come il capoluogo lombardo, vuole portare colore, natura, socialità e soprattutto lentezza, ritagliando un angolo di città a misura di persona.

Salva nei preferiti

Milano, Lombardia - Nel centro di Milano esiste un negozio che si trova in un bellissimo spazio d’epoca e che è animato da due originali protagonisti: Stefania e Marco. Questa coppia simpatica e intraprendente è riuscita a realizzare nel tempo un ambiente che i due hanno deciso di battezzare Bici&Radici, proprio perché qui ci si occupa di giardinaggio, vendita piante e oggettistica per giardini e fiori.

Ma questo spiega solo una parte del nome e infatti c’è di più: oltre alle magnifiche composizioni floreali colorate e profumate che campeggiano nelle vetrine curate da Stefania, lo spazio gestito da Marco è adibito alla riparazione di biciclette e alla rivenditoria di bici di tutti i tipi e di tutte le marche. Bici&Radici si potrebbe quindi definire “La bottega del verde e dei pedali”.

Un luogo simile – nel centro di una aggrovigliata e caotica metropoli, seppur multietnica, cosmopolita e meravigliosa come Milano – vuole essere un’alternativa ecologica e sostenibile in un fazzoletto di verde ritagliato nel grigiore dell’agglomerato urbano. Lì dove passano camion, auto e moto e motorini sena soluzione di continuità, chi vuole al contrario può prendere la vita con calma, con lentezza e con leggerezza scegliendo di percorrere tratti di città in bicicletta magari con un fiore in mano da regalare a qualche amica.

bicieradici1

Bici&Radici è la bottega del verde e dei pedali. Il progetto lanciato da Stefania e Marco è un’autentica risorsa ambientale ecosostenibile per donare bellezza e cultura a una metropoli come Milano e al suo hinterland, che sono spesso omologati dalla speculazione edilizia con costruzioni anonime, da tipologie architettoniche consunte e ripetitive, dalle solite strade, dai ponti sospesi, dai grandi cavalcavia dove scorrono inesorabili auto, moto, camion alla ricerca di un senso e di un appagamento effimero dell’esistenza e votati al commercio e al consumismo esasperati e al lavoro alienante che spersonalizzano l’essere umano e alienano gli attimi felici e fuggitivi del tempo libero sempre molto scarso.

Tempo libero fagocitato dalla frenesia della città e deturpato e depauperato dalla troppa avidità del massimo profitto per raggiungere la chimera ansiogena del guadagno a ogni costo e spesso senza diritti e con sfruttamento dei lavoratori. L’hinterland grigio e bigio, anonimo e privo di senso, che depaupera la creatività e depriva l’esistenza del vero senso per cui vale la pena vivere con dignità. E la bottega del verde e dei pedali offre una opportunità di bellezza, di conoscenza e di cultura e svago non solo botanica, ma del saper vivere con il senso della lentezza, della calma, dell’ozio, valori decantati dai nostri antichi.

bicieradici2

Valori e ideali esistenziali autentici che devono essere riscoperti tramite il rapporto con la natura e con madre terra, che vengono sempre più depauperate dall’incalzare estenuante del progresso fittizio. La biodiversità ci dona un ampio spettro botanico di piante e fiori multicolori e dalle mille forme e dimensioni. Come in un sogno, lo spazio floreale multiforme di Bici&Radici sembra espandersi con i suoi colori e profumi in tutta la metropoli, dove poter ritrovare le molte persone che amano il viaggio in bicicletta e adorano donare fiori con frizzi e lazzi di giocosità e di tenerezza e di amore per la vita e per quello che riserva a noi esseri umani.

Una madre terra feconda in miniatura è la bottega del verde e dei pedali, dove pullulano ogni specie botaniche di fiori ed è possibile essere assorbiti dal verde di piante da giardino e da interno e annusare il profumo dei petali tra il ronzio di qualche ape e di altri insetti che ormai stanno scomparendo e si stanno estinguendo a discapito della biodiversità.

Bici&Radici offre una opportunità di bellezza, di conoscenza e di cultura e svago non solo botanica, ma del saper vivere con il senso della lentezza

Non solo fiori, non solo due ruote. Bici&Radici è anche un bar con un inedito servizio di bike-thru window che offre la possibilità di ordinare e ricevere colazioni e aperitivi direttamente dalla finestra, in sella alla propria bicicletta. Inoltre Stefania e Marco organizzano durante l’anno anche eventi particolari per promuovere la cultura ciclabile e sostenibile e la società, come l’asta delle biciclette usate e serate con musica a sostegno di progetti di spesa sospesa.

Stefania e Marco sono la coppia che dispensa a tutto il quartiere e alla metropoli vivacità, bellezza e giocosità e amore e accoglienza. Perché questa dimensione di bottega fa riscoprire il profumo di antichi ricordi immersi nella memoria storica della nostra infanzia, delle tante infanzie giocose e ridenti di giardini e cortili delle case di un tempo come in un’atmosfera sospesa nell’eterno. Alla ricerca di un tempo. Di un lontano tempo perduto. Un tempo di pace.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Ardea, tutela e divulgazione ambientale nel napoletano e non solo
Ardea, tutela e divulgazione ambientale nel napoletano e non solo

Al via il primo Action Bootcamp Transistor, il futuro della Sicilia dipende da noi
Al via il primo Action Bootcamp Transistor, il futuro della Sicilia dipende da noi

Laura Cocco: “L’olio d’oliva in Sardegna è un fattore identitario, ma bisogna valorizzarlo”
Laura Cocco: “L’olio d’oliva in Sardegna è un fattore identitario, ma bisogna valorizzarlo”

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

La Grecia vieterà la pesca a strascico, primo paese in Europa – #920

|

L’assalto eolico è ingiustizia climatica: le conseguenze sul patrimonio culturale sardo

|

Franco D’Eusanio e i vini di Chiusa Grande: “È un equilibrio naturale, noi non interveniamo”

|

L’arte collettiva del sognare: il social dreaming arriva in Liguria

|

Quanto inquinano gli aerei? Ecco cosa dicono i dati e le leggi

|

No border books, un kit di benvenuto per i piccoli migranti che approdano a Lampedusa

|

Intelligenza artificiale in azienda: ci sostituirà o ci renderà il lavoro più facile?

|

HandiCREA e il sogno di Graziella Anesi di un turismo accessibile e inclusivo

string(9) "nazionale"