13 Dic 2017

Io faccio così #192 – Naturale è meglio: la bioedilizia ed il design di Madeinterra

Scritto da: Elena Risi

L'habitat perfetto è quello in armonia con la natura. Ne è convinta Madeinterra, azienda che ha sviluppato una gamma di prodotti per la bioedilizia, l’arredo e il design interamente naturali e sostenibili. Un esempio significativo è quello della canapa, fibra dalle mille proprietà.

Salva nei preferiti

Bari - Costruire restando in armonia con l’ambiente  e rispettando il benessere dell’uomo. Per “Madeinterra”, start up di bioedilizia e eco-design nella provincia di Bari, tutto riparte dalla natura e dalla natura prende forma. Coccio pesto, terra cruda, paglia, canapa, grassello di calce, sono solo alcuni dei materiali più usati dall’azienda.

“Per immaginare una nuova edilizia abbiamo rimesso mano agli studi di Vitruvio” – spiega Marco Ferrarelli, designer e cofondatore dell’azienda – “abbiamo ripensato la sua tecnica e abbiamo riproposto nuove soluzioni per le case di oggi”. Tutto fila: se il fondatore dell’architettura occidentale utilizzava nel 15 a.C. materiali ancora oggi disponibili in natura, di certo valeva la pena approfondire le loro potenzialità. Anche perché grazie all’aiuto della tecnologia moderna la gestione dei materiali è oggi molto più agevole.

Considerata  la parità dei costi, la bioedilizia offre vantaggi considerevoli perché i composti naturali hanno un ciclo di vita infinito e le prestazioni energetiche sono notevolmente superiori a quelle proprie delle costruzioni in calce o laterizio. Un ulteriore vantaggio sta nella possibilità di recuperare le materie prime direttamente in natura. “Non facciamo muovere i materiali – sottolinea Ferrarelli – siamo noi che ci spostiamo”.

14657537_1670121229968464_6972633915614232814_n

Un esempio molto significativo è quello della canapa, una fibra dalle mille proprietà che può essere utilizzata per cappotti termici, sottotetti, termo-intonaci o per la realizzazione di oggetti da arredamento. Anche in questo caso la filiera è ultra corta. Dal 2013 infatti è sorto a Crispiano un impianto di trasformazione della canapa industriale, il primo nel sud Italia, che può rappresentare un’occasione di svolta per l’economia agricola e artigianale di tutto il meridione. Si tratta dello stabilimento della South Hemp Techno che, attraverso la trasformazione primaria delle paglie di canapa, produce fibre e canopulo, entrambi materiali ecosostenibili dalle spiccate proprietà tecniche utili per l’industria e l’artigianato.

Per ricominciare dalla terra c’è bisogno di educare i bambini di oggi fin da piccoli. Per questo madeinterra ha pensato anche a loro, proponendo una linea di ecogiochi – Le costruzioni  – che li stimoli alla sperimentazione attraverso mattoncini biosostenibili e elementi di legno provenienti solo da foreste gestite in maniera corretta e responsabile. Un’idea perfetta per educare e divertire.

Intervista: Andrea Degl’Innocenti
Riprese e montaggio: Paolo Cignini

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Bioedilizia e comfort: il futuro degli edifici sostenibili in mattoni di canapa
Bioedilizia e comfort: il futuro degli edifici sostenibili in mattoni di canapa

Bioarchitettura e bioedilizia: quali sono le differenze?
Bioarchitettura e bioedilizia: quali sono le differenze?

Conviene ristrutturare casa o comprarne una nuova? Capiamolo insieme
Conviene ristrutturare casa o comprarne una nuova? Capiamolo insieme

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Smascheriamo il black friday – #1030

|

Pellicce vere, ecco come riconoscerle (ed evitarle)

|

Gruppi d’acquisto solidali, da 30 anni l’alternativa etica e sostenibile alla grande distribuzione

|

Vicinato solidale: l’abitare collaborativo come antidoto alla solitudine

|

I trasporti in Calabria sono molto meglio di quello che pensiamo – Calabria sarai Tu #5

|

Con il rating di sostenibilità l’assicurazione costa meno se ci si comporta in modo virtuoso

|

Napoli inVita: ricostruire la memoria del Rione Sanità partendo dall’identità napoletana

|

Il turismo outdoor? Se non è davvero sostenibile non può esistere

string(9) "nazionale"