7 Apr 2020

Raccontarsi al mondo con una favola: letture dalla quarantena

Scritto da: Luca Deias

Al via un'iniziativa tesa a narrare e riflettere "se stessi", a livello culturale o personale, attraverso una fiaba, una poesia o una filastrocca. La condivisione, in un momento storico come quello attuale, può aiutare a sentirsi più vicini: ecco che nasce l'iniziativa "Le favole del mondo", che mette in luce storie - in più lingue - proposte con dei brevi video dagli ambasciatori Rebirth/Terzo Paradiso e dallo staff di Cittadellarte.

Salva nei preferiti

Biella - Non esistono limiti, ostacoli, barriere: nemmeno la quarantena da Covid-19 può fermare la forza delle parole. Dalle lettere di carta al mondo digitale la sostanza non cambia. Differiscono gli strumenti ma non le potenzialità di superare ogni confine reale o virtuale. Se è vero che uccide più la lingua della spada, lo è altrettanto che una frase può rivoluzionare la storia dell’umanità (I have a dream di Martin Luther King vi dice qualcosa?). Ecco che, in questo periodo di distanza sociale, anche una chiusura nelle proprie mura domestiche può portare a un’apertura.

Favole dal mondo

Cittadellarte, attraverso il coordinatore del progetto Rebirth Saverio Teruzzi, ha lanciato l’iniziativa Le favole dal mondo, che porta gli ambasciatori del Terzo Paradiso e i “cittadini” della Fondazione Pistoletto ad animare i social network con una serie di filmati ad hoc. I contributi sono liberi: ogni partecipante sta proponendo fiabe, poesie e filastrocche; non importa se siano voce di un altro autore o produzioni letterarie proprie. Ciò che conta è condividere un testo che si ritiene significativo, preferibilmente rivolto a un target di giovanissimi. Quello che rende globale la dimensione dell’iniziativa, inoltre, non è solo la modalità “online” – per una volta la tecnologia sta limitando le distanze e avvicinando le persone – ma il fatto che i filmati vengono proposti nella lingua madre dei partecipanti.

L’iniziativa è già giunta già al decimo episodio: sono stati pubblicati video in finlandese, ebraico, urdu, spagnolo e italiano, ma a breve – spoiler – saranno condivise storie in tedesco, arabo e bosniaco.

Favole dal mondo2 1

«La nascita de “Le favole dal mondo” – ha argomentato ai nostri microfoni Saverio – ha in sé le caratteristiche del rapporto duale, dell’1+1=3, base del segno-formula del Terzo Paradiso. Ero alla ricerca di contenuti che potessero fornire strumenti utili sia all’attività degli ambasciatori Rebirth sia alle famiglie in un momento completamente nuovo e inatteso dove #iorestoacasa era divenuto preminente e fondamentale. Poi, l’ambasciatrice Iole D’Agostino mi ha mandato un video che la riprende mentre legge una favola, attività di didattica a distanza diretta alla scuola per l’infanzia. Il mettere insieme il tutto ne è stata una logica conseguenza.

Nasce così “Le favole dal mondo”, con la richiesta agli ambasciatori del Terzo Paradiso e allo staff di Cittadellarte di regalare uno strumento ai genitori attraverso il web e i social, leggendo, raccontando o recitando una favola che fa parte del loro vissuto, delle loro tradizioni e culture, laddove possibile nella loro lingua madre».

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Arte e ricerca al femminile: a Cagliari un stanza tutta per loro, artiste del nostro tempo
Arte e ricerca al femminile: a Cagliari un stanza tutta per loro, artiste del nostro tempo

Spazi personali e collettivi: la cultura del gesto in Sardegna
Spazi personali e collettivi: la cultura del gesto in Sardegna

Jorge Eielson, l’artista peruviano che ha scelto Bari Sardo come dimora per l’eternità
Jorge Eielson, l’artista peruviano che ha scelto Bari Sardo come dimora per l’eternità

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

La Grecia vieterà la pesca a strascico, primo paese in Europa – #920

|

L’assalto eolico è ingiustizia climatica: le conseguenze sul patrimonio culturale sardo

|

Franco D’Eusanio e i vini di Chiusa Grande: “È un equilibrio naturale, noi non interveniamo”

|

L’arte collettiva del sognare: il social dreaming arriva in Liguria

|

Quanto inquinano gli aerei? Ecco cosa dicono i dati e le leggi

|

No border books, un kit di benvenuto per i piccoli migranti che approdano a Lampedusa

|

Intelligenza artificiale in azienda: ci sostituirà o ci renderà il lavoro più facile?

|

HandiCREA e il sogno di Graziella Anesi di un turismo accessibile e inclusivo

string(8) "piemonte"