28 Mag 2020

Riusciremo a fare a meno della plastica? – A tu per tu#3

Scritto da: Paolo Cignini

Elisa Nicoli e Chiara Spadaro sono le autrici del volume “Plastica addio. Fare a meno della plastica: istruzioni per un mondo e una vita "zero waste", uscito per Altreconomia. Hanno studiato e approfondito il fenomeno della plastica, cercando di portare a galla il perché della sua diffusione e le amare conseguenze che questo comporta in termini di gestione dei rifiuti e di inquinamento ambientale. L’imperativo che emerge è che dobbiamo assolutamente farne a meno. La notizia incoraggiante è che possiamo cominciare dal nostro quotidiano a ridurre l’utilizzo della plastica, perché il riciclo non è affatto la soluzione ideale nel lungo periodo. Insieme, nella terza puntata di “A tu per tu”, proveremo a capire come fare,con un occhio all’attualità che vede un pericoloso ritorno dell’usa e getta nel nostro quotidiano.

Salva nei preferiti

“A tu per tu” è un nuovo format di Italia che Cambia che vuole stampare una fotografia sull’attualità, stimolare la curiosità verso l’inaspettato e proporre ricette per una nuova esplorazione del quotidiano (e non solo). In questa terza puntata del format, in onda ogni mercoledì di fine mese, abbiamo incontrato Chiara Spadaro ed Elisa Nicoli, autrici del volume “Plastica addio. Fare a meno della plastica: istruzioni per un mondo e una vita zero waste”, per Altreconomia.

Le due autrici hanno studiato e approfondito il mondo della plastica, portando a galla il perché della sua diffusione e le amare conseguenze che questo comporta in termini di gestione dei rifiuti e di inquinamento ambientale. L’imperativo che emerge è che dobbiamo assolutamente farne a meno. La notizia incoraggiante è che possiamo cominciare dal nostro quotidiano a ridurre l’utilizzo della plastica, perché il riciclo non è affatto la soluzione ideale nel lungo periodo e perché le implicazioni sulla salute dell’uomo e dell’ambiente non lascia spazio a segnali incoraggianti, se non invertiamo la rotta.

In questo incontro abbiamo inoltre approfondito il complesso e variegato mondo delle bioplastiche, soprattutto per il loro corretto smaltimento che, purtroppo, spesso lascia a desiderare a causa della diversità dei singoli sistemi di smaltimento dei rifiuti dei differenti comuni italiani.
Nella parte finale, occhio alle proposte: come partire dal basso, cioè dalle nostre scelte quotidiane, per poter davvero fare a meno della plastica quando possibile?

Ed infine un occhio anche all’attualità: il coronavirus e le sue conseguenze hanno fatto calare l’attenzione, in questi mesi, riguardo le tematiche della plastica e del rifiuto monouso. Come ci comportiamo nei confronti di guanti e mascherine, che in queste ore stanno già invadendo le nostre spiagge e i cigli delle nostre strade?

Tutte le proposte in questo video

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
A Calatafimi Segesta si promuove un futuro senza plastica monouso
A Calatafimi Segesta si promuove un futuro senza plastica monouso

La gestione dei rifiuti in Sicilia, tra esperienze virtuose e assenza di governance
La gestione dei rifiuti in Sicilia, tra esperienze virtuose e assenza di governance

Riduzione dei rifiuti, riuso e riutilizzo: a Reggio Calabria c’è Fare eco, per un mondo più pulito
Riduzione dei rifiuti, riuso e riutilizzo: a Reggio Calabria c’è Fare eco, per un mondo più pulito

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Il punto sull’energia e poi crescita delle imprese, siccità e incendi – INMR Sardegna #40

|

Dalla parte della legalità: la missione di Cives inter pares e il suo impegno per i cittadini alla pari

|

Overtourism, quando il turismo smette di essere viaggio e diventa scorciatoia

|

Come costruire un’Europa più equa e coesa

|

Siccità in Sicilia, la gestione della rete idrica tra irregolarità e lavori mai realizzati

|

Parco Don Bosco di Bologna, Prospettive Vegetali scende in campo per tutelarlo

|

È partito il Sarvego Festival 2024: storie, libri e illustrazioni per piccoli e grandi in Val Borbera

|

Falco della Regina, Grifone e Tonno rosso: la speculazione energetica è un pericolo per la biodiversità della Sardegna

string(9) "nazionale"