Condannati e dimenticati anche dal sistema sanitario: il diritto alle cure negato ai detenuti sardi
L’esistenza di reparti detentivi all’interno degli ospedali migliorerebbe l’accesso dei detenuti alle prestazioni sanitarie, da cui oggi sono quasi del tutto tagliati fuori, e le condizioni di lavoro degli agenti di custodia. La cosa assurda è che da oltre dieci anni ne esiste uno presso il nosocomio cagliaritano del Santissima Trinità, ma viene utilizzato come magazzino. In questa inchiesta di Indip Luigi Bussu traccia un quadro “preoccupante” dell’accesso alle cure per i detenuti sardi, ancora più cupo se si guarda ai carcerati con problemi di salute mentale.