“Durante i nostri viaggi in Africa abbiamo dato vita a una linea cosmetica artigianale ed equosolidale”
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Genova - Eleonora è una ragazza solare. Quando sono arrivata all’appuntamento per l’intervista, già attraversando la strada ho riconosciuto subito i suoi riccioli scuri, allegri e vaporosi e la camicia a fiori che mi aveva preannunciato di indossare, pochi minuti prima al telefono. Ci presentiamo e chiacchieriamo subito di tante cose, non “del più e del meno”, ma dei nostri ultimi viaggi, del lavoro e della scuola. Lei è un’insegnante di sostegno in un liceo scientifico, mentre nel tempo libero produce saponi che raccontano storie, esperienze e sogni di chi vive al di là del Mediterraneo. Ed è proprio per questo che ho scelto di raccontarvi il suo progetto, che affonda le sue radici in Africa.
Prendere tra le mani una di queste saponette, che sanno di buono e profumano di umanità, fa fare un tuffo nei mari di Zanzibar, quando c’è la bassa marea, a parlare con Malika, coltivatrice di alghe rosse, o un’escursione nell’azienda agricola di Kassim, in Tanzania, dove si produce caffè. Noura, che in arabo vuol dire “luce”, è il nome della linea artigianale di cosmesi etica e solidale lanciata da Eleonora, che ha un impatto positivo su tutta la filiera che viene coinvolta nella produzione delle materie prime.
![eleonora saponi kassim](https://www.italiachecambia.org/wp-content/uploads/2022/09/eleonora-saponi-kassim-1024x682.jpg)
IL PROGETTO NOURA
Tutto nasce nel lockdown, quando la vita scorreva lenta e le stagioni sembravano cambiare solo al di là della finestra. Eleonora Jaidi – il suo cognome rivela le sue origini marocchine – e il compagno Umberto De Magistris – insegnante, laureato in giurisprudenza, appassionato di Africa dopo aver sostenuto alcuni esami sul diritto africano – si guardano negli occhi e si dicono: “Perché non uniamo le nostre competenze accademiche e il nostro amore per i viaggi per farne un lavoro?”.
Così, quasi per caso, da una giornata di noia in quarantena, prende corpo l’idea di creare una linea di cosmetici artigianali ed etici: «Ogni sapone viene prodotto da noi con materie prime, come oli e burri, provenienti da filiere solidali nel continente africano», mi racconta. Noura quindi coniuga gli studi di Eleonora, laureata in scienze politiche e specializzata in cooperazione internazionale, e quelli di Umberto. Ne nasce un progetto piccolo, ma traboccante di valori.
Le donne proprio grazie a questo lavoro riescono a emanciparsi e ad avere il denaro necessario per scolarizzare i figli
I RACCONTI DI VIAGGIO
La passione per i viaggi di Eleonora trasuda dalle sue parole, da come mi descrive i luoghi ma soprattutto gli incontri lungo i vari paesi dell’Africa. «Quando ai mercatini le persone si affacciano al nostro banchetto, mi fermo a raccontare la cultura che sta dietro a ogni ingrediente che compone i nostri saponi: partendo dalla materia prima, passo a parlare della regione africana da cui arriva, chi la produce e come vive». Questo avvicina le persone e le sensibilizza, sulla filiera, sul giusto valore di ciò che si compra.
In realtà molte persone queste cose le sanno, ma spesso se ne dimenticano. Ecco perché continuare a raccontarlo è importante. Per dare ancora più enfasi a questa comunicazione etica, Eleonora e Umberto hanno accolto volentieri la proposta di alcuni clienti e durante gli ultimi viaggi hanno preso l’abitudine di pubblicare sui social del reportage: «Dare un volto a ciò che raccontiamo colpisce molto».
![cargo market acquasola](https://www.italiachecambia.org/wp-content/uploads/2022/09/cargo-market-acquasola-1024x678.jpg)
«Ora per esempio siamo appena tornati dalla Tanzania, dove abbiamo conosciuto cooperative e piccole imprese familiari; poco prima eravamo stati a sud di Zanzibar, a parlare con le donne che coltivano le alghe rosse quando c’è bassa marea. Un lavoro massacrante che però dà sussistenza a loro e, di conseguenza, a tante famiglie». Eleonora mi racconta che la maggior parte delle loro storie hanno come protagoniste proprio le donne, che soprattutto in certi contesti, quelli più rurali, proprio grazie a questo lavoro riescono a emanciparsi e ad avere il denaro necessario per scolarizzare i figli. Questo ovviamente innesca un circolo virtuoso in tutto il territorio.
Molto più di una saponetta, quindi. Dove si trovano i prodotti Noura? In diversi mercatini di artigianato tra Liguria, Piemonte e Lombardia: quando vedrete un sorriso solare fare capolino dalle bancarelle, non potete sbagliarvi, è proprio Eleonora.
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