6 Mar 2023

Il mondo è tutto attaccato: dal cibo all’energia, scopriamo come vivere a basso impatto

Scritto da: Lorena Di Maria

Come possiamo vivere, proteggere e custodire la nostra Madre Terra? Presso la Certosa di Avigliana dal 17 al 19 marzo avrà luogo il corso pratico e teorico Il mondo è tutto attaccato, un percorso-laboratorio promosso da Casacomune che vedrà la presenza di esperti e sarà dedicato ai temi ambientali, alla tutela della biodiversità e della natura, all'alimentazione e alla questione energetica.

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Torino - C’è un luogo in Val Susa dove i valori dell’ecologia integrale e della giustizia sociale fanno da guida a una diversa visione del mondo. Un ex convento di clausura trasformato in una scuola di formazione e di dialogo culturale immersa nella natura: in questo punto di sosta e di pensiero – come ama definirla Luigi Ciotti – ci si può fermare per seguire corsi, partecipare a eventi, fare escursioni in natura, riflettere e progettare, conoscere nuove persone che si trovano sullo stesso cammino.

È Casacomune, associazione nata dal Gruppo Abele che da diversi anni, riflettendo sui contenuti proposti dall’Enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco, si impegna per fare formazione su un’ecologia integrata, fornendo strumenti utili per leggere e interpretare le sfide del presente.

Dal 17 al 19 marzo Casacomune ha in programma un nuovo appuntamento, in collaborazione con Gruppo Abele, Libera, CinemaAmbiente e Città Metropolitana di Torino: un corso pratico e teorico dal titolo Il mondo è tutto attaccato e al quale parteciperanno diversi relatori e relatrici che porteranno la loro esperienza su diversi temi, dall’ecologia al cibo che cambia il mondo, dalle comunità energetiche e le fonti rinnovabili alla crisi climatica, dagli incredibili benefici degli alberi al rapporto tra natura e sapiens.

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Come ci racconta Federica Pecoraro, antropologa e coordinatrice del progetto di Casa Comune insieme a Mirta Da Pra Pocchiesa, «con questo corso vogliamo far comprendere che nella complessità del mondo in cui viviamo è tutto interconnesso. Ad esempio, quando parliamo di crisi sociale, ambientale, energetica o economica non dobbiamo ragionare in modo settoriale: superando un ragionamento per compartimenti stagni ci accorgeremo che queste diverse crisi fanno parte di un’unica grande crisi».

UN CORSO PER IMPARARE, DALLA TEORIA ALLA PRATICA

Così è nata spontaneamente l’idea di un corso dal nome Ilmondoètuttoattaccato che, scritto per l’appunto tutto attaccato, intende sottolineare come esistano interconnessioni in ambiti e mondi che apparentemente sembrano lontani, ma che invece sono molto più vicini di quanto pensiamo. Il corso vuole essere una formazione, ma anche un’occasione per imparare nella pratica come poter portare un cambiamento grazie a buone pratiche da mettere in atto nella vita di tutti i giorni.

Superando un ragionamento per compartimenti stagni ci accorgeremo che queste diverse crisi fanno parte di un’unica grande crisi

«Viviamo in un mondo in cui ci sono una sfiducia e una sensazione di impotenza molto forti. Pertanto vogliamo dimostrare che attraverso piccole azioni concrete possiamo apportare un cambiamento e portare l’esperienza, attraverso i nostri relatori, di chi è già sulla buona strada».

Oggi tante persone si sono già avviate verso quella che Casacomune chiama “conversione ecologica”. «Per noi questo termine è più adatto rispetto a quello di “transizione ecologica”. “Transitare” è infatti un’azione lunga che implica una serie di cambiamenti e di mutamenti, anche culturali, che sono molto lenti. “Convertire” invece è un processo culturale intimo che ti può essere realizzato in un tempo più breve. Ed è quello che ci serve oggi per contribuire a cambiare rotta».

Il corso si svolgerà il 17, 18 e 19 marzo presso la Certosa 1515, situata nei pressi del Parco Laghi di Avigliana e della Sacra di San Michele. È possibile partecipare in presenza oppure online e il programma prevede molteplici attività, pratiche e teoriche, con esperti di mondi diversi ma strettamente connessi. «I nostri corsi per chi arriva da lontano sono anche residenziali, per permettere ai partecipanti di trascorrere alcuni giorni in questo luogo di sosta, in un’immersione tra i boschi della Valsusa. Per chi lo desidera infatti mettiamo a disposizione una pensione completa, con una cucina rigorosamente vegetariana».

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IL PROGRAMMA

Venerdì 15 marzo 2023

Religioni e Laudato Si’

Ore 10.30 – Registrazioni

Ore 11.00 – Presentazione del corso e di Casacomune (Mirta Da Pra Pocchiesa, giornalista, coordinatrice di Casacomune)

Ore 11.30 – Laudato si’ (Ermis Segatti, teologo e storico delle religioni italiano)

Ore 13.00 – Pranzo

Biodiversità e bagno di foresta

Ore 14.30 – Lab bagni di foresta – gli incredibili benefici degli alberi, con uscita nell’arboreto di Casacomune (Benedetta Gardino, Istruttore Forest Bathing e Operatore Discipline Bio Naturali CSEN-2022)

Ore 17.00 – Natura e sapiens: un rapporto complicato ma indispensabile (Bovo Gabriele, Città Metropolitana di Torino)

Ore 20.00 – Cena

Sabato 18 marzo 2022

Il cibo che cambierà il mondo

Ore 09.00 – Foodopia (a cura di Marta Foglio, chef del ristorante Foodopia)

Ore 11.30 – Il cibo che cambia il mondo (A cura di Marta Foglio, docente di educazione alimentare)

Crisi climatica

Ore 14.30 – LAB comunità energetiche e rinnovabili: come funziona? (Giulio Troncarelli, Ambasciatore del clima)

Ore 17.00 – Il clima terrestre alterato (Edoardo Cremonese, Arpa Valle D’Aosta – da confermare)

Domenica 19 marzo 2022

Migranti ambientali. Quali diritti?

Ore 09.00 – Interconnettere (Laboratorio di teatro a cura di Donatella Corti)

Ore 11.30 – Cambiamenti climatici e migrazioni forzate (Maria Marano, Associazione A Sud)

Ore 13.00 – Partenze o pranzo per chi lo desidera.

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UNA CASA PER TUTTI E TUTTE

Attraverso laboratori e attività pratiche Casacomune intende ribadire l’importanza dell’azione. Agire per riconciliarci con la Madre Terra: «Abbiamo cercato di cucire questo programma con tematiche che Casacomune ha a cuore». Oltre alle attività previste dal programma non mancheranno proiezioni di film grazie alla collaborazione già avviata con Cinemambiente e la presentazione del libro Prendiamoci cura della casa comune, pubblicato da un movimento cattolico della Val Susa, che trova un punto di contatto tra l’enciclica di Papa Francesco e la lotta No Tav.

«Abbiamo spesso come ospiti cittadini alla ricerca di strumenti che gli permettono di informarsi sui temi urgenti dell’attualità, oppure insegnanti che frequentano i nostri corsi con i loro studenti; specialisti del settore che intendono formarsi o professionisti che decidono di compiere un percorso di conversione dei loro campi di lavoro». In questi anni in molti hanno fatto tappa presso Casacomune, perché in questo luogo di forte umanità c’è sempre un posto per chi, attraverso la conoscenza, vuole essere parte attiva di un mondo migliore.

Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi alla sede di Casacomune scrivendo all’indirizzo casacomune.laudatoqui@gmail.com.

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