31 Gen 2024

La missione di Progetto Appennino: valorizzare il tessuto produttivo dell’entroterra ligure

Un progetto di rete avviato e quindici aziende coinvolte in un processo di riqualificazione. Si conclude così, con “Vitamine in azienda” e “Imprese in Rete”, l'edizione 2023 di Progetto Appennino nei territori del parco del Beigua. Un'occasione per contribuire allo sviluppo complessivo dell’intero territorio e della sua comunità.

Salva nei preferiti

Savona - Con la conclusione dei percorsi di accelerazione e creazione di rete “Vitamine in Azienda” e “Imprese in Rete” volge al termine l’edizione 2023 di Progetto Appennino, promossa da Fondazione Edoardo Garrone e realizzata in collaborazione con Fondazione Compagnia di San Paolo, capofila di un partenariato composto da Ente Parco del Beigua, Comune di Sassello (SV), Comune di Campo Ligure (GE), Coopfond Spa, Legacoop Liguria e Fondazione De Mari, con un contributo di Fondazione Carige.

Sull’Appennino ligure, nel territorio del Parco del Beigua, da giugno scorso è stato avviato un progetto di rete e 15 aziende sono state coinvolte per consolidare il tessuto produttivo locale e valorizzare l’entroterra ligure, seguendo un modello di riqualificazione che punta alla nascita di giovani imprese, al potenziamento di quelle esistenti e a una sinergia tra loro. Attraverso “Vitamine in Azienda” e “Imprese in Rete” il tessuto produttivo, rappresentato dalle piccole e medie imprese locali del Parco del Beigua, ha potuto mettere in rete relazioni, competenze e risorse per contribuire allo sviluppo complessivo dell’intero territorio e della sua comunità.

Cascina Battura Rossiglione
VITAMINE IN AZIENDA PER 15 AZIENDE: ALCUNE TESTIMONIANZE

Dal turismo sostenibile all’artigianato, dall’agroalimentare ai servizi, le 15 imprese locali che hanno preso parte a “Vitamine in azienda” raccontano un territorio ricco di tradizioni, passione, competenze e unicità. Grazie a consulenze personalizzate e altamente qualificate, in sette incontri individuali e tre incontri collettivi, le aziende hanno potuto approfondire tematiche legate alla gestione e allo sviluppo dei propri business aziendali, focalizzando al meglio le proprie attività, ridefinendo i processi organizzativi, imparando a interpretare i numeri per delineare gli sviluppi futuri.

Inoltre hanno acquisito competenze di marketing e, in alcuni casi, agevolato un passaggio generazionale all’interno dell’attività. È stata per tutti loro un’opportunità di crescita organizzativa utile a farsi conoscere, a restare aggiornati in un mondo in continuo cambiamento, ad acquisire competenze specifiche, a trovare punti deboli e di forza su cui lavorare per riconoscere le risorse e il potenziale all’interno della propria attività. Tutte le aziende hanno dimostrato gratitudine ed entusiasmo per l’esperienza vissuta.

Cascina Granbego

«Consapevolezza: questo progetto ci ha permesso di conoscere nel profondo la nostra realtà aziendale. Organizzazione delle idee: siamo un’azienda giovane, orientata all’innovazione. Vitamine in Azienda ci ha suggerito gli strumenti per definire gli obiettivi a lungo termine con una pianificazione che possa aiutarci a dare concretezza e promuovere tutte le fasi del nostro lavoro. Condivisione: grazie a Progetto Appennino si è creato uno scambio con altre imprese locali che può avvicinare le nostre realtà e renderci un punto di riferimento reciproco per lavorare insieme, rafforzando l’economia all’interno del nostro territorio». Le parole di Angela di INKAM Stampa digitale&3D descrivono un percorso di accompagnamento, coaching e crescita di grande impatto. 

«Vitamine in azienda per noi è stato come una porta aperta sul futuro, un percorso di aggiornamento e di affinamento, per adeguare le nostre offerte al mercato ed innalzare il livello del nostro museo. Grazie al coaching con esperti abbiamo potuto accrescere le nostre competenze personali utili al nostro ente e funzionali al nostro bagaglio personale» è la testimonianza della Cooperativa D.A.F.N.E. Impresa Sociale, che gestisce il Museo Civico della Filigrana “Pietro Carlo Bosio” a Campo Ligure. Con oltre 300 opere esposte, il Museo rappresenta una delle raccolte di filigrana in argento e oro più vasta a livello mondiale.

«Grazie a questo progetto abbiamo avuto la possibilità di studiare e comprendere al meglio i nostri dati aziendali e ci è stato fornito uno strumento semplice e immediato per avere sempre sotto controllo la nostra gestione aziendale», commentano invece gli imprenditori della Segheria Puppo, attiva a Campo Ligure dal 1894 e specializzata nella segagione del legno, specialmente quello di castagno. Un’azienda che mette al primo posto il territorio acquistando, per quanto possibile, la materia prima locale, facendo lavorare le persone della zona e fornendo un servizio alle imprese edili – e non solo – dell’area geografica. 

Pasticciamo

«L’esperienza con Vitamine in azienda è stata molto costruttiva. Siamo riusciti, grazie agli esperti che ci sono stati assegnati, ad affrontare e guardare le nostre debolezze e criticità senza timore, spinti con entusiasmo ad affrontare i cambiamenti necessari per poter procedere in maniera più chiara e determinata. È stato un percorso che ci ha rafforzato sotto molteplici aspetti», commenta Francesca, che insieme alla sua famiglia, gestisce l’Azienda Agricola “ai Piani” sulle alture di Masone.

Su una superficie di 30 ettari sono allevate vacche, capre orobiche e pecore, che pascolano tra le alture insieme ad asini, cavalli e agli altri animali da cortile. Ai Piani produce latte crudo, che viene venduto tramite distributore automatico situato nel centro di Masone, e formaggio, venduto principalmente in azienda. Queste sono solo alcune delle testimonianze che danno l’idea del valore che un percorso come quello pensato e realizzato da Progetto Appennino può dare all’imprenditorialità di un territorio considerato “ai confini” nonostante le tante unicità. 

Le 15 imprese locali che hanno preso parte a “Vitamine in azienda” raccontano un territorio ricco di tradizioni, passione, competenze e unicità

GRAZIE A “IMPRESE IN RETE” NASCE L’ASSOCIAZIONE LO SPIRITO DEGLI ALBERI

Dal percorso “Imprese in Rete” è nata invece l’associazione Lo spirito degli alberi, nel Comune di Stella (SV), che riunisce quattro realtà locali – Pin de Stelle, Agenzia Cinquestelle, La casetta sulle stelle e Laura Lorenzini – e punta al benessere personale e collettivo attraverso l’organizzazione di eventi. Le attività dell’associazione hanno preso il via lo scorso dicembre con laboratori dedicati ai bambini – è alle nuove generazioni che bisogna puntare per avviare un cambiamento concreto nel prossimo futuro – e proseguirà a gennaio con un’intera giornata dedicata alle famiglie.

«Grazie al percorso “Imprese in Rete” e al lavoro con i consulenti che ci hanno indicato i giusti passi da seguire, abbiamo capito che costituire un’associazione era per noi la soluzione migliore per impattare in modo più importante sul territorio», spiega Sabrina Gulli, referente della rete. «Con le nostre iniziative puntiamo a coinvolgere il maggior numero possibile di persone, non solo abitanti del luogo, ma anche turisti che vogliano scoprire l’entroterra ligure, al di là del mare, promuovendo un turismo costante, destagionalizzato e soprattutto consapevole». “Lo spirito degli alberi” ha già pronto un programma di eventi fino alla prossima primavera con l’obiettivo di valorizzare l’entroterra, riscoprire tradizioni e antichi sapere e promuovere maggiore consapevolezza di sé e dell’ambiente.  

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Salviamo il Grande Albergo delle Fate, simbolo di sostenibilità in Calabria 
Salviamo il Grande Albergo delle Fate, simbolo di sostenibilità in Calabria 

I prodotti tipici siciliani e chi li realizza uniti nel network che parla dell’Isola
I prodotti tipici siciliani e chi li realizza uniti nel network che parla dell’Isola

ReStartApp: la Fondazione Garrone premia tre giovani aspiranti imprenditori in Appennino
ReStartApp: la Fondazione Garrone premia tre giovani aspiranti imprenditori in Appennino

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

La Grecia vieterà la pesca a strascico, primo paese in Europa – #920

|

L’assalto eolico è ingiustizia climatica: le conseguenze sul patrimonio culturale sardo

|

Franco D’Eusanio e i vini di Chiusa Grande: “È un equilibrio naturale, noi non interveniamo”

|

L’arte collettiva del sognare: il social dreaming arriva in Liguria

|

Quanto inquinano gli aerei? Ecco cosa dicono i dati e le leggi

|

No border books, un kit di benvenuto per i piccoli migranti che approdano a Lampedusa

|

Intelligenza artificiale in azienda: ci sostituirà o ci renderà il lavoro più facile?

|

HandiCREA e il sogno di Graziella Anesi di un turismo accessibile e inclusivo

string(7) "liguria"