Secondo appuntamento dell’indagine a cura di Maurizio Onnis, tra opportunità economiche, ambientali e politiche della comunità energetica.
Secondo appuntamento dell’indagine a cura di Maurizio Onnis, tra opportunità economiche, ambientali e politiche della comunità energetica.
Primo appuntamento dell’indagine sulle comunità energetiche a cura di Maurizio Onnis. Le CER sono una grande opportunità eppure sull’isola se ne contano solo 20. Perché?
Parte dal tetto dell’Acquario di Genova la sfida per un’energia pulita, condivisa e solidale. GEECO – Genova Energie Condivise è una nuova comunità energetica creata dal basso che vuole portare la transizione ecologica nel cuore della città.
Da qualche anno le aziende italiane si stanno dimostrando sempre più attente a promuovere la sostenibilità attraverso la creazione e il supporto di CER, Comunità Energetiche Rinnovabili. Un modo per ridurre i costi in bolletta e prendere parte attiva alla transizione energetica.
All’ex GKN di Campi Bisenzio si è tenuto il primo incontro nazionale delle CERS. Un passo concreto verso una transizione energetica partecipata e condivisa.
La cooperativa ènostra lancia una nuova offerta studiata per stimolare la condivisione dell’energia e la generazione di incentivi a beneficio di CER e AUC fotovoltaici.
Il bando della regione Lazio a sostegno delle CER ha raccolto solo due adesioni. I requisiti economici e la mancanza di aree disponibili sarebbero le cause.
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha annunciato nuove regole che incentivano le comunità energetiche.
Con uno studio attento e approfondito l’associazione Gramigna è attivamente coinvolta nello sviluppo di comunità energetiche, dove gruppi di persone producono e consumano energia da fonti rinnovabili in modo condiviso.
Come si fa una comunità energetica? In un momento in cui questa formula di produzione condivisa di energia sta cominciando a diffondersi sempre di più, è importante avere chiari tutti gli aspetti che riguardano la sua attuazione, i vantaggi, le potenzialità, i dubbi e i possibili inconvenienti. E chi meglio di Gianluca Ruggieri, cofondatore di ènostra, può illustrarcelo?
Il piccolo borgo pugliese di Melpignano, da sempre apripista nell’unire cittadinanza e istituzioni per il bene comune, lancia un’altra iniziativa. È una cooperativa di comunità che, fra le varie azioni per rilanciare il borgo e i suoi abitanti – come un apiario di comunità e la creazione di posti di lavoro –, ha previsto anche la creazione di una comunità energetica rinnovabile.