
Grazie a un’iniziativa della Fondazione Domus de Luna, 250 torrette refrigeranti sono state consegnate nel carcere di Uta per offrire sollievo al caldo estivo.
Siamo un giornale ecologico e costruttivo. Ma non ci occupiamo solo di ambiente! Tutto è interconnesso, i diritti delle minoranze, la distribuzione della ricchezza, i comportamenti personali e collettivi. Per una vera ecologia della parola e della mente.
Grazie a un’iniziativa della Fondazione Domus de Luna, 250 torrette refrigeranti sono state consegnate nel carcere di Uta per offrire sollievo al caldo estivo.
Un’intervista a cura di Francesca Mulas, insegnante, musicologa e service designer, in cui il il Karalis Antiqua Ensemble racconta la nascita del progetto e la riscoperta del patrimonio musicale barocco sardo.
Nel Sulcis, tra miniere dismesse e paesaggi marginalizzati, il collettivo Giuseppefraugallery riscrive le regole dell’arte contemporanea con pratiche radicali, relazionali e comunitarie.
Dalla retorica dell’impegno al bisogno di perdersi: i social non sono più luoghi di dibattito, ma zone di decompressione. Parliamo di TikTok con l’esperto Alberto Cossu.
In Irpinia si è svolta la seconda edizione del Festival Fare E.CO. Tre giorni di incontri, confronti e dibattiti per rilanciare le aree interne attraverso un’economia cooperativa.
Un nuovo esposto contro Google. L’AI Overview diminuisce traffico e visibilità sui siti web di informazione.
Grazie alle politiche in atto del governo giamaicano, il tasso di povertà si è dimezzato in due anni.
La XII edizione del Festival della Parola che si svolge a Parma e dintorni è dedicata al tema della gentilezza. Daniel Tarozzi e Giuseppe Barbiero parleranno di ecologia affettiva.
Enrico Liverani dell’associazione Filò – il filo del pensiero, riflette su cosa significa essere simpatici e sull’importanza sociale e relazionale di questa attitudine.
A 51 anni Mariella Lacatena ha lasciato il suo lavoro e si è iscritta a un corso di coaching. Questa scelta ha cambiato la sua vita e ora, a 59 anni, la sua missione è aiutare altre persone a compiere questo percorso.
Catarina Capim, dell’associazione OIA’, ha ritrovato il vecchio passaporto per l’estero di suo nonno, emigrato in Brasile nel 1927. Un’occasione per riflettere su migrazioni, opportunità culturali e miopie politiche.
Nella quarta puntata del Talk mensile di Sardegna Che Cambia parliamo di Pride, famiglie omogenitoriali e lotte collettive insieme a Giorgia Saba, attivista e madre lesbica in una coppia omogenitoriale.
Insieme alla giornalista Nicoletta Prandi esploriamo il tema degli impatti dell’IA su di noi, sulle nostre società e sugli ecosistemi.
L’isola di Poveglia affidata a un’associazione di cittadini dopo 11 anni di battaglia e la partenza della Local March to Gaza
Gail Bradbrook propone un’alternativa comunitaria al collasso. A Gaza i neonati muoiono per mancanza di latte. Seabound sperimenta la cattura del carbonio in mare.
Ultima puntata del podcast sull’abitare collaborativo. Ma quindi da dove si comincia?