La nuova puntata del Talk di Sardegna Che Cambia affronta il legame tra 20 e 25 novembre con Minerva Uzzau, attivista trans, per parlare di violenza patriarcale, dati, invisibilità e alleanze transfemministe.
La nuova puntata del Talk di Sardegna Che Cambia affronta il legame tra 20 e 25 novembre con Minerva Uzzau, attivista trans, per parlare di violenza patriarcale, dati, invisibilità e alleanze transfemministe.
La geografa transfemminista Alice Salimbeni analizza l’espansione del Daspo urbano e delle nuove “zone rosse”, concentrandosi sul recente caso della zona rossa presente a Cagliari.
Il TAR Sardegna ha confermato lo stop alla maxi centrale fotovoltaica di Uta. Decisiva l’azione contro la speculazione energetica del GrIG.
A Su Tzirculu in via Molise il 15 e 16 novembre si terrà la seconda edizione del Festival di Letteratura della Crisi Climatica “A che ora è la fine del mondo?”.
Nel Talk di questo mese, il caso RWM Sardegna: la fabbrica di bombe nel Sulcis e la richiesta alla Giunta Todde di fermarne l’ampliamento.
Sardinia Unlocked è un evento che il 29 e 30 novembre trasforma Sardegna e diaspora in laboratori di idee e azione.
A Carloforte si conclude la terza edizione di Giudicesse, la residenza artistica che mette al centro le donne dell’isola e le loro storie quotidiane, tra memoria, mare e comunità.
Dal caso di Beniamino Zuncheddu nasce una proposta di legge per garantire un sostegno immediato a chi subisce errori giudiziari. Ne parliamo nell’ultima puntata del nostro Talk con l’avvocato Mauro Trogu.
Il 4 e 5 ottobre 2025 Oristano ospita la IV edizione del Festival Fàulas ideato da Assemblea Natzionale Sarda, di cui siamo anche quest’anno orgogliosi mediapartner.
Dal 16 al 22 settembre a Cagliari si terrà una settimana di incontri, laboratori, pedalate e performance dedicate alla mobilità sostenibile e comunitaria.
Le elezioni provinciali del 29 settembre si avvicinano, tra dubbi e polemiche. In questo approfondimento, Lorenzo Argiolas evidenzia il rischio che diventino solo poltrone e non strumenti utili ai cittadini.
Time in Jazz non è solo musica, ma un modello culturale e sociale che cambia le persone e i luoghi. Franco Contu, editore di Sardegna che Cambia, ha partecipato alla 38ª edizione del festival per raccontarcelo.
Per Mario Mariani di Net Value, l’intelligenza artificiale può potenziare il lavoro, ma solo se guidata da competenze solide e pensiero critico.
ClimaX, promossa dalla rete Transistor, è un’iniziativa che punta a costruire dal basso strategie per una transizione ecologica equa, partecipata e comunitaria.
Grazie a un’iniziativa della Fondazione Domus de Luna, 250 torrette refrigeranti sono state consegnate nel carcere di Uta per offrire sollievo al caldo estivo.
Un’intervista a cura di Francesca Mulas, insegnante, musicologa e service designer, in cui il il Karalis Antiqua Ensemble racconta la nascita del progetto e la riscoperta del patrimonio musicale barocco sardo.
Nella quarta puntata del Talk mensile di Sardegna Che Cambia parliamo di Pride, famiglie omogenitoriali e lotte collettive insieme a Giorgia Saba, attivista e madre lesbica in una coppia omogenitoriale.
Realizzata a fine maggio con il contributo di persone di varie età, questa opera di street art si inserisce nel percorso creativo della prima galleria d’arte contemporanea a cielo aperto della città.
Riceviamo e pubblichiamo una lettera di denuncia anonima che segnala gravi criticità ambientali nelle isole minori dell’arcipelago della Maddalena.
Una riflessione di Federica Marrocu e Nicola Piu dell’ANS su identità, comunità e autodeterminazione, mediata dalla poesia sarda di Peppino Mereu
Parliamo di sicurezza stradale con Giovanni di Adesso Basta, dei detenuti al regime 41-bis in arrivo nell’isola, delle polemiche sul Rally Città di Cagliari e di Borutta e del valore dalle botteghe di prossimità.
L’estensione della zona rossa a Cagliari annunciata dal ministro Piantedosi, col commento di Maurizio Memoli, docente di Geografia di Unica. La proposta di legge FdI che vuole bloccare l’applicazione delle leggi regionali ambientali nelle servitù militari, la crisi del riciclo della plastica e la Regione al fianco dei cosiddetti “orfani speciali”, figli e figlie delle donne vittime di femminicidio.
Emergenza siccità con più di 6mila le aziende potenzialmente in crisi (con il commento dell’ex sindaca di Sarule Mariangela Barca del Comitato cittadini liberi sardegna). Poi sanità perché che continua a occupare le cronache sarde con notizie non proprio positive, la proposta di legge Zuncheddu ormai agli sgoccioli e la campagna per il compostaggio domestico a Oristano.
Oggi partiamo dalle notizie relative il raduno di blocco studentesco e le proteste antifasciste che hanno animato cagliari, lo facciamo anche col contributo del giornalista Raffaele Angius e di Giovanni Fancello, antifascista presente alla manifestazione. Parliamo poi della questione ampliamento RWM e del pressing del governo italiano, del fantasma del dimensionamento scolastico che ritorna con prepotenza e infine del fatto che la Sardegna ritrova un altro pezzo di patrimonio culturale col nuraghe Santu Miali.
Parliamo degli sbarchi di persone migranti, della flotilla nata per dire no alla speculazione eolica, del triste primato sardo sugli incendi boschivi e delle campagne di solidarietà per studenti e studentesse in arrivo da Gaza.
Parliamo di Finanziaria 2026 con Alessio Silvestrini di Sardegna Chiama Sardegna. Poi la sentenza del TAR sull’ampliamento della RWM, la nuova emergenza siccità e la classifica Ecosistema Urbano 2025.
Nella cosiddetta fabbrica di bombe Rwm del Sulcis è stata annunciata a produzione di droni da combattimento in collaborazione con il gruppo israeliano UVision Air, ne parliamo con di Cinzia guaita di Warfree. Le novità poi sul caso decadenza della presidente Todde, la riforma della legge elettorale e l’innalzamento del livello del mare che preoccupa il Sud Sardegna.
Sanità e diritto alla salute in Sardegna col commento della presidente dell’Anci Sardegna Daniela Falconi. Poi canoni balneari “sproporzionati” al Poetto, il no del TAR al maxi impianto fotovoltaico di Uta e gli investimenti nella formazione internazionale dei giovani.