Co-living in un villaggio circondato da boschi in Lunigiana
Ciao! Io e la mia compagna Valeria ci siamo da pochissimo trasferiti in un villaggio circondato da boschi su una collina a 10 minuti da Pontremoli, a poca distanza da fiumi, cascate e dalle spettacolari Gole di Giaredo.
Abbiamo preso in gestione un antico ex convento medievale oggi diviso in 5 appartamenti (3 dei quali già ristrutturati e arredati) che si affacciano tutti su un pittoresco cortile interno (v. foto) con annessi giardino, terrazza e del terreno da coltivare in agricoltura naturale.
Il nostro sogno è quello di trasformare questo luogo in un co-living & co-working aperto al mondo, un nido per nomadi digitali, artisti, sognatori e anime in cerca di connessioni profonde e di una vita a ridotto impatto ambientale.
Siamo dunque pronti ad affittare camere o monolocali a ospiti che abbiano voglia di sperimentare per qualche mese (o anche più a lungo) la vita comunitaria senza rinunciare alla propria privacy, condividendo spazi e talenti, creando, riciclando, riusando, autoproducendo. E magari anche organizzando qualche evento tutti insieme.
Gli appartamenti saranno disponibili in affitto, a un prezzo equo, preferibilmente (ma non necessariamente) per periodi medio-lunghi, in modo da intrecciare legami più profondi e far fiorire sia le “comunità temporanee” che di volta in volta si formeranno, sia i suoi membri.
Qualcuno di voi ha voglia di essere tra i primi a sperimentare questa avventura? Scriveteci pure parlandoci di voi, della vostra storia, delle vostre esperienze, dei vostri sogni. Saremo felici di conoscervi 😊 Per favore, no messaggi di 3 righe con un numero di telefono: scriveteci davvero di voi. Se volete qualche info in più su di me, cercatemi nella pagina della redazione di Italia Che Cambia.
ISTRUZIONI PER CONTATTARCI: sotto la foto cliccate su “registrati” o “accedi”, e poi su “invia un messaggio privato”.






Commenta l'articolo
Per commentare gli articoli registrati a Italia che Cambia oppure accedi
RegistratiSei già registrato?
Accedi