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DistORTO
Il progetto mira, attraverso l’agricoltura sociale, a creare un’impresa economicamente e finanziariamente sostenibile che svolge l’attività produttiva in modo integrato con l’offerta di servizi culturali, educativi, assistenziali, formativi e occupazionali a vantaggio di soggetti deboli, in collaborazione con istituzioni pubbliche e con il terzo settore.
L’agricoltura sociale permette l’avvio di attività che possono integrare e potenziare l’attuale proposta della Cascina, in un contesto di avvicinamento al lavoro per persone sofferenti di disagio mentale e disabilità intellettiva.
Le persone possono trarre grandi benefici dal contatto diretto con la natura e dal coinvolgimento attivo nei lavori di un’azienda agricola: prendersi cura di organismi vivi stimola il senso di isolamento e di inutilità, stimola l’attività motoria, migliora il tono dell’organismo e contribuisce ad attenuare stress e ansia. Queste esperienze possono concorrere anche all’integrazione sociale di un individuo, le varie attività permettono di scoprire nuovi interessi, sviluppare abilità, recuperare equilibri perduti.
L’orto prevede anche la produzione ortofrutticola in connessione con aziende private presenti nel territorio, oltre che la formazione di un distretto di realtà produttive, che valorizzi il territorio e le specificità delle persone coinvolte e l’inserimento dei prodotti nei GAS- Gruppi d’Acquisto Solidale.
Si occupa di formazione attraverso borse lavoro e tirocini con i Centri per l’Impiego di Torino e del territorio insieme alla formazione e creazione di un collettivo di coltivatori provenienti dai servizi di salute mentale che, nella coltivazione di prodotti di qualità per tutti, contrastino lo stigma della sofferenza mentale.
Ultimo aggiornamento del 17 Gennaio 2021