Borgobontà è stato creato da Social Lab, un consorzio di sette cooperative sociali di tipo B, la cui finalità è l’inserimento lavorativo di persone appartenenti a categorie che la legge italiana definisce “svantaggiate”.
Nel ristorante lavorano ex carcerati e tossicodipendenti, ospiti di comunità penali per minori, disabili fisici e psichici. La missione di Borgobontà è creare opportunità occupazionali stabili, che possano creare reinserimento sociale e autonomia economica.
Oltre al ristorante i ragazzi gestiscono un orto, dove si coltivano ortaggi ed erbe medicinali attraverso un metodo di permacultura. Dalle erbe producono anche la birra, seguendo il metodo tradizionale utilizzato prima dell’avvento del luppolo.