Collettivo Korov’ev
Stiamo attualmente vivendo una duplice crisi, sociale ed ecologica, che si intreccia e si basa sulla dominazione dell’uomo sull’uomo e conseguentemente, dell’uomo sulla natura. Alla luce di questa consapevolezza, Murray Bookchin ha così espresso le sue preoccupazioni per il futuro dell’umanità: «se non faremo l’impossibile, vedremo l’incredibile».
Obiettivo del collettivo è contribuire a costruire una cultura di resistenza per creare una visione ricostruttiva della società, al fine di ristabilire armonia ed equilibrio per lo sviluppo e la creazione di comunità ambientalmente e socialmente resilienti.
Il gruppo vuole essere un catalizzatore di cambiamento sociale: attraverso dei momenti di confronto collettivo (dibattiti, eventi e letture) viene stimolatala curiosità autonoma, affinché le persone attuino un cambiamento dentro e fuori loro stesse.
Portano avanti delle progettualità di varia natura, nella logica di renderne sempre accessibile il contenuto, valorizzando la comprensibilità delle tesi e dell’argomento.
Non vogliono solo criticare il mondo esterno o proporre alternative: vogliono vivere l’alternativa.
Si organizzano come immaginano che l’intera società futura si organizzasse e rispettando le differenze si sentono parte di una comunità.
Korov’ev è un gruppo politico apartitico che intende la politica come interesse degli individui a impegnarsi collettivamente, sentendosi parte attiva nell’azione e nelle decisioni per la salvaguardia del bene comune.
Ultimo aggiornamento del 04 Dicembre 2020