Nelle Filippine nasce una nuova area marina protetta per salvare la barriera corallina di Panaon Island
Il governo filippino ha creato un’area marina protetta di oltre 61.000 ettari attorno a Panaon Island, tutelando una delle barriere coralline più resilienti e biodiversificate al mondo.
Una delle barriere coralline più sane e ricche di biodiversità del pianeta ha ricevuto una protezione ufficiale: è quella che circonda Panaon Island, nelle Filippine, ora designata area marina protetta grazie a una nuova legge approvata dal presidente Ferdinand Marcos Jr. il 29 agosto 2025.
La nuova “Panaon Island Protected Seascape” si estende su 61.204 ettari di mare, nel cuore del Triangolo dei Coralli, un hotspot di biodiversità noto anche come “l’Amazzonia del mare” per la sua straordinaria varietà di specie marine. Proprio qui si registra la più alta concentrazione di biodiversità marina del mondo.
Secondo Von Hernandez, vicepresidente della ONG Oceana nelle Filippine, “questa è una delle rare zone in cui le barriere coralline si trovano ancora in condizioni eccellenti e ora abbiamo la possibilità concreta di mantenerle tali”.
Nel 2020 Oceana aveva guidato un’esplorazione scientifica durata tre settimane. I risultati furono sorprendenti: la copertura corallina intorno a Panaon risultava tre volte superiore alla media nazionale, con un’elevata presenza di fauna marina. Tuttavia, i ricercatori denunciarono anche segni evidenti di pesca distruttiva e inquinamento da plastica.
L’area è cruciale non solo per la biodiversità locale ma anche per specie minacciate come lo squalo balena, le tartarughe marine e l’anatra filippina (Anas luzonica), a rischio estinzione. “Panaon si trova lungo una rotta migratoria fondamentale per i mammiferi marini ed è anche un’area di riproduzione e crescita per numerose specie ittiche”, ha spiegato al quotidiano Mongabay Nikka Oquias, responsabile della campagna aree marine protette di Oceana.
La legge prevede l’introduzione di limiti di velocità per le imbarcazioni, la definizione di zone regolamentate per attività commerciali come pesca e turismo, e la creazione di un consiglio di gestione composto da rappresentanti delle comunità locali e delle istituzioni pubbliche.
Un elemento chiave di questa storia è il ruolo delle comunità: nel maggio 2025, la municipalità di Pintuyan ha organizzato un evento culturale pubblico per sollecitare l’approvazione della legge. Il sindaco Ricarte Estrella ha sottolineato che “questa legge è fondamentale per garantire la protezione delle risorse marine, non solo per oggi, ma per le generazioni future”.
La protezione di Panaon Island è un esempio potente di alleanza tra scienza, comunità e istituzioni. In un mondo in cui la salute degli oceani è sempre più minacciata da crisi climatiche e sfruttamento eccessivo, storie come questa mostrano che una governance partecipata e fondata sulla conoscenza può ancora difendere la vita marina e costruire resilienza ecologica.







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