Che cos’è il dibattito pubblico, il nuovo strumento di democrazia partecipativa che fa capolino nell’ordinamento italiano? Come funziona, da dove arriva, a cosa può essere utile e a cosa invece non serve?
Ieri, giovedì 17 giugno, è stata la giornata mondiale per la lotta contro la desertificazione e la siccità, perciò parliamo di acqua (e di petrolio). Parliamo del Bonus Acqua volto dal governo, cercando di capire se sia una misura utile oppure no, di siccità nella West Cost americana e infine dell’oleodotto Keystone XL che non si farà.
Cinque barre di combustibile si sono danneggiate nella centrale nucleare cinese di Taishan, ma per adesso la situazione sembra sotto controllo. Intanto Putin e Biden si sono incontrati a Ginevra in un vertice dai toni piuttosto distesi: segnali di disgelo? In Israele cambia il governo ma non la politica estera, con nuovi bombardamenti sulla striscia di Gaza, mentre 28 aerei cinesi sorvolano lo spazio aereo di Taiwan. Infine, due Ong e alcuni attivisti norvegesi denunciano davanti alla corte di Strasburgo le trivellazioni nell’Artico, che danneggerebbero l’ambiente e violerebbero i diritti umani.
Cos’è la deterrenza informatica, argomento all’ordine del giorno dell’incontro fra Biden e Putin di oggi? Perché nelle elezioni in Algeria la vera vincitrice è l’astensione? Come mai l’Ungheria ha approvato una legge in si cui vieta di parlare di omosessualità in pubblico? Quali sono gli effetti della gestione pandemia nella lotta globale alla plastica? E in che modo gli antidepressivi assunti dagli esseri umani stanno mettendo in pericolo alcuni crostacei? Tante domande, qualche risposta, nella puntata di oggi.
Cosa si nasconde dietro lo strano caso della centrale nucleare cinese di Taishan, nel Guangdong? La società francese che la gestisce assieme alla China General Nuclear Power Corporation ha denunciato una fuga radioattiva, il governo cinese ha smentito e sullo sfondo si muovono interessi politici e geopolitici. Parliamo anche del Parlamento Ue che approva una risoluzione per porre fine agli allevamenti i gabbia e dell’inizio del processo ad Aung San Suu Kyi in Myanmar.
Il G7 in Cornovaglia appena concluso ha ribadito quello che i leader mondiali avevano già scelto in passato, senza aggiungere molto, ma i giornali acclamano l’accordo come storico. Intanto in Canada vanno avanti le proteste contro l’abbattimenti di alberi millenari, mentre in Svizzera gli elettori bocciano il referendum contro i pesticidi. Ma la crisi climatica ambientale e climatica va avanti, fra una tremenda carestia nel Tigrè e gli sversamenti di petrolio a largo della Corsica.
Oggi andiamo in Centro America. Un centroamerica sempre più caratterizzato dalle figure forti al comando, che in alcuni casi assomigliano ormai a dei dittatori. Parliamo di Nayib Bukele, presidente di El Salvador che ha deciso di dare corso legale ai Bitcoin all’interno del suo paese con conseguenze davvero difficili da prevedere. E di Daniel Ortega, presidente (quasi dittatore) del Nicaragua che sta arrestando uno dopo l’altro i suoi oppositori in vista delle prossime elezioni.
La Polonia ha annunciato che chiuderà la sua principale centrale a carbone, l’impianto più inquinante d’Europa. E non tanto per ragioni climatiche, ma economiche. Il futuro è sempre più rinnovabile, ma la transizione energetica a livello mondiale è ricca di ostacoli e la pandemia potrebbe aver assestato un duro colpo alla produzione di energia solare, rallentando la filiera di produzione e distribuzione dei pannelli. Intanto il parlamento europeo approva una risoluzione per trasformare almeno il 30% del territorio europeo in aree protette, mentre il Senato italiano approva l’introduzione della tutela di ambiente e ecosistemi in costituzione. E una rete di associazioni cita lo Stato italiano per inazione climatica.
Un leader sindacale andino e marxista contro la figlia di un ex-dittatore, leader di un partito di destra populista. Le elezioni presidenziali in Perù non potrebbero contrapporre due personaggi e due personalità più differenti. Alla fine, sembrerebbe averla spuntata di un soffio il primo, Pedro Castillo, che avrà il compito di risollevare un paese devastato dal Covid e dalla povertà. Parliamo anche della condanna di un ex generale serbo per strage, del poliziotto inglese che ha confessato l’omicidio di Sarah Everard e delle grandi opere folli di Danimarca e Turchia.
Nei prossimi anni il sistema clima potrebbe finire fuori controllo per via di un effetto domino fra i vari punti critici climatici e complessivamente la crisi climatica potrebbe costare all’economia mondiali come due pandemie all’anno. Nel frattempo diventa sempre più cruciale il ruolo della Cina, che produce più del doppio delle emissioni di qualsiasi altro paese, sebbene le emissioni pro-capite siano ancora molto più basse di Usa e Europa. Ci sono state anche le elezioni in Perù, ma ancora nessuno ha capito chi ha vinto.
Una Global Tax per le multinazionali, proposta dal G7 finanziario, vuole introdurre una tassazione minima in tutti i paesi del mondo sui profitti delle grandi aziende e redistribuire i proventi di questa tassazione nei paesi dove vengono effettuate le vendite maggiori, per combattere l’evasione fiscale delle grandi aziende. Un primo passo verso la collaborazione fra stati in campo fiscale. Collaborazione che su altri campi sembra ancora lontana, con le due superpotenze di Usa e Cina che continuano la loro battaglia commerciale e politica. Con la Cina che deve affrontare alcuni problemi interni, come le manifestazioni a Hong Kong e il calo demografico. Intanto affonda la nave cargo a largo dello Sri Lanka, causando un disastro senza precedenti.
Sta per uscire l’attesissimo rapporto dell’intelligence Usa sugli Ufo, o per meglio dire sugli Uap, fenomeni aerei non identificati, come vengono definiti ufficialmente. Il New York Times ne pubblica un estratto, che non aggiunge molto ma certifica quello che in molti sospettavano. Esistono fenomeni aerei di oggetti che si muovono con tecnologie ignote, perlomeno al governo Usa, e non si può escludere che siano veicoli alieni.
Un disastro ambientale senza precedenti si sta consumando in Sri Lanka, con sostanze chimiche, microplastiche e carburante dispersi in mare. Intanto il governo italiano cerca di boicottare l’attuazione della direttiva europea SUP, che vieta molti oggetti in plastica monouso, preoccupato per le ricadute sul lavoro e l’economia. Parliamo anche di Covid, con le origini del nuovo coronavirus che tornano a far discutere e la teoria dell’origine in laboratorio che prende quota, pur in assenza di nuove prove. Infine, si è formato il nuovo governo in Israele, e per la prima volta dopo 12 anni non c’è Netanyahu.
È arrivata la sentenza in primo grado del processo ambiente svenduto sull’Ilva di Taranto, ed è una sentenza dura, con condanne di oltre vent’anni per i fratelli Riva, di 3 anni e mezzo per Nichi Vendola. L’impatto ambientale, sociale e umano dello stabilimento più discusso e inquinante d’Italia viene infine riconosciuto per quello che è, un enorme disastro. Colposo. A Taranto s’inizia finalmente a fare i conti con il passato. E, forse, anche con il futuro.
Il declino delle società che si occupano di estrarre e lavorare idrocarburi è inevitabile, e sta iniziando ad assomigliare a un crollo fragoroso. I colossi del petrolio del ventesimo secolo, come Exxon, Chevron e Shell, non sembrano essere in grado di reagire abbastanza velocemente a un mondo che si sta dirigendo, seppur fra mille incertezze e contraddizioni, verso l’abbandono delle fonti fossili. E stanno crollando sotto i colpi di battaglie legali, finanza verde e disinvestimento.
Oggi vi parlo di Italia Che Cambia, del presente e del futuro, di quello che stiamo facendo e progettando da qui a 1, 3, 5 anni. Dalla “Redazione “Spotlight”, la nascente redazione d’inchiesta, all’evoluzione di Io Non Mi Rassegno, ai filoni di approfondimento tematico e i portali territoriali. E ancora i format video, le favole, la mappa, i podcast e molto alto.
Parliamo di ghiaccio, di ghiaccio bollente. Bollente sia per motivi climatici, con le temperature che continuano a infrangere record nell’Artico e l’iceberg più grande al mondo che si stacca dall’Antartide, che per ragioni geopolitiche, con lo scioglimento dei ghiacci che apre a nuove rotte militari e nuove estrazioni di risorse. Gli equilibri sono sempre più fragili e in bilico fra le potenze mondiali, che si sono riunite la settimana scorsa a Reykjavik, in Islanda, nel consiglio Artico.
I vaccini sono sempre più terreno di scontro. Non solo fra chi è favorevole e chi è contrario, ma anche a livello più istituzionale, fra chi li vorrebbe gratuiti e accessibili a tutti, liberandoli dai brevetti delle case farmaceutiche e chi invece vuole mantenere il sistema dei brevetti. E su quest’ultimo punto sono successe e stanno succedendo diverse cose ultimamente. Le dichiarazioni di Biden di inizio maggio, il voto del parlamento europeo per la sospensione dei brevetti, il Global Health Summit del G20 che a Roma firma una dichiarazione in cui affida la lotta alla pandemia ai mercati. E altre cose bollono in pentola.
Arriva nella notte il cessate il fuoco fra Israele e Hamas. Non son ancora chiari i dettagli dell’accordo, e le versioni di Israele e Hamas sono differenti. Intanto proviamo a ricostruire le ragioni del conflitto, e a commentare la situazione attuale. In Italia è in corso la discussione di due leggi legate all’agricoltura, una sull’agricoltura contadina e l’altra su quella biologica, che potrebbero modificare il panorama agricolo nazionale. Intanto la commissione Affari costituzionali del Senato ha dato il via libera ad alcuni emendamenti che introducono la tutela di animali e ambiente nella Costituzione italiana.
La Cina che decide di vietare agli istituti finanziari e alle società di pagamento di fornire qualsiasi servizio relativo alle criptovalute, Elon Musk che fa dietrofront e annuncia che Tesla smetterà di accettare Bitcoin, Christine Lagarde che le definisce “cripto-asset” ad alto rischio. Cosa succede nel mondo delle criptovalute? Come mai fanno discutere così tanto? Quali differenze ci sono fra Bitcoin e altre valute come il Dogecoin? E cosa sono gli NFT?