GIM-TerrediLago Soc. Coop. Sociale Onlus

TERREdiLAGO è una rete di economia solidale nel Luinese, promossa dal Gruppo di Impegno Missionario (GIM), che unisce Botteghe del Mondo, gruppi di acquisto solidale, produttori locali, associazioni e cooperative sociali. L’obiettivo è promuovere giustizia sociale ed economica, sostenibilità ambientale nella produzione e nel consumo, e rispetto per le persone e il loro lavoro, attraverso il commercio, la crescita della consapevolezza dei consumatori, l’educazione e l’informazione.
Il GIM, dopo esperienze in progetti sulle energie rinnovabili nel Sud del mondo, agli inizi degli anni ’90 ha iniziato a interessarsi al commercio equo e solidale, aprendo la prima Bottega del Mondo a Germignaga nel 1994, seguita da altre a Luino, Lavena Ponte Tresa e Gavirate. Queste botteghe hanno promosso un consumo critico, facendo conoscere le storie dei piccoli produttori del Sud del mondo e sensibilizzando i consumatori sull’importanza di scelte d’acquisto consapevoli.
Con la crescita dei Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) nella zona e la nascita del Distretto di Economia Solidale di Varese nel 2007, di cui il GIM è stato socio fondatore, TERREdiLAGO rappresenta un ulteriore passo avanti nel costruire una rete territoriale che favorisca la collaborazione tra diverse realtà locali, promuovendo un’economia basata sulla solidarietà e sulla sostenibilità.
I principi fondamentali di TERREdiLAGO includono la promozione della giustizia sociale ed economica, la sostenibilità ambientale nella produzione e nel consumo, e il rispetto per le persone e il loro lavoro. Questi obiettivi vengono perseguiti attraverso attività di commercio equo, educazione, informazione e crescita della consapevolezza dei consumatori.
Oggi, TERREdiLAGO si è costituita come GIM-TerrediLago Soc. Coop. Sociale Onlus, formalizzando il suo impegno attraverso una struttura cooperativa che favorisce la collaborazione tra diverse realtà del territorio. Al progetto aderiscono attualmente quattro Gruppi di Acquisto Solidale (GAS), sei produttori locali, tre associazioni, una cooperativa sociale e le quattro botteghe del GIM, creando un sistema virtuoso di scambio e supporto reciproco.