Acqua bene comune, a Napoli approvato l’ODG per la salvaguardia dello Statuto di ABC
Approvato l’ODG per difendere l’acqua pubblica a Napoli. In prima linea anche padre Alex Zanotelli.
Con 11 voti favorevoli e 7 contrari, il Consiglio della II Municipalità di Napoli ha approvato, il 27 maggio scorso, un Ordine del Giorno in difesa dell’acqua pubblica, presentato dal Consigliere Pino De Stasio su proposta della Commissione Politiche Sociali. Il documento riafferma l’acqua come bene comune, sottratto alle logiche di mercato, e richiama il referendum del 2011 in cui oltre 27 milioni di cittadini si espressero per una gestione pubblica del servizio idrico.
Durante la seduta sono intervenuti come esperti costituzionalisti il Prof. Alberto Lucarelli, che ha scritto e firmato la delibera di trasformazione di Arin SPA in ABC – la denominazione Arin nasce nel 1996 quando l’azienda viene trasformata in speciale. Nel 2001 diventa società per azioni, nel 2013 assume la nuova denominazione di ABC Napoli, Acqua Bene Comune, azienda di proprietà del Comune di Napoli – nella giunta di Luigi de Magistris, e il dott. Andrea Chiappetta. Entrambi hanno evidenziato i rischi connessi alla modifica dello Statuto di ABC Napoli prevista dalla delibera di Giunta n. 226/2024.
L’improvvisa decisione della giunta Manfredi di modificare lo Statuto di ABC è stata assunta l’anno scorso senza alcun confronto con associazioni e sindacati. La delibera n.226/2024 prevede l’esclusione dal nuovo Cda i comitati ambientalisti e l’introduzione delle indennità per gli incarichi finora gratuiti. Inoltre, in virtù della normativa nazionale, con la legge Meloni sulle aziende speciali, si profila anche la possibilità di trasformare ABC in SPA dal 2027 quando scadrà l’attuale affidamento. Su questo punto l’amministrazione Manfredi hanno ribadito che l’ABC non sarà privatizzata.
La decisione aveva già provocato all’epoca numerose proteste, interpretando la decisione come un primo passo della messa in discussione di un modello societario, unico in Italia, su cui è stata costituita l’azienda ABC. Padre Alex Zanotelli, da sempre in prima linea per la difesa dell’acqua pubblica, ribadendo la dimensione etica della battaglia e denunciando ogni tentativo di privatizzazione, un anno fa si incatenò a un albero, pochi giorni fa si è presentato durante la seduta per ribadire l’importanza dell’acqua come bene comune.
Il Consiglio municipale ha chiesto alla Giunta comunale il ritiro della delibera e la salvaguardia dello Statuto di ABC Napoli, invitando anche il Consiglio comunale a respingere ogni modifica statutaria. È stato infine auspicato un confronto pubblico e partecipato con comitati, municipalità ed esperti.







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