Arriva il black friday solidale: per ogni prenotazione 100 € finanzieranno la clownterapia

È iniziata lunedì scorso e andrà avanti fino al 29 novembre l’iniziativa lanciata da A Casa Loro, una startup innovativa e società benefit nata con l’obiettivo di aiutare a costruire una società più aperta, consapevole e felice attraverso esperienze di viaggio autentiche e trasformative. Si chiama “bright friday” ed è un modo per trasformare una trovata di marketing volta a incentivare il consumismo – il black friday, appunto – in un gesto di solidarietà e in uno strumento di trasformazione positiva.

“Invece di fare sconti folli – spiega lo staff di A Casa Loro – noi mettiamo 100 € sul tavolo per ogni prenotazione, di tasca nostra. L’idea è semplice: in fase di prenotazione ogni viaggiatore può decidere come utilizzare quei soldi, scegliendo se tenerli tutti come sconto, donarli a una causa sociale oppure dividere entrambi, destinando una quota – 50 e 50, 70 e 30 o come preferisce – a sé stesso e una all’iniziativa solidale”. Quest’anno la donazione andrà a Fondazione Dottor Sorriso ETS, che da oltre trent’anni porta la clownterapia nei reparti pediatrici italiani.

Il messaggio è chiaro: “Tu scegli quanto fare la differenza. Noi ci mettiamo 100 €.” Con il bright friday “vogliamo ribaltare la logica del consumo del black friday trasformando una promozione commerciale in un gesto di libertà, consapevolezza e impatto reale”, sottolineano da A Casa Loro. Il funzionamento è semplice: si sceglie un progetto A Casa Loro e si effettua la prenotazione; in fase di checkout si decide come usare i 100 € messi a disposizione; A Casa Loro applica lo sconto, se previsto, e destina la parte donata a Dottor Sorriso – le donazioni verranno effettuate tramite bonifico bancario entro il 15 dicembre). A fine campagna verrà pubblicato un report trasparente con il totale delle donazioni e il numero di prenotazioni aderenti.

Questo progetto di turismo, con focus sul volontariato internazionale, ha un focus forte sulla responsabilità sociale sia dell’impresa che dei consumatori: “Per questo organizziamo esperienze di volontariato e internship internazionali in oltre 20 Paesi di quello che viene considerato il Sud del mondo – tra Africa, Asia e America Latina – in collaborazione con ONG e piccole associazioni locali che si occupano di accogliere i nostri partecipanti e inserirli in progetti educativi, sanitari e ambientali già attivi sul territorio”.