Dal 1 agosto 2025 la Finlandia limiterà l’uso degli smartphone a scuola
Lo farà per tutelare l’apprendimento e la socialità degli studenti. Una scelta netta che rilancia il dibattito anche in Italia.
Il Parlamento finlandese ha approvato una legge che limita l’uso degli smartphone nelle scuole, in vigore dal 1° agosto 2025. Durante le lezioni, gli studenti potranno utilizzare i dispositivi mobili solo con l’autorizzazione degli insegnanti per motivi educativi o di salute. In caso di uso improprio o distrazione, i docenti avranno il diritto di confiscare i dispositivi. Le scuole dovranno inoltre stabilire regole chiare sull’uso dei telefoni durante le lezioni, i pasti e le pause .
La decisione nasce dalla crescente preoccupazione per l’impatto negativo degli smartphone sul benessere degli studenti e sulla qualità dell’apprendimento. Il ministro dell’Istruzione, Anders Adlercreutz, ha sottolineato l’importanza di favorire interazioni significative e un ambiente di apprendimento sereno, evidenziando come l’uso eccessivo dei dispositivi digitali possa compromettere le capacità di attenzione e lo sviluppo sociale degli studenti
Sebbene la legge non vieti completamente l’uso dei telefoni cellulari nei locali scolastici, lascia agli insegnanti la facoltà di autorizzare o negare l’uso dei dispositivi durante le lezioni. Alcuni studenti hanno espresso critiche alla nuova normativa, ritenendo che l’uso dei telefoni durante le pause non dovrebbe essere limitato .
La Finlandia si unisce così ad altri paesi europei, come Francia, Danimarca e Norvegia, che hanno introdotto restrizioni simili per contrastare gli effetti negativi dell’uso eccessivo dei dispositivi digitali tra i giovani. Il Ministero dell’Istruzione finlandese ha annunciato che condurrà uno studio sull’impatto di queste restrizioni, i cui risultati saranno disponibili entro la fine del 2026, per valutare eventuali ulteriori misure .
In Italia il dibattito sull’uso degli smartphone a scuola è ancora aperto. Al momento resta in vigore una circolare ministeriale del 2022 che vieta l’uso dei cellulari durante le lezioni, salvo per motivi didattici. Ma l’applicazione concreta è molto variabile da scuola a scuola.
Più recentemente, la circolare n. 5274 dell’11 luglio 2024 ha vietato in modo esplicito l’uso degli smartphone dalla scuola dell’infanzia fino alla secondaria di primo grado, anche a fini educativi, salvo eccezioni previste da PEI o PDP (rispettivamente il Piano Educativo Individualizzato per studenti con disabilità e il Piano Didattico Personalizzato per studenti con DSA o altri bisogni educativi speciali). Per le scuole superiori, invece, non esiste una normativa nazionale uniforme: ogni istituto può decidere in autonomia, attraverso il regolamento d’istituto. In sostanza, manca ancora una cornice organica che valga per tutti i gradi di istruzione.
In un’epoca in cui si parla molto di digitale a scuola, la mossa finlandese invita a riflettere sul ruolo della tecnologia nell’educazione. È davvero neutra? Oppure rischia, se non gestita, di diventare una fonte di disconnessione reale più che virtuale?







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