
Grazie a un’iniziativa della Fondazione Domus de Luna, 250 torrette refrigeranti sono state consegnate nel carcere di Uta per offrire sollievo al caldo estivo.
Grazie a un’iniziativa della Fondazione Domus de Luna, 250 torrette refrigeranti sono state consegnate nel carcere di Uta per offrire sollievo al caldo estivo.
Un modello di sanità solidale che, grazie anche al volontariato, offre assistenza a chi è escluso dal sistema sanitario. Un esempio concreto di come le risorse comunitarie siano essenziali; ce ne parla Alessandro Manno.
Quanto migliorerebbe la condizione dei bambini se in quest’era di caldo estremo ci fossero aree gratuite e diffuse con prati, zone d’ombra, accesso all’acqua e possibilità di giocare? Ne parliamo con la pedagogista Vanessa Niri.
Dalla retorica dell’impegno al bisogno di perdersi: i social non sono più luoghi di dibattito, ma zone di decompressione. Parliamo di TikTok con l’esperto Alberto Cossu.
Grazie alle politiche in atto del governo giamaicano, il tasso di povertà si è dimezzato in due anni.
Nel Regno Unito si va verso la decriminalizzazione dell’aborto ancora oggi considerato reato, oltre i sei mesi, secondo una legge del 1981.
Le autorità indiane stanno distruggendo le case degli indigeni che rivendicavano i loro diritti sui villaggi ancestrali.
Nel 2024 si è registrato un nuovo record di morti in carcere. Mentre aumenta l’emergenza, il DDL Sicurezza introduce pene più dure anche per chi protesta.
Enrico Liverani dell’associazione Filò – il filo del pensiero, riflette su cosa significa essere simpatici e sull’importanza sociale e relazionale di questa attitudine.
Nella quarta puntata del Talk mensile di Sardegna Che Cambia parliamo di Pride, famiglie omogenitoriali e lotte collettive insieme a Giorgia Saba, attivista e madre lesbica in una coppia omogenitoriale.
Una persona non è una macchina e un medico non è un tecnico. Curare i pazienti non significa solo guarirne le malattie, ma prendersene cura anche sotto il profilo umano. Lo sostiene l’infettivologo Matteo Bassetti.
Nel secondo episodio del talk di Sardegna Che Cambia, Michela Calledda e Gisella Trincas riflettono su salute mentale, territori marginalizzati e sul valore dell’antifascismo come pratica viva, radicata nei bisogni reali delle comunità.
Gail Bradbrook propone un’alternativa comunitaria al collasso. A Gaza i neonati muoiono per mancanza di latte. Seabound sperimenta la cattura del carbonio in mare.
Un incendio scoppiato durante la protesta antimilitarista a Decimomannu, l’alta percentuale di non ammessi all’esame di maturità, il report sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e uno sguardo a ciò che accade nel mare sardo, tra reti da pesca da recuperare e missili dispersi.
Parliamo del nuovo collegamento charter tra Olbia e Tel Aviv con commento di Fawzi Ismail di Sardegna Palestina. Parliamo poi di accessibilità e barriere architettoniche, del nuovo bonus per bambine e bambini sardi e infine, spazio ai risultati del referendum.
Parliamo della assenza di lavoratori e lavoratrici stagionali con Dignitàt – movimento anti sfruttamento di Alghero, della prima applicazione del diritto alla genitorialità nelle coppie omogenitoriali, dell’ultima opera muraria di Orgosolo e anche dell’allarme incendi.