In Giamaica il tasso di povertà si è dimezzato in due anni
Grazie alle politiche in atto del governo giamaicano, il tasso di povertà si è dimezzato in due anni.

Secondo i dati del Planning Institute of Jamaica (PIOJ) e dello Statistical Institute of Jamaica (STATIN) la Giamaica ha raggiunto l’incidenza di povertà più bassa dall’inizio delle misurazioni nel 1989, pari all’8,2%. Il tasso di povertà nazionale si è dimezzato passando dal 16,7% del 2021 all’8,2% del 2023. Un calo significativo che riflette il successo dell’attuazione di programmi mirati di investimento sociale ed economico e nell’ampliamento delle iniziative per la creazione di posti di lavoro.
«Questa straordinaria riduzione della povertà è il risultato diretto delle nostre politiche mirate a dare potere ai giamaicani attraverso opportunità economiche, istruzione, formazione professionale e sostegno sociale. Abbiamo stabilizzato l’economia dopo la pandemia di COVID-19 e ora abbiamo creato un ambiente in cui un numero maggiore di giamaicani partecipa alle attività economiche e si muove verso una vera indipendenza», ha dichiarato il Primo Ministro Andrew Holness.
L’annuncio arriva in un momento in cui molti Paesi stanno affrontando un’incertezza economica dovuta a sconvolgimenti globali. Nonostante queste sfide esterne, si stima che l’economia giamaicana sia cresciuta nel primo trimestre del 2025, trainata dalla resilienza nei settori chiave, dal mantenimento della disciplina fiscale e degli investimenti nella popolazione. «Mentre celebriamo questo traguardo storico, riconosciamo che c’è ancora molto lavoro da fare. La nostra missione è garantire che ogni giamaicano, soprattutto i più vulnerabili, abbia accesso a opportunità e percorsi verso la prosperità. La mia Amministrazione continuerà a prendere le giuste decisioni politiche. Continueremo a investire nella nostra gente e nelle nostre istituzioni per garantire un futuro migliore a ogni giamaicano».
Sono numeri importanti che secondo Wayne Henry, Direttore generale del Planning Institute of Jamaica (PIOJ), rimangono incerti. I dati per il 2024 saranno pubblicati entro la fine dell’anno, nel 2022 non sono stati determinati risultati relativi alla povertà, i tassi dal 2012 al 2017 sono stati rivisti per una migliore comparabilità con gli anni successivi.
«Pertanto, i dati precedenti al 2012 non dovrebbero essere confrontati con quelli del periodo 2012-2023. Sebbene la tendenza alla riduzione della povertà rimanga chiara e credibile, i confronti tra diversi anni, in particolare con le stime precedenti alla revisione, dovrebbero essere interpretati con cautela», ha affermato.
Nonostante questa variabilità, la Giamaica ha compiuto progressi nella riduzione della povertà. Questi numeri in calo hanno avuto un impatto sia sulle aree urbane che su quelle rurali. Il tasso di povertà nell’area metropolitana di Kingston è sceso dal 10,4% nel 2021 al 3% nel 2023. I tassi nelle aree rurali sono scesi dal 22,1% all’11,5% nel periodo considerato.
Inoltre, la Giamaica ha registrato un calo della povertà alimentare, nota anche come povertà estrema e ha di recente “celebrato”, lo scorso marzo, il più basso numero mensile di omicidi degli ultimi 25 anni.
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