Parliamo di sicurezza stradale con Giovanni di Adesso Basta, dei detenuti al regime 41-bis in arrivo nell’isola, delle polemiche sul Rally Città di Cagliari e di Borutta e del valore dalle botteghe di prossimità.
Dalla sentenza Ue sui matrimoni same sex al blocco della legge sul consenso in Italia, dal caso della fumettista Elena Mistrello respinta alla frontiera francese alle aperture sull’alcol in Arabia Saudita.
La vicenda della famiglia nei boschi solleva un dibattito sulla libertà educativa e il ruolo dello Stato. Intanto, 24 Paesi lanciano una conferenza per abbandonare i combustibili fossili. In Francia, Paul Watson ottiene un visto che gli consente di restare.
L’estensione della zona rossa a Cagliari annunciata dal ministro Piantedosi, col commento di Maurizio Memoli, docente di Geografia di Unica. La proposta di legge FdI che vuole bloccare l’applicazione delle leggi regionali ambientali nelle servitù militari, la crisi del riciclo della plastica e la Regione al fianco dei cosiddetti “orfani speciali”, figli e figlie delle donne vittime di femminicidio.
Dalla riforma dei reati di violenza sessuale all’approvazione dell’Omnibus I che indebolisce il Green Deal, passando per il nuovo bonus elettrodomestici e le elezioni in Iraq.
Redazione
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14 Novembre 2025
Emergenza siccità con più di 6mila le aziende potenzialmente in crisi (con il commento dell’ex sindaca di Sarule Mariangela Barca del Comitato cittadini liberi sardegna). Poi sanità perché che continua a occupare le cronache sarde con notizie non proprio positive, la proposta di legge Zuncheddu ormai agli sgoccioli e la campagna per il compostaggio domestico a Oristano.
Il caso dei bambini cresciuti off-grid in Abruzzo, il summit dei leader a Belém; la repressione in Camerun, la denuncia della cantante Libianca; l’arresto di Al Masri in Libia e altro ancora.
Oggi partiamo dalle notizie relative il raduno di blocco studentesco e le proteste antifasciste che hanno animato cagliari, lo facciamo anche col contributo del giornalista Raffaele Angius e di Giovanni Fancello, antifascista presente alla manifestazione. Parliamo poi della questione ampliamento RWM e del pressing del governo italiano, del fantasma del dimensionamento scolastico che ritorna con prepotenza e infine del fatto che la Sardegna ritrova un altro pezzo di patrimonio culturale col nuraghe Santu Miali.
Parliamo degli sbarchi di persone migranti, della flotilla nata per dire no alla speculazione eolica, del triste primato sardo sugli incendi boschivi e delle campagne di solidarietà per studenti e studentesse in arrivo da Gaza.
E poi: la caduta di Al Fashir in Sudan, la nuova Presidente irlandese, e l’uragano Melissa, di categoria 5, che si sta dirigendo verso la Giamaica.
Serbia, a un anno dal crollo di Novi Sad gli studenti tornano in piazza; USA fermano l’annessione della Cisgiordania; in Italia arrivano le stanze dell’intimità.
Parliamo di Finanziaria 2026 con Alessio Silvestrini di Sardegna Chiama Sardegna. Poi la sentenza del TAR sull’ampliamento della RWM, la nuova emergenza siccità e la classifica Ecosistema Urbano 2025.
Sanità e diritto alla salute in Sardegna col commento della presidente dell’Anci Sardegna Daniela Falconi. Poi canoni balneari “sproporzionati” al Poetto, il no del TAR al maxi impianto fotovoltaico di Uta e gli investimenti nella formazione internazionale dei giovani.
Le elezioni provinciali con il commento di Lorenzo Argiolas, la rottura degli accordi dell’università di Cagliari con Israele che non soddisfa gli studenti poi sanità e il sovraccarico della medicina generale, e infine le 8 tonnellate di rifiuti raccolte in da PlasticFree
Lo sciopero per Gaza con i commenti del giornalista Matteo Meloni e di Enrico Rubiu dell’USB. In sanità, polemiche sul bonus da per le partorienti lontane dai punti nascita e poi dermatite bovina in calo e l’accesso alla terapia genica per la SMA.
Un articolo di David Van Reybrouck propone un nuovo modello di governance planetaria basato sulla partecipazione diretta dei cittadini e sulla centralità del sistema Terra.
parliamo dei fogli di via notificati a chi ha protestato a Olbia contro l’arrivo di militari israeliani, della nuova legge sarda sul fine vita (seconda in Italia), delle proteste riaccese nel sud per l’avvio dei lavori del Tyrrhenian Link e dell’indagine della Fondazione Sardegna sulla coscienza nazionale sarda.
Dalle proteste in Nepal che hanno fatto cadere il governo, alle piazze francesi e britanniche, fino all’ultima tappa della Vuelta interrotta da manifestanti pro Palestina: è stato un settembre segnato da mobilitazioni di massa in tutto il mondo.
Proteste a Olbia contro i voli da Tel Aviv e il “turismo del genocidio”. Scuola: solo il 14% degli edifici è agibile. Segnali positivi dalla sanità, raggiunti gli standard nelle cure essenziali. Infine, il GrIG denuncia la vendita online di sabbia e conchiglie.
Dall’Ungheria alla Serbia crescono le proteste contro governi autoritari, mentre parte la Global Sumud Flotilla verso Gaza.