Alcune barche della Global Sumud Flotilla sono state danneggiate da un attacco di droni. Come aiutare
Droni, esplosioni e intimidazioni in acque internazionali contro le navi della Global Sumud Flotilla, dirette a Gaza. Nessun ferito, ma la tensione cresce. Appelli internazionali per la tutela dei civili.
Nella notte tra il 23 e il 24 settembre una serie di esplosioni ha scosso il silenzio del Mediterraneo. Le imbarcazioni della Global Sumud Flotilla, la missione umanitaria internazionale in rotta verso Gaza per rompere l’embargo navale israeliano e portare cibo e aiuti umanitari, sono state attaccate in acque internazionali a sud di Creta.
Le segnalazioni da parte dell’equipaggio della Flotilla parlano di droni, bombe sonore, spray urticanti e oggetti non identificati lanciati contro le navi. Non si registrano feriti, ma alcuni danni strutturali, in particolare alle imbarcazioni Zefiro e Morgana. Secondo altre fonti sarebbero in totale 15 le imbarcazioni danneggiate.
La flottiglia, composta da 51 navi cariche di aiuti umanitari, si propone di rompere simbolicamente e materialmente il blocco imposto da Israele alla Striscia di Gaza. Un’iniziativa che riunisce oltre 500 attivisti e operatori umanitari da diversi Paesi del mondo, tra cui anche italiani. Le immagini e i video diffusi sui social documentano chiaramente il sorvolo a bassa quota di droni e le esplosioni a bordo. Una pressione crescente, che segue sospetti attacchi già avvenuti in Tunisia durante una tappa della missione.
Israele ha ribadito l’intenzione di non permettere l’arrivo della Flotilla a Gaza, offrendo invece il porto di Ashkelon come alternativa per lo sbarco dei materiali, che sarebbero poi consegnati dalle proprie forze armate. Tuttavia, la credibilità e l’indipendenza dell’intervento umanitario sono al centro della scelta della Flotilla di procedere autonomamente.
“Ogni attacco a questa missione rappresenta un crimine contro l’umanità”, si legge in una nota dei responsabili. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, attualmente a New York per l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ha chiesto garanzie per la sicurezza dei cittadini italiani presenti a bordo e ha ribadito alle autorità israeliane la necessità di rispettare il diritto internazionale. La Farnesina ha già avviato contatti con l’ambasciata italiana a Tel Aviv.
Ma oltre alle parole delle istituzioni, emerge un appello più ampio: la Flotilla chiede agli Stati membri dell’ONU, in particolare a quelli che hanno propri cittadini coinvolti, di fornire protezione diplomatica e scorta navale, affinché la missione possa concludersi in sicurezza. Chiede anche che la vicenda venga portata all’attenzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Inoltre sta circolando in rete un appello diretto al Ministero degli Esteri, che chiunque può inviare per fare pressione affinché il nostro governo intervenga ufficialmente. Lo trovate qua sotto.
SCRIVETE A:
- unita.crisi@esteri.it
- gabinetto@esteri.it
👉 Copiate e Incollate il seguente messaggio:
OGGETTO: Urgente – Richiesta di supporto per la Global Sumud Flotilla sotto attacco
Gentilissimi,
vi scrivo con urgenza a nome della Global Sumud Flotilla, che si trova attualmente in acque internazionali in missione umanitaria. Nelle ultime ore le imbarcazioni sono state ripetutamente prese di mira da droni e ordigni, con attacchi che mettono in pericolo la vita di tutti i partecipanti.
La GSF ha già registrato esplosioni nelle vicinanze delle imbarcazioni e in alcuni casi è stata colpita, con danneggiamenti riportati, causati da potenti bombe sonore e sostanze urticanti.
Chiediamo con urgenza:
•Un’immediata presa di posizione pubblica per condannare questi attacchi.
•La protezione dei partecipanti da parte delle istituzioni internazionali.
•La pressione diplomatica e politica sui responsabili per fermare queste azioni illegali.
Con urgenza,
[Il tuo nome]
A nome della Global Sumud Flotilla
Vuoi approfondire?
Leggi il nostro focus su Gaza e tutte le altre Guerre nel mondo.







Commenta l'articolo
Per commentare gli articoli registrati a Italia che Cambia oppure accedi
RegistratiSei già registrato?
Accedi