Parte domani la Marcia Locale Per Gaza
Parte domani, 10 luglio, la Marcia Locale Per Gaza. Una marcia civile, laica e inclusiva per testimoniare solidarietà e vicinanza al popolo palestinese.
Parte domani mattina la Marcia Locale Per Gaza nel Biellese, da Oropa a Santhià e poi Milano, in bici o treno. Un modo per esprimere e rendere manifesti i sentimenti. Sentire, invece che restare anestetizzati. Esprimere, invece che lasciarsi vivere nell’indifferenza. Manifestare, invece che farsi intimidire o condizionare. Perché umano non vuole dire solo ferocia e cinismo, egoismo e spietatezza, ma anche la luce della gioia di vivere insieme, dell’amore e della compassione, del condividere. Tutte e tutti possono unirsi a questa marcia per recuperare il senso di essere umani. È possibile camminare anche per un solo tratto del cammino.
Qui trovate il programma dettagliato delle varie giornate. Di seguito alcune indicazioni pratiche per agevolare il cammino. Il percorso delle prime 3 tappe (fino a Roppolo) è prevalentemente tra boschi, quindi più fresco. Da Cavaglià in avanti invece il sole dominerà. Si consigliano abiti leggeri, scarpe comode e un cappello o una bandana per riparare la testa. Oltre alla borraccia, sarebbe utile portare anche una tazza per bere nelle soste organizzate nei paesi e le posate così da abbassare ulteriormente l’impronta ecologica. Per chi non si fermerà a dormire lungo le varie tappe è previsto un servizio apposito che riporterà i partecipanti al punto di partenza. Per avere tutte le informazioni necessarie compilate e inviate questo form.
«Gaza è una un lembo di terra, sulla costa mediterranea, lungo quanto la distanza tra Biella e Vercelli. Una striscia di 40 chilometri per 9 in cui fino a ottobre 2023 vivevano 2,1 milioni di persone. Vivevano perché i morti non si contano più e la distruzione di case, ospedali, scuole, chiese, moschee, università e infrastrutture è pressoché totale. Gaza è piccola, ma è la più grande prigione a cielo aperto che esista: da decenni i suoi abitanti sono circondati da un muro e dal mare e non hanno libertà di movimento». Così Nazarena Lanza di Slow Food Travel Montagne Biellesi e Biella Città Arcipelago, che Italia che Cambia, partner e co-promotore della Marcia Locale per Gaza condivide.
«La popolazione di Gaza e le decine di migliaia di bambini uccisi dai soldati israeliani sono vittime innocenti di un genocidio, con il fine dichiarato di rendere Gaza un luogo invivibile per i Palestinesi. Oggi la parola genocidio non è più un tabù, è realtà documentata sotto gli occhi di tutti. Camminiamo per dire che vediamo, che non accettiamo, che crediamo in un mondo in cui è possibile camminare insieme per una causa comune, la nostra umanità. Chiedere giustizia, riparazione per gli offesi, educazione ai diritti universali e al rispetto di tutti gli altri esseri umani».
«Passeremo dai paesi e faremo una sosta per parlare con chi vorrà accoglierci. Porteremo una petizione da far firmare a tutti i cittadini e le cittadine che, come noi, vogliono chiedere la fine del massacro, lo stop al riarmo e alla vendita di armi a Israele e il via libera agli aiuti umanitari. Camminiamo per lasciare un seme per il futuro», conclude Nazarena Lanza.







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