Torniamo a parlare di Ucraina, con la storia dei bambini ucraini deportati in Russia, quella dell’attivista ucraina detenuta a Kiev. parliamo anche di come è andata la visita di Xi Jinping a Putin e del governo inglese che vuole inviare proiettili all’uranio impoverito all’esercito ucraino. E ancora, delle novità sul superbonus, dei passi in avanti dell’Europa sul diritto alla riparazione e indietro sullo stop alle auto endotermiche e infine di un report dell’Agenzia europea dell’Ambiente sulla necessità di uscire dall’antropocene.
Ieri mattina il Presidente Usa Joe Biden ha firmato una legge con cui toglie la segretezza dalle indagini dei servizi statunitensi sull’origine del Covid, attaccando abbastanza direttamente la Cina. Parliamo anche di un altro virus, l’influenza aviaria, che sta causando il decesso di molti esemplari di Leoni marini, ma anche altri mammiferi e uccelli, soprattutto in Sudamerica, di come sta andando il nuovo piano di mobilità sostenibile a Bruxelles, del consumo idrico (in occasione della giornata mondiale dell’acqua), dei soldi che fanno la felicità, di una storica esperienza di food forest e di altre due o tre cose.
È uscito il rapporto di sintesi dell’ultimo assessment report dell’IPCC sui cambiamenti climatici ed è una sorta di appello finale ai paesi del mondo. Vediamo cosa contiene, più nello specifico. Parliamo anche di diverse notizie interessanti dal punto di vista della transizione ecologica e chiudiamo con la visita di Xi Jinping a Putin e il salvataggio di Credit Suisse.
20 anni fa l’esercito americano bombardava l’Iraq dando inizio a una guerra che sarebbe diventata una enorme macchia nella politica estera americana. Com’è la situazione oggi? E che giudizio possiamo dare, col senno di poi? Parliamo anche del mandato di arresto internazionale per Putin (e cosa significa e che conseguenze potrebbe avere), dell’incriminazione di Donald Trump e infine delle proteste che continuano in Francia.
In Francia Macron ha deciso di usare un potere straordinario per bypassare il parlamento e approvare la discussa riforma delle pensioni, scatenando il caos. Parliamo anche del caso del drone americano abbattuto da un caccia russo sul Mar Nero, della decisione del Cremlino di disboscare intere aree per lasciar spazio a sistemi di difesa, di un po’ di notizie sugli alberi e infine – ebbene sì – del ponte sullo stretto di Messina.
In Francia continuano scioperi e agitazione sociale contro la riforma delle pensioni, mentre nei Paesi Bassi sono i contadini a protestare, contro una riforma che però prevede l’abbandono dei sussidi a chi utilizza fertilizzanti chimici. Passiamo anche in rassegna – è proprio il caso di dirlo – diversi articoli sulla transizione energetica nel mondo, parliamo dell’approvazione da parte di Biden del contestato progetto di trivellazioni in Alaska, dei danni del ciclone Freddy in Malawi e infine delle misure di conservazione del leone asiatico in India, che stanno funzionando molto bene.
Gli PFAS, detti anche inquinanti eterni, si trovano praticamente ovunque. Sempre più studi e inchieste ne stanno svelando la loro onnipresenza e anche la loro pericolosità per la salute nostra e degli ecosistemi. Parliamo anche delle nuove proteste degli agricoltori in alcune regioni dell’India, di chi è il nuovo primo ministro cinese e del ciclo di incontri organizzato da Ultima generazione.
Il fallimento della Silicon Valley bank negli Usa, seguito da quello di altri due istituti sta trascinando in basso i mercati finanziari di tutto il mondo occidentale. Siamo di fronte a una situazione simile a quella del 2008? Oppure no? Cerchiamo di capirlo. parliamo anche della scelta di Biden sul petrolio, dei profitti record della compagnia petrolifera Saudi Aramco nel 2022 e infine della Scozia che bandisce una secolare tradizione di caccia alla volpe.
Mentre ancora non si spengono le polemiche per il naufragio di Cutro, una nuova tragedia in mare scuote la cronaca di queste ore. Parliamo anche dello strano legame fra l’acciaieria Azovstal di mariupol passata in mani russe e l’Ilva di Taranto, della miracolosa storia di una terra desertica trasformata in un’oasi di agricoltura naturale in Egitto, del fosfogeddon e di un po’ di altre cosette.
In Ucraina si torna a parlare di incubo nucleare per via dei bombardamenti russi vicino alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, quanto c’è di concreto? Parliamo anche dei primi risultati dell’inchiesta sul sabotaggio dei gasdotti Nord Stream avvenuto a settembre, delle manifestazioni in Georgia che hanno portato al ritiro di una legge sugli “Agenti stranieri” e infine del ruolo della Tunisia nel bloccare i flussi migratori verso l’Europa.
Torniamo a parlare dell’ex Ilva di Taranto, per commentare l’approvazione definitiva del decreto salva ilva e dello scudo penale che introduce, le manifestazioni che ne sono seguite e diversi aspetti connessi alla vicenda. Per bilanciare un po’, parliamo anche di un’esperienza per molti versi opposta, di riforestazione partecipata di un territorio, che arriva dal Nepal.
Italia e Germania bloccano a sorpresa l’approvazione dello stop alle auto a benzina e diesel dal 2035, quando ormai la normativa sembrava praticamente approvata, mettendo a rischio il piano di decarbonizzazione europeo. Parliamo anche della Mia, la Misura di inclusione attiva che dovrebbe sostituire il reddito di cittadinanza, delle relazioni tese fra Cina e Usa e infine delle elezioni nigeriane. Perché sì, qualcuno le ha vinte, alla fine, e già diversi giorni fa.
Torniamo a parlare del conflitto in Ucraina, con la possibile presa di Bakhmut da parte dell’esercito russo e la ventilata soluzione coreana. Parliamo anche di incendi, di quello tragico che ha coinvolto un campo profughi rohingya, in Bangladesh, e il report sulle emissioni legate agli incendi nel mondo nel 2021, e infine dell’impatto ambientale della filiera del collagene.
Dopo dieci anni di negoziazioni le Nazioni Unite hanno finalmente raggiunto un accordo sul trattato per la protezione degli oceani. Parliamo anche, di nuovo, della siccità e delle sue cause e conseguenze e delle proteste in Israele contro la riforma della giustizia.
Sono emersi nuovi dettagli sulla tragedia sulle coste calabresi che è costata la vita a 66 persone migranti, dettagli che mettono qualche ombra sull’operato dei soccorsi. Parliamo anche del terribile incidente fra due treni in Grecia, della situazione in Perù, del piano laghetti contro la siccità e infine dello sciopero internazionale per il clima di domani, indetto dai Fridays For Future.
In Brasile delle squadre speciali inviate dal governo stanno sgomberando le miniere illegali nelle terre degli Yanomami in Amazzonia. In Perù invece una proposta di legge del Congresso rischia di cancellare ogni diritto delle popolazioni incontattate. Parliamo anche dei problemi con il voto in Nigeria, e della proposta di legge per introdurre la pena di morte per terrorismo in Israele.
Elly Schlein è ufficialmente la nuova segretaria del Pd, prima donna a ricoprire questo ruolo. Ieri ne abbiamo parlato un po’ frettolosamente, oggi approfondiamo la questione. Parliamo anche dello storico accordo fra Ue e Regno Unito sull’Irlanda del Nord, delle studentesse avvelenate in Iran e dell’assurdo commercio di farmaci nell’Africa subsahariana.
Ieri, vicino a Crotone, si è svolta una tragedia in mare, l’ennesima, in cui hanno perso la vita almeno 59 persone migranti. Parliamo anche del piano di pace cinese, e delle manifestazioni per la pace, in occasione dell’inizio del conflitto, delle primarie del Pd con la vittoria di Elly Schlein, delle elezioni in Nigeria, della Cassazione che ha confermato il 41 bis per Alfredo Cospito e infine della morte di Maurizio Costanzo e Curzio Maltese.
Un nuovo biodiesel prodotto da Eni dichiara di essere sostenibile perché prodotto a partire da scarti. Cerchiamo di capire se è davvero così. Sempre a proposito di biocarburanti, parliamo di quello approvato negli Usa, la cui produzione emette sostanze tossiche altamente cancerogene. E poi, della situazione in Moldavia, della nuova stretta sull’immigrazione dell’amministrazione Usa e del più grande esperimento di sempre sulla settimana corta, condotto nel Regno unito, che ha dato risultati sorprendenti.
La nostra presenza online lascia delle tracce che spesso ci sembrano indelebili. Per cancellarle sono nate aziende che si occupano proprio di questo, ma i cui metodi, svelati da una nuova inchiesta di IrpiMedia, non sono sempre eticamente ineccepibili. Parliamo anche dello scandalo di un’agenzia israeliana che da decenni interferisce con le elezioni in diversi stati del mondo e delle importantissime elezioni in Nigeria del prossimo fine settimana.