È tutto estremamente connesso – Io Non Mi Rassegno #275
Oggi parliamo di proteste e scontri. In India montano le proteste dei contadini contro la riforma dell’agricoltura, che rischia di mettere i piccoli agricoltori (il cui numero è molto aumentato per via della pandemia) nelle mani dell’agroindustria. Nel Kurdistan iracheno le proteste sono dovute al crollo del prezzo del petrolio che ha “bucato” i conti pubblici e rende difficile pagar egli impiegati statali. In Bielorussia la popolarità di Lukashenko è in picchiata dopo che alla crisi politica si è aggiunta quella economica dovuta alle sanzioni occidentali e alla pandemia. Economia, salute, ambiente, geopolitica: se tutto è finemente interconnesso, è necessario prendere decisioni che tengono sempre conto di tutto il sistema.
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Articoli:
#India
Euronews – Lo sciopero della fame dei contadini indiani
AA.com – Indian farmers feel heat of pandemic
il Post – In India la destra hindu non vuole i matrimoni interreligiosi
#Kurdistan iracheno
Internazionale – Esplode la rabbia anche nel Kurdistan iracheno
#Bielorussia
Internazionale – In Bielorussia sarà la crisi economica a fare cadere Lukašenko
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Euronews – Trattive per i 300 studenti rapiti in Nigeria da Boko Haram
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il Post – L’UE vuole riscrivere le regole di internet
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Internazionale – La morte di Vanessa Guillén può cambiare l’esercito degli Stati Uniti
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il Post – Gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni alla Turchia
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