
In collaborazione con Libia e Giordania, l’Università di Genova lancia PROMPT, un progetto finalizzato alla creazione di strumenti per monitorare e tracciare gli sversamenti in mare di petrolio e materiali inquinanti, con l'obiettivo di salvaguardare il più possibile gli ecosistemi marittimi. L'orizzonte geografico dell'iniziativa è molto ampio e comprende anche altri paesi del bacino mediterraneo, per un'azione corale e risolutiva.
In questi mesi abbiamo dato vita al progetto Confini, un filone incentrato sul racconto di chi vive in territori marginali nonché uno strumento innovativo di partecipazione civica in Piemonte e Liguria. Vi raccontiamo le esperienze avviate in Lunigiana, nelle Quattro Province e in Val Pennavaire, dove abbiamo incontrato decine di persone, organizzazioni e amministrazioni che stanno rendendo questi posti migliori. Lo fanno riscattandone la marginalità, contrastando lo spopolamento e creando nuove opportunità di vita.
La piscina di Alassio (SV) è la prima in Liguria e tra le prime in Italia ad aver introdotto la Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) per poter essere inclusiva verso persone, in particolare bambini e bambine, con bisogni comunicativi complessi. Piccoli strumenti che possono, nella loro solo apparente semplicità, migliorare la vita a persone che spesso si sentono sole e frustrate per la difficoltà di comunicare al mondo esterno bisogni, desideri ed emozioni vissute.
In una zona piena di sfide complesse come l'imperiese, emergono alcuni segnali di un nuovo modo di vedere e comprendere il territorio da parte del consiglio provinciale. Da uno degli ultimi incontri sono emerse infatti nuove proposte per aprire un nuovo dialogo con il vicino francese per gestire insieme le conseguenze dei cambiamenti climatici e limitarne i danni e la volontà di una valorizzazione di due siti archeologici e culturali fino ad ora on adeguatamente sostenuti. Che siano segnali di un vero cambio di rotta, d'esempio anche per i territori vicini?
Come sentirsi parte del mondo naturale, quando la società contemporanea sembra fare di tutto per allontanarcene? Una delle possibili risposte ci arriva da un'artista ligure che ha scelto, quarant'anni fa, di esprimere la sua creatività attraverso una pittura che utilizza solo terre e resine naturali. Dopo anni di mostre, premi e riconoscimenti ci racconta il suo vissuto esteriore e interiore e di come la terra l'abbia cambiata.
E se finalmente imparassimo a vedere il mare non solo come una fonte di risorse, materie prime e divertimento ma anche – anzi, soprattutto – come un prezioso e delicato ecosistema da ammirare e tutelare? È questo lo spirito di AMPlification, un programma di educazione ambientale rivolto alle giovani generazioni del ponente ligure, che nella giornata di lunedì 29 maggio saranno al tempo stesso allievi – di biologi esperti che sveleranno loro i segreti del mondo marino – e docenti per le loro famiglie, a cui a loro volta spiegheranno quanto appreso.
A Genova ha preso corpo un nuovo processo di economia circolare creativo, etico e sostenibile. Si chiama (s)carta e crea una carta artigianale a partire dagli scarti della birra, le trebbie. Ci siamo fatti raccontare questo progetto da Nadia e Sofia, le ideatrici, che hanno creato una fitta rete di collaborazioni con altre realtà locali delle filiere della birra e dell'artigianato.
Sta per aprire una biblioteca per i più piccoli nel centro storico di Genova. Si chiama Kora e vuole proporre alla comunità uno spazio a misura di bambino, costruito ad hoc per favorire quelle che Maria Montessori chiamava "passeggiate intellettuali", cioè momenti in cui la naturale curiosità e gli interessi del bambino possano trovare pieno appagamento in totale autonomia. Domani l'inaugurazione.
Ha ancora senso oggi parlare di fascismo? Perchè è importante ricordare ciò che avvenne durante la Seconda Guerra Mondiale? E che ruolo ha l'arte in tutto ciò? Abbiamo incontrato un gruppo di insegnanti del liceo artistico di Imperia in visita ad Alto per restaurare un murales realizzato da Francesco Del Casino. Riflessioni sul passato e domande sul futuro sono emerse spontaneamente, nel tentativo di trovare una bussola per comprendere il presente, evitando di ripercorrere errori già commessi dall'umanità.
Solidarietà, vicinanza e cittadinanza attiva. Tra donazioni, mani tese, scambi e intrecci di culture, in questi giorni l'Emporio Solidale di Genova ha spento la prima candelina per festeggiare il primo anno di attività di uno spazio in cui chiunque può portare un contributo importante con le proprie possibilità, capacità, passioni.