Casentino (re)Generation
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Amare il Casentino è prendersene cura. Il 30 settembre e il primo ottobre le giovani e brillanti menti del Casentino sono invitate a partecipare a una co-design jam, a cura dell’Ecomuseo del Casentino dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino e di Co-Design Toscana, che si prefigge l’individuazione di sinergie tra cultura, imprenditoria e innovazione per lo sviluppo del territorio che vivono. Le nuove generazioni del Casentino saranno protagoniste di un’attività di formazione su comunicazione e imprenditoria, con l’obiettivo di progettare insieme servizi utili allo sviluppo del lavoro sul territorio, partendo dalla cultura e dalla storia sociale ed economica della valle.
Ma che cosa è una co-design jam? È un evento di progettazione collaborativa che riunisce persone interessate ad approcci innovativi e “design-based” alla creatività e al problem-solving. I partecipanti sono coinvolti in un processo creativo che va oltre la presentazione di un’idea ma tramite ricerca, sperimentazione e prototipazione danno vita a soluzioni originali e centrate sui bisogni delle persone. Durante una jam si impara ad utilizzare strumenti di service design, il design thinking e metodologie di ricerca qualitativa.
L’idea del workshop nasce a seguito di una ricerca svolta per l’Ecomuseo del Casentino all’interno del progetto ValoreMuseo, il cui obiettivo è l’analisi e l’avvicinamento del pubblico al patrimonio culturale. Nello specifico, il focus adottato dall’Ecomuseo ha visto protagonisti i giovani del territorio in relazione al contesto in cui vivono. Ciò che è emerso è uno stupefacente amore per il Casentino e il suo patrimonio, insieme a un forte desiderio di rimanervi, limitato, però, dalla mancanza di opportunità lavorative soddisfacenti in termini di ambizioni e aspettative. L’Ecomuseo del Casentino si propone, quindi, di affiancare i ragazzi nella progettazione di soluzioni innovative per il territorio e di far emergere opportunità coerenti con uno sviluppo sostenibile per un Casentino culturalmente sensibile; per fare ciò, è necessario che un pubblico sempre più ampio si avvicini alle tematiche legate al territorio trattate dall’Ecomuseo.
A seguito della ricerca, quindi, l’Ecomuseo del Casentino e Co-Design Toscana hanno progettato un workshop ad hoc. Lo scopo di questa Local Jam è rintracciare le necessità dei ragazzi del Casentino in relazione al loro territorio e renderli protagonisti della valorizzazione sociale, culturale ed economica del luogo in cui vivono.
Per fare questo i partecipanti lavoreranno su tre tematiche: comunicazione per il territorio e il suo patrimonio culturale, valorizzazione del genius loci e supporto all’Ecomuseo, imprenditoria e innovazione per il Casentino.
Durante le due giornate di workshop la mediazione di Co-Design Toscana, associazione di promozione sociale e culturale formata da designers, professionisti e appassionati di approcci collaborativi, sarà fondamentale per garantire ai tre tavoli di lavoro di lavorare con i migliori strumenti del service design e attraverso un approccio collaborativo e co-progettuale.
Al termine della seconda giornata di workshop i ragazzi riceveranno un attestato di partecipazione.
L’evento è gratuito e si terrà presso il Palagio Fiorentino di Stia. Per partecipare è necessario iscriversi tramite il link Eventbrite.
L’evento è aperto a tutti ma si prediligerà la partecipazione di ragazzi under 35 residenti in Casentino, per un massimo di 25 partecipanti.
E’ consigliata la partecipazione per entrambe le giornate ma è apprezzata la presenza anche solo il sabato.
Per maggiori informazioni scrivi a: codesigntoscana@gmail.com; ritaaa.duina@gmail.com
PROGRAMMA
Sabato 30 Settembre – esplorazione >ideazione > co-creazione
11:15 – 12:45
Sessione plenaria con interventi degli ospiti:
Cos’è l’Ecomuseo – Andrea Rossi (coordinamento Ecomuseo)
Avvicinare i giovani casentinesi al patrimonio culturale del territorio – Rita Duina (collaboratore Ecomuseo)
Pratiche di innovazione sociale e culturale nelle aree rurali; ruolo degli attivatori locali e delle comunità temporanee – Liviano Mariella (ReCollocal)
Casentino chiama Italia. Dallo scenario attuale ad una visione possibile per il territorio e la comunità – daniabartolini@gmail.com (Casentino Che Cambia)
Marmellata di Crusca: come “comunicare” l’Accademia su Facebook. Valorizzazione e comunicazione dei beni culturali – Stefania Iannizzotto (Accademia della Crusca)
12:45 – 13:00 Presentazione delle tre tematiche del workshop
13:00 – 13:30 Definizione dei tavoli e formazione dei gruppi di lavoro
13:30 – 14:30 Pranzo
14:30 – 14:45 Pillola di CdT: “Introduzione a processo e strumenti”
14:45 – 15:45 Brainstorming
15:45 – 16:15 Ideazione e proposte progettuali
16:15 – 16:30 Votazione e selezione idee
16:30 – 17:40 Sessione di co-creazione
17:40 – 18:00 Restituzione
Domenica 1 Ottobre – prototipazione > valutazione > iterazione
11:00 – 11:15 Debriefing
11:15 – 11:30 Pillola di Cdt: “Prototipare, valutare e iterare”
11:30 – 13:30 Prototipazione
13:30 – 14:30 Pranzo
14:30 – 15:30 Prototipazione e testing
15:30 – 16:45 Valutazione progetti
16:45 – 18:00 Rifinitura e presentazione finale
Aperitivo
Iniziativa promossa dall’Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ecomuseo del Casentino nell’ambito del progetto VALORE MUSEO – Innovazione e formazione per i musei e i giovani della Toscana (Fondazione CR Firenze – Regione Toscana – Giovani Si) – con il co-finaziamento della Regione Toscana – Bando Ecomusei di rilevanza regionale 207
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