Seguici su:
La Spezia - Fino al 6 settembre “Il castello ritrovato” anima l’estate del comune di Calice al Cornoviglio (SP), con visite dei vari musei, accompagnati da guide turistiche, concerti, presentazioni di libri e laboratori per bambini, all’interno dei castelli di Calice e Madrignano.
«Abbiamo pianificato un programma variegato per accontentare tutti, a prescindere dall’età», racconta Stefano Franceschini, assessore alla cultura del comune di Calice al Cornoviglio. Da quest’anno si è aggiunta una nuova location, il castello di Calice, che ha già visto la prima serata di sold-out per entrambi i turni del concerto paganiniano, domenica 2 agosto.
Il festival, giunto alla sua terza edizione, è nato dopo la conclusione, del restauro del castello di Madrignano, nel 2016, proprio con l’idea di aprire le porte di un luogo speciale, con incontri culturali e concerti. E così è stato, dal 2017.

In ottemperanza alle attuali normative, la capienza massima per gli eventi all’interno dei castelli è di 25 persone, per cui sono stati predisposti diversi turni per i singoli eventi. Rispetto alle scorse edizioni però, che hanno visto oltre 700 ingressi, la prenotazione obbligatoria e la misurazione della temperatura in loco pare stiano scoraggiando i visitatori, ma l’assessore resta fiducioso: «Il castello ritrovato per noi è un modo per ricominciare: in qualche modo dovevamo dare un segnale di svolta a questo periodo di stasi e ci auguriamo che sempre più persone decidano di unirsi a noi».
Vorresti leggere più contenuti come questo?
Articoli come quello che hai appena letto sono gratuiti e aperti, perché crediamo che tutti abbiano il diritto di rimanere informati. Per questo abbiamo scelto di non nascondere i nostri contenuti dietro paywall, né di accettare contributi da partiti o aziende compromesse. Per continuare a farlo abbiamo bisogno del tuo contributo. Fai la tua parte, aiutaci a costruire un’informazione sempre più approfondita.
Ti interessa questo articolo? Aiutaci a costruirne di nuovi!
Dal 2013 raccontiamo, mappiamo e mettiamo in rete chi si attiva per cambiare l’Italia, in una direzione di maggiore sostenibilità ed equità economica, sociale, ambientale e culturale.
Lo facciamo grazie al contributo dei nostri lettori. Se ritieni che il nostro lavoro sia importante, aiutaci a costruire e diffondere un’informazione sempre più approfondita.

Il cartellone prevede anche incontri per i bambini, divisi in piccoli gruppi, nei cortili dei due castelli: «I più piccoli sono sempre stati i protagonisti di feste di Halloween e Carnevale, non potevamo dimenticarci di loro proprio ora». E mentre i bambini si divertono ai laboratori creativi, parallelamente i genitori potranno partecipare a visite guidate a spasso per i borghi.
Ogni giornata prevede una cena (su prenotazione) nei vari punti ristoro, per proseguire la serata in compagnia e ritrovare un po’ di sana convivialità. Ritrovarsi al castello per ricominciare.
Articoli simili

“We are Hydro”, continua la campagna di crowdfunding per lo spazio culturale

Un nuovo inizio per la Fondazione Giuseppe e Adele Baracchi
