18 Set 2020

Turismo e scuole di montagna per ispirare un futuro di sostenibilità nella valle del Casentino

Scritto da: Annalisa Jannone

Prospettiva Casentino è un’associazione di imprenditori che investe in formazione e sviluppo sostenibile nelle scuole e nel settore del turismo. Molti i progetti in campo e le collaborazioni con le diverse realtà e soggetti sociali capaci di fare rete per il proprio territorio. Ne parliamo con Rossana Farini.

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Prospettiva Casentino è un’associazione, nata nel 2013, costituita dagli imprenditori più rappresentativi della vallata casentinese. Lo scopo dell’associazione è quello di accrescere una cultura imprenditoriale capace di salvaguardare e rilanciare il territorio e la propria comunità. Due sono i campi in cui si sta spendendo l’associazione: la scuola e il settore turistico. Questi a loro avviso possono essere il volano per sviluppare le potenzialità di questa zona considerata marginale, di montagna e poco antropizzata.

stefano cecconi annalisa baracchi giovanni basagni lorenzo zanni Prospettiva Casentino
Stefano Cecconi – Sandra Baracchi – Giovanni Basagni – Lorenzo Zanni – Prospettiva Casentino

Con le scuole si è aperto negli anni un dialogo capace di inserire nella didattica materie innovative e percorsi di supporto a tutti i gradi di formazione. Anche la riuscita dell’alternanza scuola lavoro ha permesso a molti ragazzi e ragazze di fare esperienza e anche di essere inseriti successivamente nel mondo lavorativo.

Ad esempio, un progetto di valore è stato attivato da tre anni con l’Associazione Pratoveteri, che ha all’attivo l’organizzazione a carattere nazionale Naturalmente Pianoforte, il cui direttore creativo è il giornalista Enzo Gentile. 

Il progetto è diretto ai ragazzi di quarta liceo scientifico e si chiama Tasto89. I ragazzi sono coinvolti in lezioni frontali su temi diversi quali organizzazioni di eventi, organizzazione ufficio stampa, rapporti con gli enti, finanziamenti regionali, contatti con gli artisti. Tasto89 è anche uno spazio fisico, un festival del pianoforte dentro un festival, realizzato interamente da loro. Nei giorni del festival fanno tutto loro: presentazione degli artisti, contatti, organizzazione logistica, promozione social, ecc. 

Anche se quest’anno i progetti sono stati tutti sospesi, Rossana Farini, la coordinatrice dei progetti, ci spiega cosa è stato fatto e cosa è pronto a partire se le condizioni lo permetteranno. 

Un altro progetto coinvolge i ragazzi di terza e quarta liceo e Itis, sul Giornalismo. E’ tenuto da due giornalisti professionisti, Francesco Caremani e Massimiliano Cocchi, e consiste in lezioni frontali e prove pratiche, uscite sui blog di riferimento della vallata e una lectio magistralis finale con un giornalista di importanza nazionale. 

Giovanni Basagni presidente tutor nel progetto Fare Impresa
Giovanni Basagni tutor di Fare Impresa

Ma le iniziative per le scuole sono moltissime e vale la pena mostrarle per poter ispirare forse in altre zone delle possibilità concrete di partecipazione educativa. 

Un progetto per i più piccoli è quello dedicato alla lettura ad alta voce. Infatti, in alcuni ambulatori pediatrici, professionisti in pedagogia, hanno creato giochi di lettura per avvicinare i piccoli alle parole e ai libri. 

Allo stesso modo si è voluto ricalcare il progetto di Michele Gentile, Il Libro Sospeso: in una libreria sperimentale Prospettiva Casentino ha acquistato libri da dare agli alunni, delle elementari e medie, in cambio di rifiuti trovati nel territorio. 

Un’altra iniziativa originale è Madrelingua: Claire Atkinson di madrelingua inglese ha affiancato in diverse classi l’insegnante di inglese di un liceo scientifico. Questo ha generato delle performance di alto livello che i ragazzi e le ragazze hanno speso, ad esempio, nei test di ingresso delle Università.

Un progetto volto a far conoscere la propria cultura di origine e il proprio territorio ai piccoli abitanti casentinesi si chiama Armanduk, fondato da un ex professore di storia e geografia. I ragazzi si spendono in ricerche sugli usi e i costumi antichi che poi loro stessi trasformano in libretti digitali. Praticamente un libro infinito perché lega i bambini di un tempo con quelli che ora svolgono le ricerche e perché rafforzando le proprie radici è possibile mettere le ali e contribuire ad arricchire il proprio contesto.

Scul-up, per i bambini delle medie, è un percorso teorico e pratico in cui ci si misura con lo spirito imprenditoriale. Di tutti i progetti creati viene fatto un cartone animato che poi viene promosso attraverso un video autoprodotto.

alternanza scuola lavoro Prospettiva Casentino
Alternanza Scuola Lavoro – Prospettiva Casentino

Anche dalla sinergia tra scuole superiori (Licei e Itis), imprenditori e il Dipartimento di Economia dell’Università di Siena, grazie al prof. Lorenzo Zanni, è nata una collaborazione formativa. I ragazzi interessati e selezionati ricevono una lezione frontale di economia e marketing. Poi in gruppi si lavora ad un progetto con pianificazione economica, descrizione del progetto e lancio sul mercato. Gli imprenditori fanno da tutor nella creazione della start-up e poi una commissione dona un premio in denaro al miglior lavoro da investire negli studi futuri.

Filosophy for Children è un acquisizione didattica americana raccolta dalle Università di Padova, Napoli e Firenze. Si insegna ai ragazzi il metodo del pensiero logico-filosofico aiutando lo sviluppo dell’aspetto democratico e l’importanza del gruppo. In questo caso il contributo proviene dalla prof.ssa Bacci che collabora con il dipartimento di Pedagogia dell’Università di Firenze.

Proveniente dalla storica presenza del settore manifatturiero che ha caratterizzato questo territorio, lo spirito imprenditoriale è forte e vuole essere volano di resilienza economica e accrescere le bellezze e le potenzialità di queste terre.

Oltre alla scuola anche il settore turistico è stato oggetto di investimento di Prospettiva Casentino. Si è voluto formare i professionisti della zona in materie digitali e nelle lingue straniere. Ma anche mettere in rete le diverse realtà è un obiettivo importante. Soprattutto ora che è richiesto un forte cambiamento in questo settore. Ad esempio dal lockdown e nell’implementazione dello smart working si sta assistendo ad un ritorno di persone che, avendo una casa di origine in Casentino, ora stanno scegliendo di passare parte del proprio tempo qui, fuori dalle grandi città in cui vivevano e lavoravano. Questo sta spingendo l’associazone a farsi carico ad esempio delle migliorie di connettività.

Il paesaggio casentinese che prima si percepiva come povera di opportunità a causa della bassa antropizzazione, della marginalità delle montagne ora assume una prospettiva diversa, un’occasione per migliorare la propria qualità di vita e un luogo maggiormente sicuro rispetto alle città.

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