7 Set 2021

Migliaia di tonnellate di petrolio minacciano il mar Mediterraneo

Scritto da: WWF

Dal 23 agosto migliaia di tonnellate di petrolio si sono riversate nel mar Mediterraneo a causa di una fuoriuscita dalla centrale di Baniyas, la più grande della Siria. Un incidente evitabile che avrà effetti immediati e a lungo termine sugli ecosistemi costieri della zona. E il secondo grande sversamento di petrolio che si è verificata nella regione quest'anno.

Salva nei preferiti

Una fuoriuscita di petrolio che ha coperto una superficie di 800 chilometri quadrati sta minacciando le coste di Cipro e Turchia, con conseguenze potenzialmente devastanti per la biodiversità marina e gli ecosistemi. Lo sversamento pone seri rischi anche per le comunità e le imprese che dipendono dal turismo e che utilizzano le risorse marine per la loro sopravvivenza.

La fuoriuscita ha avuto origine in Siria dove, secondo i resoconti locali, la rottura di un serbatoio della centrale termica di Baniyas ha portato allo sversamento in mare di grandi quantità di carburante e ha colpito diversi comuni che hanno già avviato le procedure di pulizia. Secondo quanto dicharato dall’agenzia di stampa statale siriana SANA, il serbatoio che perdeva conteneva 15.000 tonnellate di carburante.  

Questo recente incidente rappresenta un ulteriore richiamo sui grandi rischi associati all’estrazione e alla lavorazione degli idrocarburi nel bacino semi-chiuso del Mediterraneo, caratterizzato da un pericoloso accumulo degli inquinanti petroliferi e dove le conseguenze di tali incidenti possono causare effetti negativi a lungo termine sugli ecosistemi e sulle comunità che vivono lungo le coste.

petrolio

Mauro Randone di WWF Mediterranean Marine Initiative ha dichiarato: «Esortiamo tutti i Paesi colpiti ad agire rapidamente e a stanziare fondi in modo che possa essere condotta un’efficace pulizia delle aree colpite per evitare ulteriori dispersioni e contaminazioni di habitat incontaminati e specie marine. È tempo che tutti i Paesi del Mediterraneo adottino misure forti per riadattare e mettere in sicurezza le infrastrutture obsolete di petrolio e gas in modo che non si verifichino altri incidenti di questo tipo».

Il WWF esorta quindi i Paesi del Mediterraneo a:

● eliminare gradualmente i progetti esistenti e vietare nuovi progetti di esplorazione, estrazione e lavorazione di idrocarburi, in modo da rispettare gli obiettivi dell’Accordo di Parigi, e garantire che nessun ulteriore investimento sia diretto a sostenere gli impianti a petrolio e gas

● applicare regolamenti più forti per prevenire tali incidenti, in particolare attraverso la ratifica e l’effettiva implementazione dei protocolli pertinenti della Convenzione di Barcellona (inclusi il protocollo offshore, il protocollo sulle fonti terrestri, il protocollo di prevenzione e di emergenza).

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Quanto inquinano web e digitale? – A tu per tu + #15
Quanto inquinano web e digitale? – A tu per tu + #15

Navi da crociera: ecco cosa è emerso dall’inchiesta sul loro impatto
Navi da crociera: ecco cosa è emerso dall’inchiesta sul loro impatto

Contro fast fashion e sfruttamento, a Cagliari un guardaroba gratuito, aperto e popolare
Contro fast fashion e sfruttamento, a Cagliari un guardaroba gratuito, aperto e popolare

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

La Grecia vieterà la pesca a strascico, primo paese in Europa – #920

|

L’assalto eolico è ingiustizia climatica: le conseguenze sul patrimonio culturale sardo

|

Franco D’Eusanio e i vini di Chiusa Grande: “È un equilibrio naturale, noi non interveniamo”

|

L’arte collettiva del sognare: il social dreaming arriva in Liguria

|

Quanto inquinano gli aerei? Ecco cosa dicono i dati e le leggi

|

No border books, un kit di benvenuto per i piccoli migranti che approdano a Lampedusa

|

Intelligenza artificiale in azienda: ci sostituirà o ci renderà il lavoro più facile?

|

HandiCREA e il sogno di Graziella Anesi di un turismo accessibile e inclusivo

string(9) "nazionale"