2 Nov 2023

“In rigenerazione”, la prima (Un)conference su sviluppo e rigenerazione dei territori vulnerabili

Scritto da: Redazione

Un percorso di sviluppo, rigenerazione e valorizzazione di quelle aree considerate territori vulnerabili attraverso strumenti come l'innovazione sociale e l'imprenditoria etica. È quello che prenderà il via il 10 e 11 novembre con la conferenza "In rigenerazione” organizzata dal Collettivo Synergo e a cui parteciperemo anche noi di Italia che Cambia. La direzione da seguire è indicata da un position paper realizzato con la collaborazione di diverse realtà che si occupano di questi temi.

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Il Collettivo Synergo è una rete di espertɜ che nasce con l’intenzione di facilitare uno spazio di relazioni, condivisioni e crescita sui temi della rigenerazione territoriale e dello sviluppo sostenibile delle aree interne, aree rurali e terre alte. Ne abbiamo parlato qui quando, come Italia che Cambia, abbiamo partecipato alla rassegna di webinar dove esperti del settore si sono confrontati sui temi di rigenerazione, sostenibilità, imprenditoria sociale e valutazione d’impatto.

Torniamo a parlare di Synergo per invitarvi a “In rigenerazione”, la prima (Un)conference italiana su sviluppo sostenibile e rigenerazione dei territori vulnerabili con la rete di professionistɜ, università, aziende, spin-off ed enti del terzo settore che lavorano quotidianamente sui temi di valutazione d’impatto, finanza, turismo, innovazione sociale, sostenibilità, fundraising, tecnologia, beni comuni e molto altro. 

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LA STRUTTURA DELLA (UN)CONFERENCE 

L’evento si svolgerà in digitale, diviso in due giornate: il 10 novembre dalle 14:30 alle 18:30 e l’11 novembre dalle 09:30 alle 13:30. Il primo giorno attraverso tavole rotonde esperti, professionisti, accademici si confronteranno sui temi della sostenibilità, imprenditoria, impatto e nuove generazioni, condividendo le proprie conoscenze, esperienze e le migliori pratiche per affrontare le sfide della rigenerazione territoriale. 

Il secondo giorno sarà dedicato a open space partecipati, attraverso una metodologia innovativa in cui i partecipanti stessi potranno proporre tematiche per stimolare la riflessione, condivisione e creazione di reti e partnership che possano tradursi in azioni concrete per la rigenerazione dei territori vulnerabili.

Le “aree interne” italiane sono territori vulnerabili che in questi ultimi anni sono stati colpiti da importanti crisi sociali, economiche e ambientali

Come Italia che Cambia parteciperemo a uno dei quattro tavoli di lavoro, nella sezione “impatto”: uno spazio di discussione aperto e facilitato da Synergo, che aprirà un confronto con le altre organizzazioni coinvolte e coloro che parteciperanno all’(un)conference. L’evento è aperto a professionisti, enti, associazioni, amministrazioni, cittadini attivi e a tutte le persone che sono interessate a partecipare e contribuire al futuro sostenibile delle nostre terre alte, delle aree rurali e delle aree interne. Per ulteriori informazioni e per registrarsi, di seguito il sito web dell’evento.

IL POSITION PAPER 

Le tematiche che verranno affrontate all’(Un)conference sono già state oggetto di un recente position paper di alto valore co-creato da 11 realtà riconosciute a livello nazionale e internazionale che hanno esplorato il concetto di rigenerazione nelle aree interne e i possibili strumenti per il raggiungimento di un equilibrio sostenibile tra aspetti sociali, culturali, ambientali ed economici. 

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Attraverso la creazione di questo position paper – dal titolo “La rigenerazione dei territori vulnerabili: 11 realtà riconosciute a livello nazionale propongono una nuova visione di sviluppo sostenibile delle aree interne” – il Collettivo Synergo ha esplorato il concetto di rigenerazione nelle aree interne, focalizzandosi sull’importanza della sostenibilità, dell’imprenditoria sociale e della valutazione di impatto come strumenti per il raggiungimento di un equilibrio sostenibile tra aspetti sociali, culturali, ambientali ed economici. 

Le “aree interne” italiane sono territori vulnerabili che in questi ultimi anni sono stati colpiti da importanti crisi sociali, economiche e ambientali. Territori che in passato hanno rappresentato vitali aree produttive e resilienti strutture agricole e socio-culturali nel cuore di molte regioni italiane e dei rispettivi centri urbani. Territori che necessitano di riappropriarsi di nuovi significati, trasformandosi da “aree emarginate” e “territori dimenticati che non contano” a “bacini di innovazione e rinascita”.

Il position paper è stato co-creato con i contributi di AICCON, Ashoka, Avanzi, Euricse, Fondazione Symbola, Italia che Cambia, La Prossima Cultura, Mapping Change, MARE Laboratorio di innovazione sociale, Open Impact, Synergo e il suo Comitato Scientifico composto da Matthias Fuchs della Mid Sweden University e Rodolfo Baggio dell’Università Bocconi. Il documento, gratuitamente consultabile, è diretto a professionisti, enti, associazioni, amministrazioni, cittadini attivi e a tutte le persone che sono interessate a partecipare e contribuire al futuro sostenibile delle nostre terre alte, delle aree rurali e delle aree interne. 

Il paper vuole essere un primo passo verso un confronto e condivisione su queste tematiche, che verranno approfondite durante l’evento “In rigenerazione: dialoghi sullo sviluppo sostenibile dei territori vulnerabili”, che si terrà online il 10 e 11 novembre 2023.“Unisciti a noi in questo importante passo verso una visione più sostenibile del nostro Paese”, è l’invito degli organizzatori. “Insieme, possiamo plasmare un futuro migliore per questi territori affinché diventino i luoghi del futuro dove voler vivere, lavorare e viaggiare”.

Per info e iscrizioni all’evento clicca qui.

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