
L’urlo di dolore di Taranto, ostaggio dell’ex Ilva: “Diciamo ai nostri bambini di non respirare”
Sono passati gli anni, sono cambiati i Governi, sono state disattese troppe promesse. A Taranto l’ex Ilva continua a uccidere e far ammalare la gente e le poche azioni di sostegno e assistenza non arrivano dallo Stato, che ha lasciato soli i cittadini. Tutto si svolge in base a un drammatico ricatto: lavorare per vivere. Ma la conseguenza è morire per lavorare.