Lanciata dall’allevatrice Manuela Cozzi, questa iniziativa si appoggia al bioagriturismo abruzzese La Porta dei Parchi e prevede la possibilità di stipulare un contratto di adozione di una pecora dell’azienda agricola.

Pagando una quota annuale, si diventa proprietari a distanza dell’animale, lo si può andare a trovare, curarlo, ma non portarlo a casa. Inoltre, si può beneficiare dei prodotti che garantisce durante l’anno, dalla lana alla ricotta.

L’obiettivo dell’iniziativa è sostenere l’allevamento biologico e richiamare l’attenzione sull’abbandono delle aree montane indicate per la pastorizia.