Food Not Bombs: cibo e non bombe. È questo il motto di un movimento che è nato negli Stati Uniti 22 anni fa e che oggi conta 200 gruppi attivi in tutto il mondo. Il progetto parte da un’idea semplice: combattere il paradosso della povertà nei paesi ricchi recuperando “sul campo” gli sprechi dell´industria alimentare.

I volontari dei gruppi Food Not Bombs regolarmente raccolgono frutta e verdura invenduta nei mercati rionali, cucinando pasti rigorosamente vegetariani e distribuendoli a coloro che quotidianamente soffrono la fame.

A Torino il movimento, dopo la raccolta nei mercati rionali, si occupa della preparazione dei pasti presso il laboratorio culturale Manituana. La sua missione è impegnarsi a promuovere l’inclusione sociale, creando una comunità attiva e impegnata nel contrasto alle disuguaglianze.