A Bonn sono iniziati i negoziati intermedi sul clima
Sono iniziati i negoziati intermedi sul clima a Bonn in vista della COP30 di novembre 2025.
Da oggi fino al 26 giugno si svolgono a Bonn i negoziati intermedi sul clima, un appuntamento preparatorio alla COP30, la riunione annuale dei Paesi che hanno ratificato la Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici, che quest’anno avrà luogo in Brasile. Quella che si apre oggi e che durerà fino a giovedì 26 giugno viene definita in gergo tecnico sessione negoziale SB62.
I due organi tecnici che ogni anno accompagnano e preparano le COP sono SBI (Subsidiary Body for Implementation) e SBSTA (Subsidiary Body for Scientific and Technological Advice) e in queste settimane dovranno lavorare su un’agenda dei lavori molto fitta.
Tra i punti spiccano la riapertura delle conversazioni sul Global Stocktake, lo strumento introdotto dall’Accordo di Parigi per valutare collettivamente i progressi compiuti verso gli obiettivi climatici globali, il Programma di Lavoro sulla Mitigazione e il Programma di lavoro sulla Giusta Transizione. Vedremo se tutti questi filoni saranno affrontati durante i negoziati di Bonn. Intanto dalla Cina arrivano buone notizie: la crescita della produzione di energia pulita ha determinato una riduzione delle emissioni di anidride carbonica (CO2) dell’1,6% su base annua nel primo trimestre del 2025 e dell’1% negli ultimi 12 mesi.
Anche l’Unione Europea, nonostante sia in ritardo rispetto alla presentazione dei propri obiettivi climatici (NDC) al 2035, risulta comunque allineata ai propri obiettivi di decarbonizzazione al 2030. Una valutazione dei Piani nazionali per il clima e l’energia (PNEC) aggiornati mostra che l’UE è sulla buona strada per raggiungere una riduzione delle emissioni del 54% entro il 2030, appena l’1% in meno rispetto all’obiettivo giuridicamente vincolante del 55%.
Durante i negoziati intermedi sul clima di Bonn si svolgeranno anche altri eventi collaterali importanti, il dialogo annuale sugli oceani in merito alle nuove tecniche di rimozione e stoccaggio della CO2 in eccesso, e un evento speciale di aggiornamento curato dalla IPCC. Seguiremo, anche se da lontano, i negoziati di Bonn per conoscere le evoluzioni, si spera, in positivo.







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