Ristorazione sostenibile, con il nuovo regolamento UE addio agli imballaggi usa e getta
Con il nuovo Regolamento UE il settore della ristorazione diventa più sostenibile evitando gli imballaggi usa e getta.

Con le nuove regole previste dall’Unione Europea anche il settore Horeca – acronimo di hotellerie-restaurant-café, che comprende tutte le attività legate all’ospitalità e alla ristorazione – sarà più sostenibile. L’obiettivo è procedere verso un’economia circolare, abbandonando il monouso per dare spazio al riuso. Con il Regolamento europeo (UE 2025/40) sulla gestione degli imballaggi, il PPWR – Packaging and Packaging Waste Regulation, ristoranti, bar, hotel e società di catering dovranno dire addio agli imballaggi usa e getta per abbracciare modelli che riducono la produzione di rifiuti.
Il packaging alimentare, infatti, è uno dei principali responsabili della produzione di rifiuti in Europa. Secondo Eurostat, circa il 40% della plastica e il 50% della carta utilizzati sono destinati agli imballaggi, che rappresentano il 36% dei rifiuti solidi urbani.
Il Regolamento entrato in vigore l’11 febbraio 2025 verrà applicato gradualmente:
- dal 12 febbraio 2027, tutti gli operatori che offrono cibo e bevande da asporto dovranno permettere ai clienti di usare i propri contenitori riutilizzabili;
- dal 12 febbraio 2028, ristoranti, hotel e catering (escluse le microimprese) saranno obbligati a impiegare imballaggi riutilizzabili all’interno di sistemi strutturati che ne consentano la reintroduzione nel ciclo di vita, riducendo i rifiuti e promuovendo la sostenibilità;
- dal 1° gennaio 2030, almeno il 10% delle bevande in commercio dovrà essere disponibile in confezioni riutilizzabili.
Il Regolamento, inoltre, invita i ristoratori a promuovere l’utilizzo di acqua potabile, servita gratuitamente o a costi contenuti, in contenitori riutilizzabili, mentre la FIPE – Federazione Italiana Pubblici Esercizi considera il sistema del vuoto a rendere una buona condotta per adattarsi al nuovo scenario. Due strategie semplici, che fino a qualche decennio costituivano la prassi, e utili a contribuire alla transizione ecologica nel campo della ristorazione.
In Italia il quadro normativo si sta adeguando, l’art. 219-bis del D.Lgs. 152/2006 prevede infatti già l’obbligo di cauzione e riutilizzo per imballaggi in plastica, vetro e metallo, manca solo il decreto attuativo. Invece con il Decreto n. 387/2024 del Ministero dell’Ambiente è stato fissato un contributo di 10 milioni di euro – per cui è possibile presentare la domanda dal 4 al 30 giugno 2025 – per ora limitati alle Zone Economiche Ambientali (ZEA), suddivisi in:
- fino a 10.000 euro a fondo perduto per chi ha avviato sistemi di vuoto a rendere nel 2022
- crediti d’imposta per chi ha riconosciuto sconti su restituzioni di imballaggi.
Il Regolamento (UE) 2025/40 è una normativa ambientale, ma anche una sfida e un’opportunità per innovare il settore Horeca e renderlo più sostenibile. Le aziende che si adegueranno per tempo potranno evitare sanzioni oltre a essere un esempio di responsabilità e innovazione.
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