La RAN lancia la mappa delle realtà che praticano l’Agricoltura Naturale di Fukuoka
È nata la mappa della RAN, la Rete per l’Agricoltura Naturale, un luogo virtuale e pubblico che connette fra loro le realtà che praticano il più radicale tra i metodi agricoli rigenerativi.
Esiste un approccio pratico e soprattutto filosofico all’agricoltura, che affida alla natura la maggior parte del lavoro, riduce al minimo l’intervento umano, garantisce risultati di coltivazione senza impatto sugli ecosistemi e utilizza la biodiversità presente naturalmente su un suolo per tenere a bada malattie e infestanti.
Si chiama “agricoltura naturale” ed è ispirata agli studi del microbiologo, agronomo e filosofo giapponese Masanobu Fukuoka, autore del saggio sull’agricoltura più venduto al mondo: La Rivoluzione del Filo di Paglia. Questo approccio è conosciuto anche come “agricoltura del non fare” poiché si fonda sui seguenti cinque principi fondamentali:
- non arare
- non fertilizzare
- non diserbare
- non usare prodotti chimici
- non potare gli alberi (questo principio si riferisce solo ad alberi nuovi e mai potati).
Fra coloro che, su scala internazionale, stanno contribuendo maggiormente alla diffusione delle rivoluzionarie possibilità offerte dagli studi di Fukuoka, c’è la RAN, la Rete per l’Agricoltura Naturale, associazione oggi presieduta dal nostro Ezio Maisto e nata attorno alla figura del giovane ex matematico turco-curdo Kutluhan Özdemir, il quale, dopo aver girato il mondo visitando le fattorie degli allievi di Fukuoka, si è stabilito in Italia fondando – nelle Marche – la Fattoria Naturale Shizen, oggi meta di visitatori da ogni dove.
L’ultima fra le tante iniziative della RAN è il lancio della mappa delle realtà che praticano l’agricoltura naturale in Italia, uno strumento pubblico e gratuito, in continuo aggiornamento, ideato per incentivare lo scambio di saperi, esperienze, semi e quant’altro possa facilitare la pratica del più radicale fra i diversi metodi agricoli rigenerativi dei suoli. Per consultarla, bisogna cliccare qui. Per chiedere di farne parte, invece, basta compilare un modulo leggendo attentamente le istruzioni in esso contenute.
Fra le altre iniziative della RAN, vanno citati i laboratori gratuiti di agricoltura del non fare, veri e propri weekend trasformativi condotti dallo stesso Özdemir, le giornate dí riconnessione con la terra “Radici e Visioni”, gli ordini collettivi nazionali di semi per il sovescio (presto anche di ortaggi) e di alberi a radice nuda, i progetti SuppOrto e Ortonauti, che mirano a sostenere gratuitamente coloro che decidono di avviare un orto naturale, i gruppi locali e le feste di riforestAzione con le palline di semi e argilla.
Per partecipare alle iniziative RAN basta consultare i post in evidenza sulla pagina Facebook o sul canale Telegram dell’associazione. Per iniziare la pratica dell’agricoltura naturale senza passare per un laboratorio RAN, il nostro suggerimento è di leggere il bellissimo manuale pratico di Kutluhan Özdemir “L’agricoltura naturale e l’arte del non fare”, uscito pochi mesi fa per Terra Nuova Edizioni.
Vuoi approfondire?
Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa alla mappa della RAN è possibile scrivere a ran.mappe@gmail.com. Per ogni altra informazione sulle attività della RAN l’indirizzo di riferimento è ran.nonfare@gmail.com.







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