È morto Sebastião Salgado, maestro della fotografia sociale e ambientale
Le sue immagini in bianco e nero hanno raccontato con potenza poetica le ferite e la bellezza del mondo.

Il mondo della fotografia e dell’impegno civile piange la scomparsa di Sebastião Salgado, morto il 23 maggio 2025 a Parigi all’età di 81 anni. La notizia è stata confermata dall’Instituto Terra, l’organizzazione di riforestazione fondata da Salgado e dalla moglie Lélia Wanick Salgado. La causa del decesso è stata una leucemia, complicanza di una malaria contratta nel 2010 durante un reportage in Indonesia.
Nato nel 1944 ad Aimorés, in Brasile, Salgado si era inizialmente formato come economista. Negli anni ’70, durante l’esilio a Parigi per sfuggire alla dittatura militare brasiliana, scoprì la fotografia, che divenne il mezzo attraverso cui raccontare le ingiustizie sociali e ambientali del mondo. Le sue immagini in bianco e nero, potenti e poetiche, hanno documentato la condizione dei lavoratori, le migrazioni, le guerre e la bellezza fragile della natura.
Tra i suoi progetti più celebri si ricordano “Workers”, “Exodus”, “Genesis” e “Amazônia”. Quest’ultimo, frutto di oltre 48 spedizioni nella foresta amazzonica, ha messo in luce la ricchezza culturale e ambientale della regione, minacciata dalla deforestazione e dal cambiamento climatico.
Oltre alla fotografia, Salgado si è dedicato attivamente alla tutela dell’ambiente. Con l’Instituto Terra, ha promosso la riforestazione di oltre 2.000 ettari di foresta atlantica in Brasile, piantando milioni di alberi e contribuendo al ripristino dell’ecosistema locale.
Il suo impegno e la sua arte sono stati riconosciuti a livello internazionale. È stato membro dell’Accademia delle Belle Arti di Francia e ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Premio Príncipe de Asturias delle Arti nel 1998 . Il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva ha ricordato Salgado come “una coscienza critica dell’umanità”.
Salgado lascia la moglie Lélia, i figli Juliano e Rodrigo e i nipoti Flávio e Nara. La sua eredità vive nelle sue fotografie, che continuano a ispirare e a sensibilizzare sulle sfide sociali e ambientali del nostro tempo.
Vuoi approfondire?
Naviga il sito dell’Istituto Terra, l’organizzazione ambientale fondata nel 1998 da Sebastião e Lélia Salgado per riforestare la Mata Atlântica, in Brasile. Ha rigenerato oltre 2.000 ettari di foresta, piantando milioni di alberi e promuovendo educazione ecologica.
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