Elezioni in Siria, Moldavia, Georgia e Repubblica Ceca; in Italia nuove proteste per Gaza; un report propone un cambiamento nel sistema alimentare; Jane Goodall parla di speranza come scelta attiva.
Aggiornamenti sulla flottiglia per Gaza, il piano di pace di Trump modificato da Netanyahu, il caso Leonardo-Israele e un nuovo approfondimento da Auroville.
Arresti e proteste per la Global Sumud Flotilla, intanto in Madagascar, Afghanistan, Marocco e Regno Unito continuano le mobilitazioni per diritti fondamentali e libertà. È morta Jane Goodall.
India tra crisi climatica e transizione energetica in vista della COP30, con uno sguardo alle elezioni regionali in Italia e alla vittoria europeista in Moldavia.
Superato anche il limite planetario sull’acidificazione degli oceani. Ue e Spagna a confronto sulle politiche abitative.
Dalla Cina che annuncia il primo taglio assoluto delle emissioni al Buffet Indicator che supera il 200%, segnalando una potenziale bolla finanziaria: due segnali che indicano un possibile cambiamento profondo degli equilibri climatici ed economici globali.
Il Brasile lancia un fondo globale per proteggere le foreste tropicali, nuovo massacro in Sudan e attacchi contro la Global Sumud Flotilla.
Centinaia di migliaia di persone hanno manifestato ieri in tutta Italia in solidarietà con la Palestina. Una riflessione sul significato dello sciopero.
Un articolo di David Van Reybrouck propone un nuovo modello di governance planetaria basato sulla partecipazione diretta dei cittadini e sulla centralità del sistema Terra.
Il bootcamp di Eni per influencer, nuovi episodi di sfruttamento nella moda, la legge sul suicidio assistito in Sardegna e le mosse di Onu e Ue su Gaza.
L’escalation a Gaza, le sanzioni USA a Francesca Albanese e i loro effetti finanziari, l’uccisione di Charlie Kirk il calo dei rifiuti in Cina.
Dalle proteste in Nepal che hanno fatto cadere il governo, alle piazze francesi e britanniche, fino all’ultima tappa della Vuelta interrotta da manifestanti pro Palestina: è stato un settembre segnato da mobilitazioni di massa in tutto il mondo.
Xi, Modi e Putin hanno dato vita al summit SCO, che vuole sovvertire l’ordine mondiale. Continuiamo a raccontare la crisi di Auroville: oggi parliamo dei terreni.
Ue-USA, un accordo ci vincola a gas, chip e armamenti, sacrificando clima e autonomia; intanto Trump progetta la sua Dubai a Gaza e a scuola si torna senza smartphone.
Dall’Ungheria alla Serbia crescono le proteste contro governi autoritari, mentre parte la Global Sumud Flotilla verso Gaza.
I negoziati in corso a Ginevra sulla plastica, il via libera alla fase realizzativa del Ponte di Messina, Gaza fra occupazione totale e proteste.
Una decisione storica sul clima del tribunale dell’Aia, i motivi dietro a un Earth Overshoot Day così precoce, le lobby della plastica che boicottano i trattati globali e le trattative di Israele in Sardegna.
La robotizzazione delle fabbriche in Cina, l’Earth Overshoot Day, la tragica situazione del cibo a Gaza e il giornalismo che cambia (e anche noi).
Laura Santi ottiene il suicidio assistito in Umbria e riapre il dibattito sul fine vita. Intanto in Giappone l’estrema destra avanza, e in Europa si sfidano pesticidi, tribunali e clima.