Dopo due giornate in cui la guerra civile in Russia sembrava inevitabile, il Gruppo Wagner guidato da Yevgeny Prigozhin ha fermato la sua avanzata verso Mosca per evitare spargimenti di sangue russo. Ma quali conseguenze avrà questo gesto sugli equilibri interni alla Russia e sull’andamento del conflitto? Parliamo anche del governo italiano che vota contro la Nature Restoration Law, della Francia condannata a pagare per l’inquinamento, di un’azienda americana che pagherà per aver contaminato le acqua con i Pfas e infine di Bild che forse licenzierà i giornalisti per utilizzare software basati sull’Ai.
Da quando domenica scorsa si sono perse le tracce del sommergibile Titan, che esplorava il relitto del Titanic, la notizia è stata commentata e pubblicata dai giornali di tutto il mondo. Ora che questa vicenda sembra essere giunta alla fine, forse possiamo imparare qualcosa. Parliamo anche degli incendi in Canada e delle responsabilità delle aziende del fossile e dell’inchiesta di Report sugli affari poco trasparenti della ministra del turismo Santanché.
Torniamo ad aggiornarci su quanto sta avvenendo in Ucraina, fra l’andamento della controffensiva, le armi nucleari tattiche di Putin alla Bielorussia, l’inchiesta del New York Times sul crollo della diga di Kakhovka, il governo polacco che forse vuole inviare le sue truppe e la proposta di Black Rock e JP Morgan per la ricostruzione. Parliamo anche del comportamento un poi’ schizofrenico del governo americano verso quello cinese e delle grandi proteste antigovernative in Serbia.
Dopo 20 anni le Nazioni unite sono riuscite a firmare un accordo vincolante sulla protezione degli oceani, considerato per molti versi storico. Parliamo anche di incontri diplomatici, come quello fra Xi Jinping e il segretario di stato usa Antony Blinken, o quello fra Giorgia Meloni e Emmanuel Macron, e del referendum in Ecuador sull’estrazione di petrolio in una riserva naturale.
In questi giorni stiamo assistendo a una vera e propria invasione della cronaca nera sui nostri giornali. Ma a cosa è dovuto questo fenomeno? E quali effetti ha? È forse collegato a una convinzione fallace, evidenziata da un recente studio di Nature, che la società sia in costante declino morale? Parliamone. Sul finire parliamo anche di come l’estrazione di acqua dal sottosuolo da parte degli esseri umani sembri aver spostato l’asse terrestre.
I ghiacci artici sono ai minimi di sempre, e ciò potrebbe innescare tre reazioni a catena a cui dovremmo prestare molta attenzione. Ciononostante i pre negoziati sul clima di Bonn, che dovevano spianare la strada a Cop 28, si sono conclusi con un accordo molto debole. Parliamo anche del naufragio in Grecia di 4 giorni fa, e delle responsabilità della Guardia costiera greca.
Per due attiviste e un attivista di Ultima Generazione è arrivata la condanna per l’azione compiuta lo scorso agosto ai musei vaticani. Ma anche l’Agenzia Europea dell’Ambiente lancia un allarme: stanno aumentando le morti causate da eventi climatici estremi. Ma parliamo anche del nuovo portale territoriale di Italia che Cambia – Napoli che Cambia – e chiudiamo con un commento sulla morte di Silvio Berlusconi.
Ieri mattina è morto Silvio Berlusconi. Dire qualcosa di originale, non retorico, e vagamente interessante in un momento in cui letteralmente tutto il mondo sta parlando di questo fatto, non è una cosa semplice. Cerchiamo di farlo, selezionando gli articoli più interessanti e raccogliendo i commenti dei nostri giornalisti.
Il vertice sul clima di Bonn, preparatorio alla Cop 28 di Dubai, è giunto a circa metà dei negoziati, e la situazione appare abbastanza di stallo, con due schieramenti abbastanza distinti di paesi. Intanto l’ex presidente Usa Donald Trump è stato nuovamente incriminato, questa volta per i documenti segreti trafugati nella sua villa in Florida. Parliamo anche della morte di Unabomber e delle soluzioni paradossali per l’inquinamento dell’aria a New York dovuto agli incendi.
Centinaia di incendi, molti dei quali fuori controllo, stanno distruggendo le foreste del canada e tingendo di giallo i cieli anche di molte città Usa, fra cui New York, in cui l’aria è irrespirabile e le autorità hanno introdotto l’obbligo di mascherine. Intanto, in Italia, il governo ha approvato il ddl sui femminicidi, mentre arrivano altre analisi e dati sulla distruzione della diga di Kakhovka in Ucraina.
Sta facendo scandalo l’arresto di 5 poliziotti a Verona, accusati di tortura e violenza. Vediamola meglio. Parliamo anche dell’impatto devastante dell’esplosione della diga di Kakhovka e dei successivi allagamenti, del riconoscimento dei santuari animali in Italia, delle orche che attaccano gli yacht e infine del decimo anniversario delle rivelazioni di Edward Snowden al Guardian.
Potrebbe essere iniziata davvero la tanto attesa e discussa controffensiva ucraina, ma non si capisce bene. In Italia invece la Regione Lazio sceglie di ritirare il patrocinio del Pride, la manifestazione per i diritti delle persone LGBTQ+, per via della questione della maternità surrogata. Parliamo anche delle microplastiche, che sono state trovate in elevate concentrazioni anche nelle acque più remote della terra.
Oggi puntata con tanti argomenti. Parliamo dell’avanzata delle destre negazioniste climatiche in Europa, del Senegal infiammato dalle proteste, di un tragico incidente ferroviario in India del trattato globale sulla plastica, del piano climatico italiano che sembrerebbe in arrivo e infine dell’overshoot day.
Mentre Uganda e Russia approvano leggi sempre più restrittive sulla comunità LGBTQ+, la Corea del Sud prova timidamente a muovere i primi passi verso il riconoscimento delle unioni omosessuali. Il mondo sembra sempre più dividersi sulla questione dei diritti civili, ma come mai? Parliamo anche dello stato delle carceri in Italia, con il nuovo report di Antigone, delle dimissioni di Pedro Sanchez in Spagna e infine di un po‘ di notizie climatiche.
Oggi parliamo di politica, a vari livelli. Dalle dimissioni di Pedro Sanchez in Spagna, che convoca le elezioni anticipate dopo il risultato deludente delle amministrative nelle grandi città, ai risultati delle amministrative in Italia, con un focus particolare sulla Sicilia. Fino ad arrivare alla democrazia deliberativa e alle assemblee dei cittadini, con una preziosa testimonianza di Extinction Rebellion sul tema.
In Turchia il ballottaggio per le presidenziali è stato vinto, come previsto, da Erdogan che nel giorno del decimo anniversario delle proteste di Gezi Park si conferma presidente e potrebbe governare fino al 2028. Si è votato anche in Spagna, per le amministrative, e il partito popolare, di centrodestra, ha ottenuto un buon risultato. In Italia invece è stato sospeso l’abbattimento degli orsi JJ4 e MJ5, mentre l’acqua dei canali di Venezia si è misteriosamente tinta di verde fluorescente. Parliamo anche dell’arresto di oltre 1500 attivisti di XR in Olanda e della travagliata inaugurazione del nuovo parlamento in India.
La polizia ha picchiato violentemente una donna transessuale, e la notizia sta tenendo banco sui giornali, scatenando dibattiti e polemiche. Cosa ci dice? Parliamo anche delle nuove nomine Rai. di Ron De Santis che si candida ufficialmente alle primarie repubblicane, del Tar che oggi decide sulle sorti di due orsi e del ballottaggio per le presidenziali in Turchia.
Sta per iniziare il secondo e ultimo round di negoziati Onu a Parigi per l’approvazione di un accordo globale vincolante sull’inquinamento da plastica, e allora commentiamo un po’ di studi usciti di recente che mostrano come la maggior parte delle soluzioni che abbiamo messo in piedi fin qui sulla plastica – leggi riciclo – sono inefficaci e persino pericolose. Parliamo anche delle rinnovabili in Italia, del Regno Unito che bandisce il commercio di avorio, della Francia che ha abolito i voli brevi (ma è un po’ una farsa) e infine del problema dell’utilizzo dei social da parte dei più giovano che sta creando preoccupazione negli Usa.
Ieri, nell’anniversario della strage di Capaci, il parlamento ha eletto, con le opposizioni fuori dall’aula per protesta, la nuova presidente della commissione antimafia, incarico che è andato a Chiara Colosimo, fra mille polemiche. Scopriamo chi è e perché il suo nome fa così discutere. Parliamo anche del decreto maltempo varato dal governo, delle nuove azioni di Ultima generazione a Roma e infine di alcune novità interessanti che riguardano Julian Assange.
In Romagna le persone iniziano lentamente a tornare nelle abitazioni mentre si fanno le prime timide stime dei danni e ci si confronta con l’eredità dell’alluvione, che in alcuni casi ha cambiato persino la geografia. Nel vicino Piemonte, invece, a fronte di pochi danni le piogge di questi giorni sembrano aver dato una boccata d’aria – o d’acqua – agli agricoltori. parliamo anche dell’emergenza siccità in altre zone del mondo, della oceanica manifestazione filoeuropeista in Moldavia, ma anche del probabile boicottaggio di un’elezione locale vinta da una candidata filo Putin, e infine delle novità inquietanti che stanno emergendo dal processo sulla tragedia del Ponte Morandi.