Ieri si è votato in Spagna per rinnovare il parlamento e formare un nuovo governo. Il partito popolare, di destra, è stato il più votato, ma un governo di destra sembra improbabile, uno di sinistra leggermente di più, e si avvicina lo spettro di nuove elezioni per via dell’ingovernabilità. Parliamo anche della “prigione galleggiante” nel Regno unito per i migranti e della vicenda paradossale di Giampiero Monaca.
Buona parte del paese resta nella morsa del caldo mentre in Veneto si verifica una grandinata molto violenta che causa danni e oltre 100 feriti. Ciononostante in Italia come nel Regno Unito, si continua a favorire l’aviazione, e in particolare le compagnie low cost, rispetto al trasporto su rotaia. Parliamo anche, di nuovo, della liberazione di Patrick Zaki e di un’ipotesi che tira in ballo l’uccisione di Giulio Regeni e dei fondi della terza rata del Pnrr che sembrerebbero essersi sbloccati.
È morto Andrea Purgatori, un giornalista di quelli bravi, che nella vita si è occupato di un sacco di cose, fra cui la strage di Ustica e il caso di Emanuela Orlandi. Parliamo anche di come le proteste contro lo stop alla pesca a strascico voluto dalla Ue non abbiano molto senso, nemmeno per i pescatori, di un caso di cattiva organizzazione di un evento dal punto di vista ambientale, segnalatoci da una lettrice, che riguarda Coldiretti e infine del problema dell’inquinamento delle acque, che secondo un nuovo studio potrebbe riguardare oltre 5 miliardi di persone entro fine secolo.
Fa caldo. Fa moolto caldo. In Italia, così come in diverse parti d’Europa e del mondo si battono record su record. Oltre a raccontare questa ondata di calore e spiegarne le origini, ci chiediamo anche cosa possiamo fare per sopravviverci senza peggiorare la crisi climatica in corso. Parliamo anche di Patrick Zaki condannato a 3 anni di carcere, dell’anniversario della strage di via D’Amelio dove persero la vita paolo Borsellino e 5 uomini della scorta, dell’esercito russo che bombarda due porti in Ucraina ed infine di uno studio sulla solastalgia.
A quasi un anno dalla morte di Masha Amini il regime iraniano reintroduce la polizia morale. Che significato ha questa mossa? E com’è la situazione adesso in Iran? Ne parliamo, in compagnia di Samirà Ardalani, attivista dell’associazione Giovani Iraniani d’Italia. Parliamo anche dell’inaspettato contratto collettivo nazionale dei lavoratori del mondo dell’istruzione, approvato anche dal governo, al cui interno sono previste delle interessanti novità tipo i bagni gender neutral. E del memorandum della vergogna fra Ue e Tunisia sui migranti. E infine della Russia che non rinnova l’accordo sul grano con l’Ucraina.
A Hollywood attori e sceneggiatori stanno scioperando contro le novità introdotte dalle piattaforme e contro l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. È una protesta che potrebbe essere la prima di una lunga serie di episodi simili che riguardano altre categorie. Parliamo anche del verdetto del Consiglio di Stato sul caso Greenpeace contro Eni, della situazione femminIle in Afghanistan e delle anomalie climatiche in Italia, Asia e Uruguay.
Mentre dagli Usa arrivano le prime bombe a grappolo all’Ucraina, il Parlamento Ue approva l’invio di nuove armi, per le quali si potranno usare anche i fondi del recovery fund. Si parla anche dell’ingresso dell’Ucraina nella Nato. Intanto in Francia ci sono nuove regole per aumentare la riparabilità dei vestiti, in Kenya scoppiano le proteste contro il carovita e in India la povertà sembra un fenomeno in netta regressione.
Ieri è stata una giornata a suo modo storica, perché il Parlamento europeo ha approvato la legge sul ripristino della natura, una legge molto ambiziosa e la cui approvazione non era per niente scontata. Vediamo come è andata e cosa prevede. Parliamo anche della distruzione della Venere degli stracci, l’opera d’arte di Michelangelo Pistoletto andata a fuoco a Napoli, di nuovo dei casi Santanché-La Russa con alcune novità e un’altra opinione sulla vicenda, del Senato che approva il ddl contro i cosiddetti eco-vandali e di Parigi che farà pagare di più i parcheggi ai proprietari dei Suv.
Negli ultimi giorni due notizie hanno tenuto banco più delle altre sui giornali nostrani, quella del figlio di la Russa accusato di Stupro e quello di Santanché accusata di alcuni comportamenti illeciti legati alle sue aziende. Il governo risponde accusando la magistratura di agire come opposizione: cerchiamo di capire come stanno le cose. Intanto ci sono delle importanti novità dalla vicenda della ex GkN di Campi Bisenzio, mentre il governo ha presentato ufficialmente le modifiche al Pnrr.
L’amministrazione Usa ha deciso di inviare bombe a grappolo, un tipo di ordigno molto controverso, che uccide più civili che militari, in Ucraina, suscitando perplessità anche fra gli alleati. Intanto in Olanda è caduto il governo e l’attuale premier, Mark Rutte, ha detto che non si ricandiderà. Parliamo anche di come sta andando la sperimentazione dei mezzi quasi gratuiti a Bari e del calo del disboscamento illegale in Amazzonia.
Sta succedendo qualcosa di anomalo a livello climatico. Sì lo so che l’anomalia in qualche modo è la nuova norma in epoca di crisi climatica, ma nell’ultimo periodo è una anomalia ulteriore, imprevedibile, che sta portando l’intero sistema climatico in terreni inesplorati. Cerchiamo di capirci qualcosa in più passando in rassegna gli articoli e gli studi più interessanti degli ultimi giorni, a livello internazionale.
Pakistan e Filippine sono stati gli ultimi due paesi in ordine di tempo a emettere i Gender Bonds, obbligazioni a sostegno di progetti per la parità di genere. Parità di genere che sembra essere ancora ben lontana in Afghanistan, anche se grazie al nostro corrispondente Guglielmo Rapino vogliamo provare a proporvi una narrazione diversa. Ma facciamo tappa anche a Bologna – che da una settimana è la prima “città 30” d’Italia – e a Firenze, dove è prevista una grande mobilitazione sindacale e ambientale.
Sembra terminata, almeno per adesso, l’offensiva israeliana nel campo profughi palestinese di Jenin, il più grande attacco militare israeliano da anni. Ma quali cicatrici e quali conseguenze lascia? Parliamo anche di aree marine protette, che non sono così tanto protette e che andrebbero protette per davvero e dello strano rapporto, molto simbolico, dell’Arabia Saudita con il calcio.
Fra ritardi, burocrazia, mancanza di professionisti, progetti rivisti e cambiati in corsa, il Pnrr ha diversi problemi, e ogni settimana che passa sembrano più evidenti. Ne parliamo cercando di capire da cosa dipendono e cosa potrebbe succedere ai fondi previsti per l’Italia. Parliamo anche del problema, sempre legato al Pnrr, con le colonnine di ricarica delle auto elettriche, delle acque di Fukushima che verranno sversate nel Pacifico e del Canada che vieta di testare i cosmetici sugli animali.
La legge europea sul ripristino della natura è in dirittura di arrivo ma l’ostracismo di alcuni gruppi parlamentari rischiano di depotenziarla moltissimo. Intanto si affievoliscono le proteste in Francia, mentre si accentua la frattura sociale. Parliamo anche del primo caso di sindaco dell’ultradestra eletto in Germania, del bombardamento israeliano su un campo profughi a Jenin, e degli Usa che vogliono avviare delle sperimentazioni di geoingegneria.
La Francia è piombata nel caos per le violente proteste esplose dopo la morte di un ragazzo diciassettenne ucciso dalla polizia per non aver mostrato i documenti a un agente, mostrando i sintomi di una società estremamente spaccata. Parliamo anche della legge sulla sicurezza stradale in Italia, che ignora la prima causa di mortalità stradale, dell’attentato all’aeroporto in Moldavia e della riforma della giustizia in Israele, che è stata rivista per venire incontro alle proteste della popolazione.
La Commissione europea ha aperto una discussione sulla geoingegneria, ovvero il tentativo umano di modificare il clima terrestre. Un tema scottante e poco discusso, ma di cui sarebbe importante iniziare a parlare. Parliamo anche dell’Islanda che vieta la caccia alle balene e degli incendi in Canada i cui fumi stanno invadendo i cieli anche d’Europa.
Il governo ha presentato un nuovo ddl sulla sicurezza stradale, che modifica il codice della strada. Cosa prevede? E cosa ci dice sul modus operandi di questo governo? Parliamo anche del nuovo direttore di Banca D’Italia, dei biglietti gratis per le donne, in alcune regioni indiane, per incentivare il lavoro femminile, e degli scontri in Francia dopo l’uccisione di un diciassettenne da parte della polizia.
Francesco paolo Figliuolo, il generale che ha gestito la campagna vaccinale, è stato nominato commissario per la ricostruzione in Romagna. Un fatto che probabilmente ci dice qualcosa sull’idea che il governo ha di ricostruzione. Sempre in Romagna, si iniziano a fare i conti dell’inquinamento causato dalle inondazioni. Parliamo anche delle biblioteche che diventano un rifugio per senzatetto in Canada, delle elezioni regionali in Molise e di una grossa operazione anti ndrangheta in Calabria.
Torniamo a parlare del tentato ammutinamento che Yevgeny Prigozhin e le sue truppe private, il Gruppo Wagner, hanno condotto nei confronti dei vertici militari russi, perché ci sono diverse novità. Parliamo anche della bella notizia che ci arriva dal Perù, dove una commissione ha bocciato la cosiddetta legge genocida, che avrebbe messo in pericolo decine di tribù incontattate o di recente contatto, e delle destre che continuano a vincere in Europa.