Parliamo del nuovo collegamento charter tra Olbia e Tel Aviv con commento di Fawzi Ismail di Sardegna Palestina. Parliamo poi di accessibilità e barriere architettoniche, del nuovo bonus per bambine e bambini sardi e infine, spazio ai risultati del referendum.
Italiani a rischio deportazione a Guantanamo, primo suicidio assistito legale in Toscana e rinascita sorprendente delle biblioteche in Cina.
Dalla tregua tra governo e cinema alle proteste globali contro repressioni e retate.
Intanto il Burundi vota nel silenzio e gli oceani tornano sotto i riflettori.
Referendum, riforma di medicina, elezioni in Corea del Sud, giudici eletti in Messico e il riconoscimento storico di una figlia di due mamme in Sardegna.
Parliamo della assenza di lavoratori e lavoratrici stagionali con Dignitàt – movimento anti sfruttamento di Alghero, della prima applicazione del diritto alla genitorialità nelle coppie omogenitoriali, dell’ultima opera muraria di Orgosolo e anche dell’allarme incendi.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, esploriamo storie vere e concrete di relazioni sane tra esseri umani e natura.
Laigueglia lancia due progetti innovativi che potrebbero aiutare a aumentare la biodiversità. Come? Con la riforestazione della Posidonia oceanica.
Una nave con Greta Thunberg sfida il blocco su Gaza, Sritex fallisce in Indonesia dopo uno scandalo ambientale, la Polonia elegge un presidente ultraconservatore, Russia e Ucraina si incontrano a Istanbul, e una grave alluvione colpisce la Nigeria.
In Italia arriva la legge più severa sui maltrattamenti sugli animali, Israele espande le colonie in Cisgiordania, Musk lascia il governo USA mentre i dazi di Trump vengono bocciati.
Partiamo del caso Bartolazzi ma andiamo oltre, parlando della logica che considera alcune vite “utili” e altre “scartabili”, con la medica Claudia Zuncheddu, Presidente di ISDE Cagliari. Poi il caso decadenza di Todde, e uno sguardo alla mobilità in Sardegna tra criticità e segnali positivi. Infine, spazio alla sostenibilità, con Sant’Antioco e l’isola di San Pietro in testa alla classifica delle isole minori.
L’Europa si riarma, la Colombia riconosce l’autogoverno indigeno, in Sicilia si tutela il l’aborto, il WWF si mobilita contro la caccia e l’Irlanda boicotta Israele.
Amministrative tra ballottaggi e ritorni alla sinistra, violenze a Gerusalemme e nuove operazioni israeliane su Gaza, mentre World Network continua a raccogliere iridi nel mondo.
Cosa ci raccontano il Sahel, l’India rurale e la Zurigo “compostabile” sul nostro rapporto con la terra, i diritti, la morte? E i media, sono pronti a raccontarlo?
Dalla sentenza della Consulta sulla procreazione assistita alla stretta sulle e-cig nel Regno Unito, fino al mausoleo per Thomas Sankara in Burkina Faso.
Parliamo di spopolamento e denatalità: i dati confermano un trend negativo ma col commento della sociologa Ester Cois proviamo a leggerli in modo diverso, senza rassegnarci. Spazio alla petizione del Comitato Sardo di Solidarietà con la Palestina per il boicottaggio dell’economia israeliana e alla legge regionale sul fine vita, ancora al vaglio. Chiudiamo con un focus sulla Sardegna come laboratorio naturale per la resilienza dei territori a partire dalle zone umide.
Gaza tra guerra e solidarietà, PFAS e giustizia ambientale, Cina e clima, cohousing e relazioni: tante crisi, ma anche segnali di speranza.
La gara per la progettazione dei due termovalorizzatori di Catania e Palermo, il nuovo piano antincendio, gli impianti eolici offshore e i report su ecomafia e adolescenza.
Caccia senza regole, fiumi sempre più liberi, destra in crescita in Europa e nuove misure per le comunità energetiche.
Riprendono i colloqui Russia-Ucraina, ma senza i protagonisti principali. In Italia si blocca il cinema e si riaccende il conflitto su rinnovabili e territorio.
Parliamo del salvataggio di 16 migranti a largo di Teulada e di politiche (e non) migratorie nell’Isola con Hassan Laoudini, responsabile immigrazione della Cgil di Cagliari. Parliamo poi braccio di ferro tra Demanio e Regione sui beni pubblici statali, dei nuovi centri di quartiere a Cagliari dell’aumento delle spiagge a numero chiuso contro l’overtourism.