25 Ott 2013

Variazioni Ritmiche

Scritto da: Daniel Tarozzi

Qualche giorno fa ho accettato l’invito di “Oltre la penna“, testata on line sul mondo editoriale, e ho pubblicato presso […]

Salva nei preferiti

trenitalia_4Qualche giorno fa ho accettato l’invito di “Oltre la penna“, testata on line sul mondo editoriale, e ho pubblicato presso di loro questo mio “scritto” sul tempo, gli spostamenti, il viaggio, il senso del sè, del noi, dell’oggi e del domani.
Lo riporto qui sotto e a seguire sul loro blog.
La vita è tutta una questione di variazioni ritmiche.
Ci sono giorni in cui il tuo corpo suona una batteria jazz, giorni in cui accenna una ritmica blues, giorni in cui si scatena in un assolo rock, giorni in cui batte un unico, fondamentale colpo, un po’ come i piatti di un’orchestra.
Oggi mi sono svegliato seduto in un treno, un treno italiano. Un treno con picchi di calore e di freddo. Un treno mezzo vuoto e mezzo pieno, come il famigerato bicchiere. Un treno sporco, ma anche no.
Mi sono svegliato su questo treno mentre tutti gli altri dormivano. Fuori dal finestrino scorreva un ampio e suadente paesaggio. Completamente nero. Nere le gallerie, nero il mondo accovacciato sotto le coperte di una notte senza luna. Nere le luci della città, per una volta, fortunatamente, silenti.
Mi sono svegliato qui, su questo vagone, su questo treno e mi sono reso conto di essere preda di variazioni ritmiche.
È solo questione di ritmo, bellezza!
Mentre il treno va, il ritmo è costante, il cuore si sintonizza con i binari, il sonno sale, le palpebre scendono. Poi una stazione, un attimo di fermo. Un vuoto nel rumore, un fragoroso silenzio. Ed ecco che il cuore accelera, le palpebre si alzano, i sensi si allertano. Un vero controtempo!
Ora il treno è ripartito e con esso le mie elucubrazioni. Non so perché oggi voglio parlarvi delle variazioni ritmiche, ma sento che è fondamentale…
CONTINUA

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Cristofero Costanzo: “Tra mandorle e ulivi ho scommesso sull’agricampeggio in Sicilia”
Cristofero Costanzo: “Tra mandorle e ulivi ho scommesso sull’agricampeggio in Sicilia”

Parchi italiani, 15 giorni di cammino per attraversarli e conoscerli
Parchi italiani, 15 giorni di cammino per attraversarli e conoscerli

Tempo di turismo, tra narrazioni, stereotipi e realtà: intervista a Federica Marrocu
Tempo di turismo, tra narrazioni, stereotipi e realtà: intervista a Federica Marrocu

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

La Grecia vieterà la pesca a strascico, primo paese in Europa – #920

|

L’assalto eolico è ingiustizia climatica: le conseguenze sul patrimonio culturale sardo

|

Franco D’Eusanio e i vini di Chiusa Grande: “È un equilibrio naturale, noi non interveniamo”

|

L’arte collettiva del sognare: il social dreaming arriva in Liguria

|

Quanto inquinano gli aerei? Ecco cosa dicono i dati e le leggi

|

No border books, un kit di benvenuto per i piccoli migranti che approdano a Lampedusa

|

Intelligenza artificiale in azienda: ci sostituirà o ci renderà il lavoro più facile?

|

HandiCREA e il sogno di Graziella Anesi di un turismo accessibile e inclusivo

string(9) "nazionale"