2 Set 2015

Io faccio così #86 – Borghi Autentici e Comunità Ospitali: l’Italia nascosta può scrivere il futuro

Scritto da: Alessandra Profilio

Far sì che i borghi italiani, già splendide cartoline del nostro Paese, divengano anche luoghi attraenti in cui vivere e lavorare. Con questo obiettivo nasce Borghi Autentici d'Italia, una rete nazionale che riunisce in particolare comuni al di sotto dei cinquemila abitanti impegnati in un percorso di miglioramento continuo della struttura urbana, dei servizi ai cittadini, del contesto sociale, ambientale e culturale. L'associazione intende evitare lo spopolamento dei borghi e far sì che questi diventino anche “comunità ospitali” per i turisti.

Salva nei preferiti

Qualche tempo fa vi abbiamo raccontato la storia del Comune di Melpignano , in provincia di Lecce, che abbiamo avuto modo di scoprire grazie all’incontro con il suo sindaco Ivan Stomeo, Presidente dell’Associazione Borghi Autentici di Italia. Recentemente abbiamo approfondito questa realtà quando, in occasione del Festival della Lentezza , abbiamo conosciuto e intervistato Valeria Zangrandi, referente per la comunicazione dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia.

Quest’ultima è una rete che si dirama per tutto il territorio nazionale ma riunisce in particolare comuni al di sotto dei cinquemila abitanti impegnati in un percorso di miglioramento continuo della struttura urbana, dei servizi ai cittadini, del contesto sociale, ambientale e culturale. Il fine è quello di far sì che i borghi italiani, già splendide cartoline del nostro Paese, divengano anche luoghi attraenti in cui vivere e lavorare. Si tratta di circa 240 realtà tra piccoli e medi comuni, enti e comunità montane.

11140758_933260190048435_7214352597629211172_n

I progetti portati avanti dall’Associazione, pensati in base alle specificità del luogo, riguardano la valorizzazione dei prodotti tipici del posto, la tutela del paesaggio, la riqualificazione del centro storico nel rispetto delle tradizioni e della cultura locale. “C’è tutta una rete di esperti esterni, come tecnici e ingegneri, per aiutare le comunità locali a migliorare la qualità della vita del borgo”, ci spiega Valeria Zangrandi.

L’Associazione interagisce con altre reti ed enti allo scopo allo scopo di incrementare i potenziali strategici e per favorire un efficace scambio di esperienze e conoscenze. Tra i principali obiettivi di Borghi Autentici d’Italia vi sono quelli di evitare lo spopolamento dei borghi e far sì che questi diventino “comunità ospitali” per i turisti. Essere una comunità ospitale significa accogliere i turisti come cittadini temporanei, facendo vivere loro esperienze uniche all’interno del territorio, per conoscere meglio quella parte di Italia considerata “minore”, ma che ha scritto e tuttora scrive, la storia del nostro paese. Nel territorio nazionale vi sono 37 comunità Ospitali dislocate tra nord, centro, sud Italia e isole.

Valeria Zangrandi parla dell'associazione Borghi Autentici d'Italia al Festival della Lentezza

Valeria Zangrandi parla dell’associazione Borghi Autentici d’Italia al Festival della Lentezza

Come si legge sul sito dell’associazione, per comprendere cosa significa essere “Comunità Ospitale”, è necessario calarsi sia dalla parte del visitatore, sia dalla parte della comunità locale. “Per un turista, una Comunità Ospitale è un luogo e una destinazione in cui sentirsi “cittadini” seppure “temporanei”, identificandosi nel ritmo dolce della vita del borgo, usufruendo delle opportunità di servizio disponibili, conoscendo ed apprezzando le tradizioni, la cultura locale, le usanze e i prodotti del saper fare locale, ricevendo nuovi apporti culturali. Un luogo, in sostanza, dove (ri) trovare una dimensione più vera e autentica, dove poter scoprire una faccia dell’Italia ancora poco conosciuta e sentirsi protagonisti stessi dell’esperienza”.

D’altra parte per la comunità locale, essere Comunità Ospitale vuol dire organizzarsi. “I cittadini, gli operatori economici e gli amministratori pubblici condividono una strategia unica di accoglienza; una visione comune in grado di assicurare all’ospite una permanenza indimenticabile, basata sulla partecipazione e sulla scoperta dei particolari. Un coinvolgimento che vuole essere permanente e che si alimenta nel tempo, attraverso la condivisione e una narrazione del territorio, che favorisca il dialogo a distanza. Una Comunità Ospitale è inclusiva e aspira sempre più alla qualità diffusa e ad una crescita economica e sociale sostenibile; una comunità che si prefigge di migliorare e conservare le risorse allo scopo di lasciarle alle future generazioni”.

11218163_952006968173757_70841299491941240_n

Il progetto delle Comunità ospitali, così come gli altri portati avanti da Borghi Autentici d’Italia, è teso a valorizzare quell’Italia nascosta che ogni giorno trova le motivazioni per avviare iniziative di sviluppo e miglioramento. L’obiettivo? Innescare sul territorio un processo di cambiamento partendo proprio dalle risorse e dalle opportunità presenti.

Visualizza “Borghi Autentici d’Italia” sulla Mappa dell’Italia che Cambia! 

Visita il sito dei Borghi Autentici d’Italia.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Il turismo outdoor? Se non è davvero sostenibile non può esistere
Il turismo outdoor? Se non è davvero sostenibile non può esistere

Cammini e sentieri: ecco come custodire e valorizzare un tesoro lungo 150mila chilometri
Cammini e sentieri: ecco come custodire e valorizzare un tesoro lungo 150mila chilometri

Paolo Signorelli: le piante raccontano la storia dell’umanità
Paolo Signorelli: le piante raccontano la storia dell’umanità

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Smascheriamo il black friday – #1030

|

Pellicce vere, ecco come riconoscerle (ed evitarle)

|

Gruppi d’acquisto solidali, da 30 anni l’alternativa etica e sostenibile alla grande distribuzione

|

Vicinato solidale: l’abitare collaborativo come antidoto alla solitudine

|

I trasporti in Calabria sono molto meglio di quello che pensiamo – Calabria sarai Tu #5

|

Con il rating di sostenibilità l’assicurazione costa meno se ci si comporta in modo virtuoso

|

Napoli inVita: ricostruire la memoria del Rione Sanità partendo dall’identità napoletana

|

Il turismo outdoor? Se non è davvero sostenibile non può esistere

string(9) "nazionale"