2 Lug 2015

Wild Bus: il bus della foresta

Scritto da: Daniela Bartolini

Dal 3 luglio al 13 settembre torna il "wild bus", il servizio di bus navetta nella foresta della Lama per visitare a piedi o in bicicletta il cuore del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi.

Salva nei preferiti

Un bus selvaggio per entrare nel cuore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, nella Foresta de La Lama nel crinale che separa Toscana e Romagna.
Circondata da alte montagne, alberi antichissimi, torrenti che ne fanno un luogo ricco di biodiversità e con una vista inaspettata sul lago artificiale della diga di Ridracoli, La Lama è un luogo suggestivo, selvaggio, abitato da lupi e cervi ed ospita la più lunga pista forestale ciclabile d’Italia.

Venti chilometri di strada forestale, chiusa al traffico, percorribile a piedi ed in bicicletta che scende dal Cancellino fino al pianoro de La Lama.
Ogni curva ha un nome, legato a un ricordo, a un carattere della natura, alla storia del territorio. Dai Lupatti alla Siepe dell’Orso, da Pian della Saporita alla Sorgente Solforosa, una strada che viaggio nella storia e nella natura, percorso da vivere con attenzione, rispetto, sguardo aperto.
Dal 3 luglio al 13 settembre torna il Wild Bus per visitare la foresta de La Lama con partenze da Bagno di Romagna (FC) Badia Prataglia (AR) e Loc. Grigiole-Paretaio (FC).
Dal 3 Luglio al 2 Agosto tutti i venerdì pomeriggio e dal 5 agosto al 13 settembre il mercoledì e venerdì pomeriggio e l’intera giornata di domenica , accompagnati da una guida, sarà possibile visitare La Lama con attività lungo il torrente omonimo, laboratori naturalistici per il riconoscimento degli alberi e degli animali della foresta ed escursioni fino ai margini della Riserva di Sasso Fratino, una riserva integrale, chiusa all’uomo e al suo intervento, la prima riserva naturale integrale d’Italia, dove si può osservare una natura intatta.
Tutte le domeniche dal 3 luglio al 2 agosto l’intera giornata sarà dedicata alla scoperta della foresta con escursione fino alla Diga di Ridracoli e attraversata dell’invaso a bordo del battello elettrico.
Per chi raggiunge la Lama in bicicletta lungo la pista forestale sarà possibile usufruire per il ritorno del servizio di bus navetta dotato di carrello per il trasporto delle biciclette.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Associazione Europea delle Vie Francigene: ecco chi c’è dietro a uno dei cammini più famosi
Associazione Europea delle Vie Francigene: ecco chi c’è dietro a uno dei cammini più famosi

Travel Counseling®: la prima scuola in Italia in cui il viaggio diventa protagonista
Travel Counseling®: la prima scuola in Italia in cui il viaggio diventa protagonista

Sentieri di felicità e inclusione lungo la via Francigena
Sentieri di felicità e inclusione lungo la via Francigena

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

C’è speranza per Assange? Cosa dice la sentenza e cosa succede adesso – #893

|

Santa Maria La Palma, quando nel vino batte un cuore sardo – Io Faccio Così #401

|

Zappa Social, la storia di una comunità che ha trasformato una discarica abusiva in un’oasi verde

|

Salute e autosufficienza, i corsi all’insegna della consapevolezza e dell’equilibrio

|

Giornata nazionale delle disabilità intellettive: ecco perché è urgente parlarne

|

A Caltanissetta la ciclofficina sociale che promuove mobilità lenta e cicloturismo responsabile

|

Mourning circle, il cerchio delle lacrime: fare uscire il dolore può guarire

|

Chiusa Grande e i vini biologici concepiti con “vinosophia”

string(9) "casentino"